A volte alle fiere si gira per ore senza vedere grandi novità, nulla che entusiasmi. Poi ci si scontra con orologi come questo Girard-Perregaux Minute Repeater Tourbillon Gold Bridges e tutto cambia! Un pezzo del genere non può lasciare indifferenti: ci si trova di fronte ad un capolavoro che lascia davvero senza fiato e ti fa amare l’arte dell’orologeria. Girard-Perregaux non è nuova a capolavori del genere ma, ogni volta, l’emozione è diversa e non ci si riesce mai ad abituare.
Reinterpretazione di un movimento ideato da Girard-Perregaux nel XIX secolo, il Néo-Tourbillon con tre ponti, cassa in titanio DLC, evolve nella forma per soddisfare i gusti attuali. La nuova estetica sfrutta al meglio le tecnologie e i materiali d’avanguardia di cui dispone. Il nuovo disegno dei ponti sottolinea con le sue curve l’onnipotenza della dinamica che, nel modello presentato nel 1889 da Constant Girard-Perregaux in occasione dell’Esposizione Universale di Parigi, si manifestava attraverso il disegno geometrico del ponti e che sarebbe valsa all’orologiaio la medaglia d’oro. La struttura dei ponti, traforata per permettere di ammirare ogni dettaglio, celebra la meccanica con uno stile leggero. Ognuno dei ponti in titanio – metallo nobile dal peso corrispondente a circa la metà di quello dell’acciaio – con finitura microbillé e rivestimento PVD che dona corpo a questa sottile costruzione, è un omaggio all’architettura contemporanea. Il tourbillon effettua una rivoluzione al minuto che possiede la proprietà di liberare dagli effetti della gravità il bilanciere racchiuso al suo interno.
Per massimizzare l’effetto di profondità, gli ingegneri e gli orologiai hanno rielaborato la platina, anch’essa con finitura microbillé e rivestimento nero, per concentrare le prospettive e la luce verso il centro. Quest’ultimo, a contrasto e frattale, è formato da tre cerchi grigio chiaro in successione che si inseriscono gli uni negli altri. La platina, elaborata e progettata come fosse una cornice e protetta da un vetro ultra bombato, che permette alla cassa di fare a meno della lunetta, è concepita per esaltare la magnifica e imponente gabbia del tourbillon. Realizzata in titanio, la gabbia presenta, come le versioni tradizionalmente in acciaio, finiture di alta orologeria con superfici a «traits-tirés» e spigoli arrotondati a mano. Effettuando una rotazione completa in un minuto, questo elemento da 14,44 mm di diametro dotato di ben 80 componenti per un peso di soli 0,25 grammi, trascina nel suo girotondo un bilanciere regolabile grazie a un gioco di viti in oro, che oscilla a 3 Hz secondo una spirale che presenta una curva terminale Phillips. Come una perfetta equazione, il calibro del Néo-Tourbillon a tre ponti possiede una costruzione la cui precisione matematica merita particolare attenzione. Una rapida osservazione potrebbe far credere che questo movimento battezzato GP09400 sia costituito da pochi componenti. In realtà sono ben 245, suddivisi in sottoinsiemi che facilitano la manutenzione del cuore del meccanismo rifinito secondo gli standard dell’alta orologeria. Esso è anche frutto di una progettazione di spessore che ricorre a soluzioni tecniche esclusive per alcune opzioni come la carica automatica. Ad esempio, il rotore in platino che riarma la molla del bariletto in modo unidirezionale è posizionato sotto al bariletto e non attorno al tamburo, come nella struttura adottata dalla Manifattura per altri modelli di Tourbillon con tre ponti. La nuova progettazione del posizionamento ha permesso di garantire all’orologio una riserva di carica di 60 ore ricorrendo a un tamburo del bariletto dal diametro più grande, capace di ricevere una molla notevolmente più lunga. Gli orologiai, forti delle scelte stilistiche effettuate, hanno eliminato la dentatura del tamburo sostituendola con una ruota avvitata. Quest’ultima, incisa e angolata, presenta sei bracci che, assemblati come le pale di una turbina, formano un motivo originale che viene ripetuto, come una firma, su altri ingranaggi visibili del movimento. Naturalmente il Néo-Tourbillon con tre ponti dotato di cassa da 45 mm in titanio con rivestimento DLC, impermeabile a 30 metri e con cinturino in alligatore, presenta un fondello trasparente. Quest’ultimo permette agli appassionati d’immergersi nel cuore dei componenti, alcuni dei quali presentano un design appositamente studiato per riprodurre le tipiche forme dei Tourbillon a tre ponti. Così, dal lato del fondello, il movimento è interamente attraversato da un ponte sagomato a forma di freccia. Nello stesso spirito, il rocchetto posizionato a ore 12 riproduce la forma di una lira.