Realizzato in soli 100 esemplari, il cronografo TAG Heuer Carrera Mikrograph si presenta con uno stile classico, un quadrante bianco laccato, numeri dipinti e un design ispirato ai cronometri sportivi d’epoca. Un orologio con cassa tipo Carrera, fornito con un supporto da tavolo o montato su un cruscotto, facendone così un segnatempo e uno strumento di cronometraggio allo stesso tempo. La grande corona scanalata sferica a ore 12, incorniciata dai caratteristici pulsanti “a fungo”, evoca i primi cronografi firmati Heuer. Sul quadrante bianco verniciato, i numeri e gli indici dipinti in nero, il logo vintage Heuer e la scritta “Made in Switzerland” riproducono fedelmente la configurazione del modello originale. Lancette in acciaio azzurrato per le indicazioni cronografiche, con contrappesi a forma di goccia sulla lancetta dei secondi e freccia sulle lancette dei contatori. Lancette di ore e minuti a forma di foglia arrotondata tipiche degli anni Venti, questo per quanto riguarda la visualizzazione. Funzionale ma con un autentico fascino retrò. Ripercorriamo la storia del Mikrograph. Tutto nasce da una sfida lanciata da un imprenditore visionario al suo team tecnico. Nel 1914, Charles-Auguste, figlio di Edouard Heuer, chiede ai suoi dipendenti di progettare “un cronometro con una precisione da 5 a 10 volte maggiore rispetto a ciò che esiste oggi”. A quell’epoca, la corsa alla precisione nel settore del cronometraggio sportivo si faceva agguerrita. Un anno dopo, il primo prototipo. Il risultato supera le aspettative: un sistema di oscillazioni e di scappamento che batte a 360.000 alternanze/ora, ossia la conquista di una precisione al 1/100 di secondo. Nel frattempo, Charles-Auguste Heuer chiede lo sviluppo del 1/50 di secondo – una precisione già da 5 a 10 volte più elevata rispetto allo standard dell’epoca. Nascono così nel 1916 il Mikrograph, il Microsplit, il Semikrograph e il Semicrosplit, i primi cronometri meccanici al mondo con precisione di lettura a 1/100 di secondo e a 1/50 di secondo. Queste autentiche invenzioni rivoluzionarie consentono a Heuer di diventare fornitore ufficiale di cronografi ai Giochi Olimpici di Anversa (1920), di Parigi (1924) e di Amsterdam (1928). L’edizione anniversario TAG Heuer Carrera Mikrograph batte al ritmo di uno straordinario movimento di manifattura presentato in prima mondiale nel 2011: il Calibro TAG Heuer Mikrograph 1/100 di secondo. Primo cronografo meccanico con ruota a colonne integrata che indica il 1/100 di secondo mediante una lancetta centrale. Oggetto di 11 brevetti, questo calibro di 480 componenti integra due meccanismi: uno per l’ora e l’altro per il cronografo, ciascuno con il suo bariletto e il suo sistema di trasmissione e scappamento. Il primo, dedicato all’orologio (ore, minuti, piccoli secondi e data), oscilla a una frequenza di 28.800 alternanze all’ora (4Hz), con una riserva di carica di 42 ore. Il secondo, dotato di un’autonomia di 90 minuti, controlla il cronografo al 1/100 di secondo. Grazie a un sistema di compensazione dinamica, funziona alla frequenza di 360.000 alternanze all’ora (50 Hz) con una velocità di rotazione vertiginosa di un giro al secondo. L’indipendenza delle catene cinematiche a “frequenza normale” e ad “alta frequenza” garantisce una precisione e un cronometraggio senza precedenti perché elimina ogni rischio di interferenza del cronografo sulla regolarità di marcia dell’orologio e riduce il consumo di energia. Oltre alle eccezionali prestazioni cronometriche, questo calibro a carica automatica bidirezionale presenta le funzioni di ore, minuti, indicazione della riserva di carica a ore 9, datario a ore 4:30, lancetta centrale dei secondi cronografici con lettura del centesimo di secondo, contatore 30 minuti del cronografo a ore 12 e contatore dei secondi a ore 3.
Un movimento, tre supporti a scelta. Orologio e cronografo al contempo, il TAG Heuer Carrera Mikrograph è modulabile: grazie ad un ingegnoso dispositivo di fissaggio a baionetta, si inserisce in una cassa TAG Heuer Carrera, si appoggia su un supporto da tavolo o si avvita al cruscotto dell’automobile. La corona sferica, posizionata a ore 12 come negli orologi d’epoca, ricarica sia l’orologio che il cronografo. Visibile sul lato fondello, la massa oscillante carica soltanto il bariletto del meccanismo dell’orologio mentre il cronografo è a carica manuale. Attraverso il fondello in zaffiro della cassa impermeabile fino a 100 metri si può ammirare il movimento con trattamento al carburo di titanio e decorazioni “Côtes de Genève”.
Le linee iconiche Carrera si estendono fino al cinturino grigio traforato in vitello, con fibbia deployante, logo Heuer e pulsante di sicurezza. Un cofanetto grigio in frassino rivestito in alcantara ospita l’orologio, i suoi due supporti e una placchetta con la scritta Mikrograph Heuer. Il tutto ad un prezzo consigliato al pubblico a mio avviso molto competitivo: € 19.100.