Porsche Design Timepiece No.1: Evoluzione della Specie

Porsche Design Timepiece No.1

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Ci sono delle case di orologi che, sebbene abbiano alle spalle anni di storia e centinaia di modelli, hanno difficoltà a trovare delle novità per far parlare di se. In Porsche Design hanno invece capito quale possa essere il modo giusto per fare dei begli orologi: ispirarsi ad un passato glorioso. Chi di noi ama gli orologi da molti anni si ricorda che, negli anni Ottanta, i Porsche Design erano degli orologi al polso delle persone giuste nei posti giusti. Un orologio semplice, nero con dei particolari bianchi e rossi, che andava a richiamare i cruscotti delle Porsche di allora.
Negli anni la casa ha collaborato con diversi marchi di orologeria: IWC ed Eterna ad esempio. A dire il vero negli anni è però andata un poco perdendosi non riuscendo a far parlare di se con i segnatempo. I loro vertici hanno capito che era ora di cambiare ed hanno investito in una fabbrica di orologi in cui ridar vita a dei pezzi interessanti. Nasce cosi una nuova collezione con orologi davvero molto interessanti, ben realizzati e di design interessante. Alcuni di essi sono ancora quelli degli anni Ottanta che, fra alti e bassi, sono sempre restati in produzione.
Fra tutti i pezzi della nuova collezione trovo davvero molto interessante il Timepiece No.1. Un orologio che, nella sua modernità, conserva il DNA del primo Porsche Design che mi fece innamorare del marchio: un orologio di carattere, con tanto nero (che allora saltava anche via dal bracciale), un pò di bianco ed un pò di rosso. Le rivisitazioni di modelli storici sono sempre pericolose in quanto si può finire per essere banali e scontati. Porsche Design invece in questo caso ha davvero azzeccato tutto creando un segnatempo che potrebbe ridare prestigio al marchio nel settore dei segnatempo.
Grazie all’acquisizione di una fabbrica di orologi, questo Tiemepiece No.1 è anche il primo pezzo interamente disegnato e realizzato al loro interno a Solothurn, in Svizzera. L’orologio è prodotto in una tiratura limitata di 500 pezzi ed ha una cassa di 42 mm. molto armoniosa realizzata in titanio e con una piacevole finitura nera opaca (esiste anche nella versione color titanio). Il bracciale è in gomma ed è sagomato per essere un tutt’uno con la cassa ed è corredato di una deplo anch’essa nera. Come meccanismo hanno usato un collaudato Valjoux 7750 (28.000 alternanze e 48 ore di riserva di carica). L’impermeabilità è di 50 metri.
Il quadrante, come i modelli storici degli anni ottanta, è nero opaco con indici bianchi e sfera dei secondi del crono rossa. Alle ore tre troviamo la data. I numeri sulla ghiera sono realizzati in un bianco tendente al panna che dona un piacevole effetto vintage. Il vetro principale è realizzato in zaffiro ed il movimento è a vista grazie ad un secondo vetro zaffiro realizzato in una piacevole colorazione tendente al grigio.
L’orologio è disponibile da questo mese al prezzo di 5.450 euro.