Orologeria Luigi Verga e Christie’s insieme per il 175° Anniversario Patek Philippe

Patek Philippe Boeing

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In occasione del 175mo anniversario di Patek Philippe, Christie’s ha riunito 100 straordinari orologi del prestigioso marchio, di cui 58 mai apparsi al pubblico, datati tra l’inizio del XIX secolo e la fine degli anni ’80, che andranno in asta il prossimo 9 novembre 2014 a Ginevra. Una asta tematica senza precedenti, che seguiremo per voi e che ha dato il via ad una serie di mostre itineranti tra Stati Uniti, Europa ed Asia, per consentire, anticipatamente alla data dell’asta, ad appassionati e collezionisti dell’orologeria di alta gamma di visionare questi capolavori.

Per la sua tappa europea, Christie’s ha scelto l’Orologeria Luigi Verga di Milano – dal 1947 autorevole punto di riferimento per i collezionisti e gli amanti dell’orologeria di alta gamma – che ieri ha avuto il piacere di allestire le sue vetrine presentando una selezione di sublimi e, in alcuni casi, rari segnatempo che, difficilmente, si riesce a vedere riuniti. La grande passione e la competenza dei padroni di casa hanno permesso agli appassionati presenti all’evento di “carpire” dettagli ed informazioni tecniche dei modelli in mostra.

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Patek – Calendario perpetuo del 1953

Tra questi il “Boeing” ref. 130, un eccezionale e raro cronografo sdoppiante monopulsante in oro 18 ct., realizzato per William E. Boeing dell’omonima compagnia d’aviazione nel 1939, uno straordinario “Ore del Mondo” ref. 2523 a due corone con indicazione delle 24 ore e parte centrale del quadrante in smalto blu del 1953, ed ancora un “Calendario Perpetuo” ref. 3449 in oro giallo con fasi di luna e lunetta a tre livelli datato 1961. E ancora molti altri pezzi che non mancheranno di restare nella memoria di chi ama e apprezza l’arte dell’orologeria o che faranno bella mostra di se al polso dei fortunati che riusciranno ad aggiudicarseli. Per ammirarli tutti e informarsi su caratteristiche e prezzi (quello a fianco a desempio è stimato tra 1 e 2 milioni di franchi svizzeri!), vi consiglio di cercare una copia della bellissima rivista OM.