BR 03-92 Diver: prova al polso del primo subacqueo quadrato di Bell & Ross

Bell & Ross Hydromax Black Case

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Bello! Questo è l’aggettivo che, secondo me, meglio descrive il primo subacqueo “quadrato” di Bell & Ross che ho provato in questi giorni: il BR 03-92 Diver. Quest’anno, forte dell’esperienza maturata nei settori aeronautico e militare, Bell & Ross ha saputo creare un ottimo strumento di immersione professionale (impermeabile fino a 300 metri).

Prima di descrivervi le sensazioni provate, è doveroso precisare quando un orologio possa definirsi subacqueo. Possono ambire alla denominazione di diver solo i modelli che soddisfano determinati requisiti definiti dalla norma internazionale ISO 6425 che elenca, con precisione, le qualità indispensabili ad un “orologio da polso che deve resistere all’immersione in acqua a una profondità di almeno 100 metri e dotato di sistema di controllo del tempo”. I requisiti generali di un orologio subacqueo sono un‘impermeabilità minima di 100 metri e la presenza di un dispositivo di preselezione del tempo (lunetta girevole unidirezionale con graduazione di 60 minuti) che deve essere protetto da una rotazione involontaria o da una manipolazione scorretta. In immersione, poi, la leggibilità delle indicazioni di un orologio è essenziale e, a volte, vitale. Quindi, gli indici devono essere facilmente leggibili ad una distanza di 25 cm in condizioni di oscurità (a tal proposito nella photogallery trovate una foto che ho fatto al buio a conferma dell’ottima leggibilità di questo orologio). Parallelamente, l’indicazione della lancetta delle ore deve essere ben distinguibile da quella dei minuti, lasciando i minuti maggiormente visibili per un miglior calcolo del tempo in immersione. L’orologio deve essere controllato e deve superare test di solidità degli attacchi, resistenza ai colpi, agli sbalzi termici, all’acqua salata piuttosto che alla sovrappressione. Ovviamente io mi sono astenuto dal testarlo così seriamente!

Vediamo un po’ più nel dettaglio le caratteristiche di questo bell’orologio. Il BR 03-92 Diver è alimentato da un movimento meccanico a carica automatica svizzero, mentre la cassa quadrata (che io trovo non solo originale, ma una volta al polso anche piacevole da indossare) è dotata di lunetta girevole unidirezionale con graduazione di 60 minuti, il cui punto luminescente alle ore 12 consente di definire dei punti di riferimento nel tempo. Questa lunetta consente l’immediato controllo del tempo trascorso sott’acqua e, come   ho già scritto, è unidirezionale. La corona è avvitata per resistere meglio alla pressione quando ci si immerge a grande profondità, ed è dotata di un copri-corona che garantisce la perfetta protezione dagli urti e un’impermeabilità ottimale. Anche la corona è dotata di inserto in caucciù per una migliore ergonomia. L’orologio non è sicuramente leggero, essendo protetto da un involucro d’acciaio in grado di resistere a tutti i rischi delle immersioni e con una cassa rinforzata da un fondello di grande spessore (2,80 mm per il Diver rispetto a 1,80 mm per il BR in Acciaio) a ulteriore garanzia di perfetta impermeabilità. La cassa del BR 03-92 Diver è anche dotata di una gabbia in ferro dolce, invisibile all’esterno ma essenziale per la sua affidabilità, che ne migliora la resistenza ai campi magnetici. Sempre per garantire un’impermeabilità impeccabile, il vetro zaffiro con trattamento antiriflesso è incredibilmente spesso, 2,85 mm (quasi il doppio rispetto di un classico BR 03-92 in acciaio!). L’orologio, come ho accennato sopra, non è certo leggero, ma ad essere sincero il peso l’ho avvertito solo tenendolo in mano: una volta indossato, nel giro di pochi minuti, mi sono dimenticato di averlo al polso! E questa sensazione l’ho provata per tutti i giorni che ho potuto tenere l’orologio. Complimenti, segno di un orologio perfettamente calibrato. Mi ha poi colpito il bellissimo quadrante, di un nero profondo, che è dotato di indici applicati metallici scheletrati e riempiti di Superluminova® bianco per una migliore leggibilità. La lancetta delle ore è arancione, mentre quella dei minuti è in Superluminova bianco per garantirne l’immediato riconoscimento, e serve infatti anche per il calcolo dei tempi di immersione. Quasi dimenticavo: anche la lancetta dei secondi è rivestita in Superluminova bianco. Diciamolo: la cassa quadrata del Bell & Ross o piace o non piace; non ci sono le vie di mezzo. E trovo che anche questo sia un valore aggiunto: nel bene o nel male è un orologio che non passa inosservato. Oggigiorno nel mondo dell’orologeria c’è ben poco da inventare: si introducono nuovi materiali per il movimento, nuove leghe per la cassa, ma alla fine le funzioni in un orologio meccanico sono più o meno sempre quelle. Ben venga perciò, a mio modesto avviso, che qualche Casa ripensi la forma dell’orologio, piuttosto che presti attenzione anche al packaging. Il BR 03-92 Diver, ad esempio, è confezionato in un cofanetto impermeabile PELICAN®, ed è proposto con due cinturini: il primo in caucciù nero a trama con fibbia ad ardiglione in acciaio, è quello che ho provato. Il secondo, in tela sintetica ultraresistente nera, consente un adattamento rapido ed ergonomico dell’orologio sopra la muta grazie a un sistema di chiusura a strappo. Quello che ho provato è fatto con un caucciù incredibilmente morbido, che ben si adatta anche a polsi sottili come il mio, nonostante le dimensioni importanti della fibbia.

Chiudo con una nota storica su Bell & Ross. Nel 1997, la Manifattura entrò con prepotenza nel mondo degli orologi subacquei professionali presentando HYDROMAX®, un modello che detiene ancor oggi uno dei record più straordinari nella storia dell’orologeria subacquea: l’HYDROMAX® resiste infatti ad una pressione di 1.110 bar, pari a una profondità di 11.100 m, grazie ad una importante innovazione tecnica: il perfetto riempimento della cassa con un olio fluorato trasparente brevettato. Buon ponte del 2 giugno!