Un antico orologio da tasca al quale viene applicato un cinturino per indossarlo al polso: questa la semplice ma geniale ricetta che da origine al marchio GaGà Milano. E’ infatti il 2004 quando nasce quello che diverrà il fenomeno degli ultimi 10 anni. A partire già dal nome, “gagà” nota espressione milanese, più che mai attuale, che definisce un uomo raffinato ma stravagante e attento ai dettami della moda. Da quest’idea nasce la prima collezione Manuale 48, alla quale seguiranno Manuale 40, Slim 46, Chrono 48, Diving 48, Thin 46, Tourbillon, Napoleone e Napoleone Lady tutte fortemente caratterizzate da una identità precisa come la corona di carica posizionata alle ore 12, marchio di fabbrica per eccellenza.
Abbiamo intervistato l’a.d. Ruben Tomella, vero deus ex machina di questa recente ma già incredibile azienda orologiera.
Iniziamo chiedendole qualcosa su di lei e sul suo background…
Cerco di sintetizzare il più possibile….. Credo di impersonare al meglio il significato di GaGà…. Gentile, disponibile, amante delle cose belle attento ai dettagli e sempre alla ricerca del particolare che fa la differenza. Dedito al lavoro come la mia famiglia mi ha insegnato. Dopo un periodo di disegnatore tecnico mio padre apre un azienda familiare di produzione cinturini in pelle per orologi; entro in questo mondo da giovane, appassionandomi da subito agli orologi…dopo 15 anni come artigiano di cinturini apro una piccola bottega nel 2000 di orologi e mi appassiono sempre più al collezionismo degli orologi da tasca per il loro fascino, interesse iniziato 20 anni prima da mio padre. Nel 2004 fondo GaGà Milano e dopo 2 anni di ricerca decido di trasformare un orologio da tasca aggiungendo 4 anse e costruendo un cinturino su misura, da qui parte quello che oggi è il DNA di GaGà…. Il resto degli anni è dedicato all’azienda GaGà ponendomi come obiettivi le risposte che trovate sotto. Continua a leggere