Troppo spesso mi capita di passare da un concessionario: un saluto, due chiacchiere e, ahimè, la visione dei nuovi modelli. Eppure lo so che sono debole, che dovrei evitare queste visite per non cadere in tentazione. Però è più forte di me: chiedo sempre di vedere le novità e di toccarle con mano.
Spesso non succede nulla ma, a volte, scatta la magia. Gli occhi si illuminano e, capisco, che le cose si mettono male. Anni di passione mi fanno capire che è meglio uscire dal negozio e distrarmi. In fin dei conti non mi serve un nuovo orologio: posso farne a meno….