Il cronografo è da sempre una delle complicazioni di punta dell’Alta Orologeria. Pur essendo piuttosto diffuso, è difficile proporlo con un’estetica originale, perché è stato già declinato in un’infinità di versioni. Una doppia sfida, dunque, che Jaquet Droz (Manifattura nata nel 1738, perciò la più antica dopo Blancpain) ha voluto affrontare introducendo il cronografo nel suo iconico Grande Seconde. Le specifiche tecniche imponevano alcuni limiti: un movimento elaborato dalla manifattura stessa in linea con gli standard di eccellenza di Jaquet Droz, una leggibilità ottimale in ogni circostanza per garantire una misurazione efficace del tempo e un’estetica conforme alle Continua a leggere