Louis Erard ha fatto del regolatore il suo marchio di fabbrica. Il regolatore nasce nel ‘700 sui pendoli perché c’era l’esigenza di avere un orario di riferimento estremamente preciso. Si chiamava regolatore perché da questo orologio di riferimento venivano regolati gli altri in zona. Questa complicazione, rivisitata, declinata, sempre reinventata, si è ritagliata un posto di rilievo all’interno della collezione Excellence; in particolare il regolatore a carica manuale con modulo riserva di carica realizzato in-house. E l’ultimo nato di Louis Erard, con il suo design vigoroso e il look «total black», è unapiacevole e grintosa novità secondo me. Il calibro è un automatico Sellita SW 200 con complicazione Dubois Dépraz, la cassa è di 42 mm in acciaio trattato PVD nero, impermeabile fino a 5 bar, quadrante nero guilloché, cinturino in pelle nubuck con chiusura déployante trattata PVD nero. Continua a leggere