E’ ancora boom per le esportazioni di orologi Svizzeri: hanno toccato la ragguardevole cifra di 10.1 miliardi di franchi. Il che significa aver raggiunto per la prima volta i 10 miliardi di franchi nei primi sei mesi ed una crescita del 16.4% rispetto al 2011.
In questi sei mesi Aprile è stato il più lento con una crescita di “solo” +8.5% e Giugno il migliore con una crescita addirittura del +21.7%. Strano notare che la crescita avvenga in un periodo di crisi molto forte per Europa e di rallentamento della Cina. La domanda però, specialmente dell’altissima gamma, è stata comunque in fortissima crescita.
Credo non sia nemmeno da specificare che, con il loro peso del 95%, gli orologi da polso rappresentino la quasi totalità del mercato. Interessante anche valutare un altro dato: +16.4% di crescita nel fatturato e + 1.4% di crescita in pezzi. Questo è dovuto alla crescita dell’alta gamma ma anche ai forti aumenti di prezzo. Fra i materiali la parte del leone la fatta l’oro che registra una crescita esponenziale.
Ecco come sono andati i mercati (in milioni di franchi):
1. Hong Kong 2,175.4 +25.7%
2. United States 1,073.7 +18.3%
3. China 833.8 +16.2%
4. France 614.8 -1.7%
5. Singapore 539.3 +6.7%
6. Germany 536.1 +35.7%
7. Italy 535.7 +8.6%
8. Japan 504.4 +31.3%
9. Un. Ar. Em. 404.1 +13.0%
10. United Kingdom 336.9 +16.9%
11. Taiwan 226.9 +34.2%
12. South Korea 225.0 +29.8%
13. Spain 167.9 -0.2%
14. Saudi Arabia 160.4 +18.1%
15. Thailand 134.9 +4.7%.
E’ mio dovere sottolineare il fatto che, la crescita Italiana, è influenzata dal fatto che molti stranieri (Cinesi in particolare) hanno capito che si possono fare buoni affari qui da noi. Senza gli stranieri il dato sarebbe certamente molto negativo.