Da oggi, 9 aprile, Montblanc, con un’installazione nel cuore di Brera Design District, celebra la nuova Campagna per la Collezione 1858. In occasione di questo evento ho avuto la possibilità di intervistare per voi lettori del TGCOM24 Davide Cerrato, dal 2015 Direttore Generale della Divisione Orologi di Montblanc e forte di un esperienza ventennale in questo settore.
Inizio chiedendole qualcosa su di lei e sul suo background…
Un percorso di studi duplice: Design Industriale al Politecnico di Torino e poi Business School. Sono entrato nel mondo dell’orologeria circa 15 anni fa dopo diverse esperienze in campo marketing e pubblicità. Primo contatto con gli orologi in Officine Panerai per circa 4 anni, poi in Rolex per occuparmi del rilancio di Tudor per 9 anni; ora sono in Montblanc da circa 3 anni e mezzo.
Passiamo alla Divisione Orologi di Montblanc: com’è nata?
La Divisione è nata come tale al mio arrivo ed è corrisposta con la creazione di una Business Unit dedicata basata in Svizzera (fra le due manifatture di Le Locle e Villeret) e con tutte le risorse umane dedicate alla Divisione sotto lo stesso tetto svizzero. Il business orologi per Montblanc è stato lanciato 21 anni fa come extension dopo la pelle. Nel 2006 il gruppo ha acquistato Minerva attribuendola a Montblanc con tutto il suo patrimonio e la manifattura di Villeret. Quanto abbiamo messo in atto nella nuova offerta orologi di Montblanc si basa in modo molto forte su questo patrimonio incredibile di prodotti,conoscenze e di savoir-faire e per questo prendiamo come riferimento della nascita del nostro savoir-faire orologiaio la data di fondazione di Minerva 1858 (161 anni fa).
Quali sono le cose più significative che ha fatto nel recente passato il Gruppo Montblanc?E quali sono i prossimi obiettivi del Gruppo?
Per quanto riguarda gli orologi abbiamo rinnovato tuttelecollezioni e abbiamo rinnovato il layout delle nostre boutiques con un nuovo concetto retail che esprime molto bene l’anima lusso di Montblanc. L’integrazione di Montblanc e Minerva anche a livello di comunicazione della storia e dell’heritage è in piena attuazione e questa unica storia di conoscenze e di movimenti fatti a mano come il cronografo mono-pulsante prende vita oggi nei nuovi prodotti dei quali la linea 1858 è l’esempio perfetto con un design ispirato agli orologi militari degli anni 30 e 40 molto vintage e con movimenti di manifattura unici come le ore del mondo di Geosphere o il movimento rattrapante sul cronografo mono-pulsante in serie limitata. A livello di altre categorie Montblanc continua a innovare con prodotti come lo smartwatch Summit o la nuova linea di trolleys.
Il vostro Gruppo spazia dagli strumenti di scrittura, alla pelletteria, agli orologi… c’è interazione fra le diverse aree?
C’è interazione a livello di universi del tema di comunicazione dell’anno in corso a cui si legano le narrazioni pur diverse delle diverse categorie di prodotto e a volte su temi legati ai prodotti da collezione. Ma la forza di Montblanc risiede nel fatto si essere capace di trattare ogni categoria come un vero specialista della stessa con un business pelle basato a Firenze con una manifattura dedicata, il business strumenti da scrittura basato storicamente ad Amburgo con la sua manifattura e il business orologi basato in Svizzera fra Le Locle e Villeret le nostre due manifatture completamente integrate.
C’è un pezzo o una collezione che, secondo lei, meglio riflette lo spirito di Montblanc?
Senza alcun dubbio la 1858. Esprime perfettamente lo spirito di Minerva degli orologi militari degli anni ‘30 e ‘40 con un design da vero tool watch e accenti vintage molto attuali. Lo abbiamo legato alla narrazione dell’avventura outdoor e alla riconnessione con se stessi e con la nature tema estremamente importante oggi e trendy. Per Montblanc è una nuova espressione sportiva e vintage che funziona molto bene:la linea è diventata il simbolo della nuova Montblanc e in particolare le ore del mondo Geosphere di cui presentiamo questa settimana la nuova capsuleverde militare e bronzo è diventato il prodotto iconico a livello mondiale. Per la gioia dei collezionisti poi, presentiamo anche un cronografo mono-pulsante rattrapante con movimento Minerva fatto e decorato a mano dai nostri maestri orologiai di Villeret.
Passiamo a Minerva: avete acquisito questa storica Manifattura nel 2006. Oggigiorno cosa significa per voi? Sinergia, differenza di posizionamento, accrescimento del vostro know-how, o altro?
Minerva è la storia unica e incredibile di una marca che ha contribuito fortemente a creare, inventare insieme a Heuer la magnifica complicazione orologiera chechiamiamo oggi cronografo. Questa epopea tecnica si è concretizzata nello sviluppo di movimenti unici come i cronografi mono-pulsante a bassa frequenza con prime espressioni negli orologi da tasca e poi da polso. Minerva ha sviluppato negli anni uno stile di decorazione completamente fatto a mano e tipico della vallata dove Villeret si trova. Tutta questa ricchezza e poesia vive oggi, abita la collezione Montblanc. Minerva è fondamentale per noi per definire la nostra legittimitàcome autentica marca di orologeria meccanica ed è inoltre l’ispirazione attraverso l’incredibile patrimonio che abbiamo ereditato per tutti i nostri nuovi design che definiscono con gran carattere e distinzionel’identità degli orologi Montblanc. Oltre alla forza di 1858 presenteremo a giugno una nuova linea classica ma molto vintage ispirata dai cronografi Minerva degli anni ‘40 e ‘50 che abbiamo chiamato Heritage. Questa due linee di prodotto sono veramente pensate per un pubblico italiano di grandi conoscitori di orologi e collezionisti agguerriti.
Quanto conta la Ricerca e Sviluppo per voi?
Molto. Sia a livello di ricerca continua sui materiali come ad esempio il bronzo che utilizziamo che è in realtà la lega più tecnologica e qualitativa esistente ad oggi (con arricchimento di alluminio che permette di ottenere una patina perfetta e un comfort incredibile). Sia a livello di movimenti con oggi una struttura della nostra offerta su tre livelli molto precisi: fino a 5.000 euro proponiamo movimenti standard del mercato ma molto qualitativi che ci permettono di offrire prodotti di ingresso prezzo molto interessanti, fra 5000 e 25000 euro proponiamo movimenti manifattura molto interessanti e unico come quello di Geosphere ma anche il cronografomono-pulsante Nicolas Rieussec o il nuovo calendario perpetuo su Heritage, oltre 25000 euro proponiamo solo movimenti Minerva completamente fatti e decorati a mano in serie limitata per collezionisti ed esperti.
Una domanda forse un po’ scontata, intervistandola per il mio un blog: come state approcciando il mondo digital? E che prospettive future vi vedete?
Siamo oggi alla seconda versione del nostro smartwatch Summit che fa parte della divisione prodotti tecnologici. E che rappresenta un vero successo per la marca con il reclutamentodi nuovi clienti piùgiovani per la marca.
So che dal 9 aprile Montblanc, con un’installazione nel cuore di Brera Design District, celebrerà la nuova Campagna 1858 invitando a riconnettersi con se stessi attraverso un’esperienza immersiva nella natura. Ci può raccontare qualcosa? Anche sulla nuova collezione (che personalmente trovo molto bella).
Il tema della riconnessione con la nature è molto attuale e relevant come dicono gli inglesi. Una grande spinta verso il ritorno all’esperienza autentica con la nature che permette di ritrovare se stessi e di ricaricare le batterie. Basta guardare Instagram per vedere come questo tema sia onnipresente dalla capanna into the wild autocostruita o super design alla fotografia della natura dal campeggio nella natura selvaggia all’avventura a 360 gradi. Questo tema si lega in modo molto forte con una marca come la nostra nome della piu’ alta montagna in Europa e simbolo perfetto di questa sfida con la natura. Anche la stella Montblanc rappresenta in realtà i 6 ghiacciai del Monte Bianco. Un legame autentico e naturale che ha fatto di 1858 un grande successo a livello mondiale e in Italia. Presentiamo durante questo evento unico una nuova capsule verde militare e bronzo che dimostra una volta ancora come Montblanc sia trend setterin termini di utilizzo di colorie materiali. Uno spazio in Brera è stato allestito con grande impatto come una parte di foresta da parco americano per contestualizzate questo lancio. Siete tutti invitati!
Torniamo a parlare di lei. Hai una sua collezione personale? E, se sì, privilegia pezzi d’epoca o nuovi? Pensando ai fasti passati di Minerva, è scontato farle questa domanda!
Sono un grande amatore di bella orologeria e di vintage in particolare. Èquindi naturale che mi sia innamorato al primo sguardo di Minerva e del suo mondo di design vintage assolutamente unico e affascinante. In effetti questo si concretizza anche in una modesta collezione personale abitata dalla storia e da prodotti sportivi vintage fra cui molti cronografi e diving.
Cosa indossa oggi e cosa indossa di solito?
Oggi indosso il nuovo Geosphere verde militare e bronzo che sarà il mio strumento di avventura per i prossimi mesi e che alterno con il mono-piulsante rattrapante 1858 in bronzo.
Una ultima domanda “provocatoria”: non indossasse un orologio Montblanc, cosa indosserebbe?
Un Panerai.