Porsche guida gli amanti delle lancette da Parmigiani Fleurier

parmigiani-1

Image 6 of 6

Parmigiani

 

Orologi e motori sono due passioni che coinvolgono davvero molto. Due passioni che, seppur cosi diverse, sono fra loro legate da un fattore comune: la meccanica.

Parmigiani e Porsche hanno sfruttato questa affinità per organizzare una “gita” per degli appassionati da Padova fino a Fleurier: la dove nascono i Parmigiani. Devo dire che, questi eventi, sono molto coinvolgenti in quanto permettono di apprezzare non solo le manifatture ma anche il viaggio che, solitamente, è la parte meno divertente.

La strada che da Padova porta a Fleurier sembra fatta apposta per provare (limiti permettendo) le Porsche. Autostrada, statali e strade di montagna si alternano permettendo di provare l’auto in ogni condizione e di capire che, in ogni situazione, sono auto divertenti e ben fatte. Fa davvero impressione scoprire come auto con un DNA cosi sportivo possano essere confortevoli e docili all’occorrenza. Abbiamo infatti provato Boxster, Cayman S e 991 4S: tutte davvero sorprendenti.

Il viaggio era però organizzato per andare a visitare una manifattura, la Parmigiani, che da sempre si distingue per la qualità di realizzazione dei suoi pezzi. Qualità che sono confermate dal fatto che realizzano anche meccanismi e quadranti per case di primaria importanza.

Fleurier è una cittadina situata all’estremo nord della Svizzera, vicina al territorio francese. Da quelle parti ci sono inverni lunghi e molto rigidi. Questo ha fatto si che, proprio qui, nascesse una forte scuola orologiera. Gli abitanti del luogo, in gran parte pastori o contadini, sfruttavano i lunghi inverni per dedicarsi alla costruzione di orologi. Tradizione che risale al 18° secolo quando a Fleurier si realizzavano orologi dedicati al mercato cinese (corsi e ricorsi storici).

E’ in questa parte della Svizzera, dove la cultura degli orologi è cosi radicata, che nel 1996 viene fondata la Parmigiani.

Grazie al sostegno della Fondation de Famille Sandoz e alla volontà di preservare una tradizione artigianale svizzera di altissima qualità, Parmigiani Fleurier è oggi una delle poche Maison orologiere a ideare ogni modello come un pezzo esclusivo e costruirlo interamente nei suoi atelier. Michel Parmigiani, fondatore del brand, ne aveva già delineato lo spirito nel 1976, grazie alla sua esperienza nel restauro di oggetti d’arte orologiera e alla sua approfondita conoscenza delle meraviglie meccaniche del passato. Questa passione di Michel si può capire andando con loro nello spazio della manifattura riservato al restauro: i suoi occhi si illuminano ed inizierà a raccontarvi le cose meravigliose che sono in grado di fare

Sono state affrontate con successo importanti sfide industriali. È stato costruito un polo artigianale-industriale in cui si integrano tutte le competenze, dalle più rare a quelle fondamentali, allo scopo di realizzare un orologio completo in tutte le sue parti, interne ed esterne. Dalla spirale al ruotismo, dalla cassa al quadrante, tutti gli elementi della catena produttiva vengono assemblati in modo accurato e nella più completa trasparenza per garantire una qualità eccellente.

Forte della sua indipendenza, Parmigiani ha saputo inventare il proprio stile. Gli esclusivi canoni identificativi rendono le collezioni Parmigiani, dalle più semplici a quelle a grandi complicazioni, immediatamente riconoscibili. Oltre 20 collezioni uomo e donna, tutte dotate dei 15 calibri maison sviluppati da Parmigiani, sono alla base del successo del brand.

Nella loro collezione il Tonda Calendario Annuale è quello che ha dimensioni e look più giusti per i gusti degli appassionati italiani. Gli orologi di Parmigiani hanno sempre avuto delle forme molto caratterizzanti, soprattutto nelle anse, e un look molto deciso. Queste loro caratteristiche hanno sempre fatto si che, almeno in Italia, restasse un marchio di nicchia.

Si tratta di un orologio che, come per altro tutta la collezione, è davvero realizzato con una maniacale cura dei particolari. Nella versione con cassa in oro rosa e quadrante nero è poi davvero notevole.

Sviluppato sulla base del movimento automatico PF 331, il nuovo calibro PF 339 Calendario Annuale Retrogrado integra un nuovo addizionale modulo creato da Parmigiani Fleurier. SI tratta di una complicazione davvero utile nell’uso quotidiano: il Calendario Annuale Retrogrado ha infatti il vantaggio di tenere conto automaticamente della variazione della lunghezza del mese, che sia di 30 o 31 giorni. Solo una correzione manuale deve essere effettuata una volta all’anno, nel mese di Febbraio, quando non bisestile. Negli anni bisestili verrà visualizzata la data del 29 di Febbraio ed in automatico il giorno dopo si sposterà sul 1 Marzo.

Il Tonda Calendario Annuale Retrogrado indica la data grazie ad una sfera retrograda da 1 a 31 sul grande quadrante. I giorni della settimana sono visualizzati a ore 9 ed i mesi a ore 3. A completamento delle indicazioni del calendario, la luna di precisione sviluppata dagli atelier Parmigiani, che richiederà una sola correzione ogni 120 anni grazie ad un ciclo lunare più preciso del classico. L’astro in oro rosa presenta due indicazioni di luna, uno per l’emisfero Nord e l’altra per l’emisfero Sud.

Manufatto a Fleurier nell’unità di produzione Quadranti, il “viso” del Tonda Calendario Annuale Retrogrado, argento o antracite, è impreziosito da un delicato decoro grené al centro e da un rehaut opalino nero o argento. Così anche la cassa, in oro rosa o bianco, è manufatta da Parmigiani ed accompagnata da un prezioso cinturino in alligatore Hermes.

Un orologio davvero piacevole da indossare e con una delle poche complicazioni che, alla fine, risultano davvero utili per un orologio da portare tutti i giorni.