Bell & Ross B-Rocket: splendidi orologi per una moto unica!

Bell & Ross B-Rocket

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Fin dalla sua nascita, Bell & Ross mi ha sempre stupito per l’estetica degli strumenti dell’aviazione e delle loro straordinarie meccaniche funzionali. Nel 2011, la Manifattura progettò con il team britannico Shaw Harley Davidson Speed & Custom una moto esclusiva: la Nascafe Racer, vincitrice di numerosi premi a Londra, Dublino e Sturgis negli Stati Uniti, prima di essere definita “la moto personalizzata più famosa” del mondo. Quest’anno Bell & Ross si è spinta ancora più in là,  presentando una moto assolutamente esclusiva, realizzata ancora una volta con gli ingegneri di Shaw Harley Davidson. Una moto unica, dal look neo-rétro, che si ispira ai primi aerei a reazione progettati (spesso in segreto) negli Stati Uniti negli anni ’60.

La B-Rocket è una moto-aereo che sono sicuro lascerà il segno con il suo muso conico da jet, la carlinga, l’alettone e le turbine di propulsione. Nella progettazione della B-Rocket, Bell & Ross e Shaw Harley Davidson hanno lavorato più di un anno in stretta collaborazione per progettare la B-Rocket.

Per ottimizzare l’aerodinamicità, gli ingegneri di Shaw Harley Davidson e i designer di Bell & Ross hanno optato per una posizione di guida bassa. Quest’insieme uomo/macchina è stato pensato a immagine di un razzo (appunto rocket, in inglese). Per il massimo comfort del pilota, sono state poste delle fasce di cuoio imbottito al centro del serbatoio e delle turbine su cui appoggiare le ginocchia. Nella parte anteriore è stato fissato un muso conico simile a quello di un aereo, per migliorare la presa d’aria. Due alettoni regolabili situati a livello della forcella, disegnati come “piccole ali”, consentono di aumentare o diminuire gli appoggi al suolo.

La parte posteriore, estremamente incurvata, ha richiesto molte ore di lavoro artigianale. Sull’esempio della carlinga di un aereo, questa zona aerodinamica carrozzata a mano è stata fabbricata con più di 30 sezioni di acciaio differenti. Le linee del suo alettone caudale stabilizzatore rafforzano quest’impressione. Quasi invisibili, le zone in plexiglas a livello delle ruote posteriori lasciano intravedere il pignone, la catena e il freno a disco. L’originalità stilistica e tecnica di B-Rocket si ritrova anche nelle sue due impressionanti turbine laterali, che ricordano due reattori da jet e che servono a eliminare rapidamente l’aria per migliorarne le performance di velocità. La simmetria di queste due turbine caratterizza ulteriormente l’aspetto di questa moto-aereo unica, che ho avuto modo di ammirare a Basilea.

Infine, un contagiri progettato da Bell & Ross è stato incastonato nella carenatura anteriore in modo che il pilota possa rimanere sintonizzato sui battiti del cuore della sua macchina. Qui, ancora una volta, estetica e funzionalità si armonizzano perfettamente; il vetro e il contagiri consentono di coniugare leggibilità e rapida visualizzazione delle informazioni di velocità.

Ispirandosi alla B-Rocket, Bell & Ross ha presentato a Basilea due orologi complementari per le loro funzioni e la loro dimensione. Emanazione diretta della B-Rocket, il BR 01 B-Rocket è l’orologio del pilota per eccellenza. Orologio molto importante (cassa di 46 mm di diametro), il BR 01 si distingue soprattutto come cronografo. Quest’orologio, emblema della velocità, possiede un grande contatore dei minuti, dotato di una scala tachimetrica che dà priorità alla misura dei tempi brevi e che consente così, una lettura immediata delle prestazioni.L’orologio possiede anche tre sensori ausiliari che completano queste informazioni: totalizzatore 60 secondi, 30 minuti e 12 ore. Sul piano funzionale, il pulsante rosso incita ad avviare d’istinto il cronografo. E per finire, il contatore dei piccoli secondi, ubicato a ore 3:00, riprende i codici grafici usati per i test dei veicoli sperimentali.

In una versione invece più orologiera, il BR 03 B-Rocket ospita due complicazioni in una cassa da 42 mm in acciaio lucido-satinato: la lettura di ore, minuti e secondi viene completata da una grande data e da un indicatore di riserva di carica. A livello della finestrella, il quadrante presenta zone traforate che lasciano apparire i dischi funzionali della Gran Data, mettendo in risalto la complessità del meccanismo. Ubicato a ore 6, il contatore circolare della riserva di carica ricorda gli indicatori del livello della benzina così come appaiono sulle moto o sulle macchine da corsa. Il quadrante nero opaco ha una grafica che ricorda i contagiri delle moto e i cruscotti delle automobili e degli aerei. Accentuando questa ricerca di leggibilità, le lancette scheletrate delle ore e dei minuti sono anch’esse dotate di un rivestimento fotoluminescente. Come a sottolineare la loro discendenza stradale, un triangolo rosso posto a ore 12:00 rimanda a quello visibile sul contagiri e sulle turbine della B-Rocket.

Entrambi gli orologi hanno un cinturino in pelle nera imbottita, con rivestimento e bordi rossi, lavorato come la sella della B-Rocket. Il BR 01 e il BR 03 B-Rocket sono impermeabili fino a 100 metri, e sono dotati di un vetro zaffiro trattato antiriflesso.