Questo week-end vi intrattengo non con la descrizione di un nuovo segnatempo, bensì consigliandovi un gran bel libro dedicato a Panerai, il marchio fiorentino di orologeria che, in pochi anni, ha saputo diventare un brand tra i più ricercati a livello internazionale dai sempre più numerosi appassionati.
Il libro, edito da Marsilio e realizzato con il coordinamento editoriale della Fondazione Cologni dei Mestieri d’Arte, rispecchia l’identità della marca: elegante, sobrio e raffinato nel progetto grafico, pregiato nella cura dei dettagli, ricco di contenuti e sorprese al suo interno. È composto da cinque saggi, che raccontano cinque diversi aspetti dell’identità di Officine Panerai, e ognuno di questi è narrato da un autore diverso. Tutti i saggi conducono il lettore in un viaggio attraverso mondi di grande fascino che contribuiscono in modo determinante alla definizione dell’identità fortemente distintiva della marca fiorentina: la storia, la tecnica, il mare e il design.
Quest’ultimo aspetto è illustrato dal noto storico e critico d’arte Philippe Daverio che, con il suo stile colto e inconfondibile, contestualizza la creazione dei primi orologi Panerai – il primo Radiomir è datato 1936 – ponendoli tra “i classici della modernità”. L’orologio Panerai viene fatto dialogare con i primi esempi di grande design italiano e internazionale, ma anche con architetture e opere d’arte che hanno segnato lo stile internazionale tra gli anni Trenta e Quaranta.
Nel saggio del Professor Paolo Galluzzi, Direttore del Museo Galileo di Firenze, si illustra il ruolo che l’Italia, e in particolare il capoluogo toscano dove nacque la prima orologeria Panerai, ebbero nello sviluppo degli strumenti per la misurazione del tempo. Una storica e poco conosciuta eccellenza italiana, scritta da grandi geni come Galileo Galilei, Leonardo da Vinci o Lorenzo della Volpaia, che secoli fa crearono i presupposti culturali per il grande fervore tecnico-scientifico fiorentino che contribuì alla nascita di una realtà come Panerai.
La storia della famiglia Panerai, dall’apertura della prima bottega sul Ponte alle Grazie nel 1860 alle forniture di strumenti per i corpi speciali della Marina Militare, è invece raccontata da Giampiero Negretti. Il giornalista e storico dell’orologeria ha realizzato un meticoloso lavoro di ricerca sui materiali dell’archivio storico della marca, riscoprendo dettagli inediti sia sull’attività dell’Orologeria Svizzera della famiglia Panerai sia sulle storie epiche degli incursori del Comando del 1° Gruppo Sommergibili della Regia Marina Italiana, che portarono al polso i primi orologi Radiomir e Luminor della storia nel corso delle loro eroiche imprese.
Il giornalista inglese Simon de Burton, esperto di alta orologeria tra i più accreditati a livello internazionale, racconta l’eccezionale percorso realizzato da Officine Panerai in materia di contenuti tecnici dei propri orologi: l’acquisizione della marca da parte del Gruppo svizzero Richemont, lo sviluppo di una gamma completa di movimenti meccanici realizzati in-house, la recente creazione di una nuova manifattura tra le più moderne ed avanzate del mondo dell’orologeria.
Nel saggio del giornalista e scrittore Fabio Pozzo, infine, lo scenario cambia e sono le barche d’epoca le protagoniste, barche “sul mare con l’anima” nella definizione dell’autore. Officine Panerai rinnova da oltre dieci anni il suo storico legame con il mondo del mare, nato ai tempi delle forniture alla Marina Militare Italiana, non solo creando segnatempo fortemente specializzati ma anche promuovendo la cultura delle barche d’epoca, esempi unici di bellezza, storia, artigianalità ed esclusività.
I racconti dei cinque autori sono accompagnati da immagini di straordinaria bellezza e suggestione che permettono di viaggiare nel tempo e nello spazio ripercorrendo le tappe che hanno portato alla nascita della leggenda Panerai. Gli orologi d’epoca e quelli contemporanei sono i principali protagonisti ma l’iconografia del volume spazia dai capolavori dell’orologeria rinascimentale alle icone del design internazionale degli anni Trenta, dalle immagini della Firenze di fine Ottocento a quelle delle barche a vela d’epoca che ogni anno partecipano alle regate del Panerai Classic Yachts Challenge. Il corredo iconografico è inoltre impreziosito dal contributo originale di Victor Togliani, uno dei più noti illustratori italiani, che ha realizzato quasi venti suggestive tavole al tratto per il volume, nel segno di un realismo poetico e visionario.
Disponibile in quattro lingue – italiano, inglese, cinese e giapponese – il libro Panerai sarà distribuito in tutto il mondo attraverso il circuito internazionale Rizzoli International a partire dal 15 settembre 2015. È in vendita al prezzo di 90 €.