Christie’s: Asta per i 175 Anni di Patek

10° - Patek 1518

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Da sempre le aste di Christie’s attraggono appassionati e commercianti da tutto il mondo. In sala, al telefono o online ci sono europei, asiatici, americani, australiani… Devo dire che entrare nella sala di un’asta è sempre una grande emozione; e seguirla lo è ancora di più. Quando il battitore ci sa fare la cosa diventa ancora più emozionante. Questa volta il famoso martello era nelle mani di un caro amico, Thomas Perazzi, che ha condotto l’asta in maniera davvero perfetta e riuscendo a coinvolgere ed emozionare i presenti.
Si trattava di un’asta davvero importante fatta per celebrare i 175 anni di Patek Philippe, la casa con il nome più forte fra i marchi al top di gamma. A sfogliare il catalogo si rischiava davvero l’infarto per la bellezza e la rarità di alcuni pezzi.
Parlare di tutti i pezzi battuti sarebbe davvero troppo lunga e mi limito quindi ad una breve descrizione dei 10 lotti che hanno fatto il risultato migliore. Vi consiglio comunque di dare un’occhiata al sito della Christie’s dove vedrete le foto in alta definizione e tutti i pezzi finiti all’incanto.
Comunque il totale battuto dell’asta ammonta 19.367.000 CHF: una cifra davvero impressionante!

10° – Patek Philippe ref. 1518 – 465.000 CHF
9° – Patek Philippe ref. 130 – 485.000 CHF
8° – Patek Philippe monopulsante del 1926 – 545.000 CHF
7° – Patek Philippe ref. 530 – 593.000 CHF
6° – Patek Philippe ref. 2499 – 821.000 CHF
5° – Patek Philippe ref. 1563 – 965.000 CHF
4° – Patek Philippe ref. 3499 – 1.205.000 CHF
3° – Patek Philippe ref. 2497 – 2.045.000 CHF
2° – Patek Philippe ref. 2523 – 2.225.000 CHF
1° – Patek Philippe ref. 2499 – 2.629.000 CHF

Patek Philippe World Time Moon ref. 5575 e 7175: dalla Terra alla Luna in 24 ore

Patek Philippe World Time Moon

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Gli orologi Patek Philippe a Ora Universale sono tradizionalmente dotati di un quadrante con un motivo guilloché al centro oppure – particolare molto ricercato nelle vendite all’asta – un decoro policromo in smalto cloisonné. Mai prima d’ora Patek Philippe aveva rappresentato la Luna e i suoi mutevoli volti in dimensioni tanto generose e con tanto realismo. In omaggio al 175° anniversario della manifattura, il World Time Moon viene prodotto in edizione limitata a 1750 esemplari : 450 modelli per signora, ornati di diamanti (ref. 7175) e 1300 modelli da uomo di diametro leggermente superiore (ref. 5575). L’Ora Universale (World Time) Patek Philippe è stata lanciata negli anni 1930 e brevettata nel 1959. Grazie ai suoi due dischi girevoli situati alla periferia del quadrante, si possono leggere con un solo sguardo le ore dei 24 fusi orari. La divisione del mondo in 24 fusi orari, che rappresentano ciascuno 15° di longitudine, è stata adottata in occasione della Conferenza Internazionale dei Meridiani (1884) e da allora ha subito soltanto leggere modifiche. Continua a leggere

Patek Philippe Chiming Jump Hour. Un triplo salto in musica

Patek Philippe Chiming Jump Hour

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L’orologio commemorativo Patek Philippe Chiming Jump Hour ref. 5275 (celebrativo del 175° anniversario della manifattura) unisce tre indicazioni “saltanti” ad una suoneria che batte le ore piene in una cassa tonneau classica. Quando si osserva il passaggio del tempo sul Chiming Jump Hour, si nota subito la lancetta dei secondi che salta istantaneamente da un secondo all’altro sulla scala a binario. Altrimenti, tutto rimane immobile sul quadrante in oro decorato da un motivo floreale. Ma appena la lancetta dei secondi arriva sulla cifra 60, la lancetta dei minuti salta anch’essa istantaneamente sul minuto successivo. E, quando si arriva all’ora, l’indicazione digitale dell’ora a ore 12 salta anch’essa alla cifra successiva, in modo perfettamente sincronizzato con le lancette dei secondi e dei minuti. Inoltre l’orologio produce un piccolo segnale acustico che segnala l’ora nuova con un solo rintocco. Il Chiming Jump Hour ref. 5275 viene fabbricato in edizione limitata a 175 esemplari (come i 175 anni d’arte orologiera Patek Philippe). Le indicazioni saltanti sono complicazioni che esigono una grande tecnica e, credo, qualche parola sull’argomento. Continua a leggere

Orologeria Luigi Verga e Christie’s insieme per il 175° Anniversario Patek Philippe

Patek Philippe Boeing

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In occasione del 175mo anniversario di Patek Philippe, Christie’s ha riunito 100 straordinari orologi del prestigioso marchio, di cui 58 mai apparsi al pubblico, datati tra l’inizio del XIX secolo e la fine degli anni ’80, che andranno in asta il prossimo 9 novembre 2014 a Ginevra. Una asta tematica senza precedenti, che seguiremo per voi e che ha dato il via ad una serie di mostre itineranti tra Stati Uniti, Europa ed Asia, per consentire, anticipatamente alla data dell’asta, ad appassionati e collezionisti dell’orologeria di alta gamma di visionare questi capolavori.

Per la sua tappa europea, Christie’s ha scelto l’Orologeria Luigi Verga di Milano – dal 1947 autorevole punto di riferimento per i collezionisti e gli amanti dell’orologeria di alta gamma – che ieri ha avuto il piacere di allestire le sue vetrine presentando una selezione di sublimi e, in alcuni casi, rari segnatempo che, difficilmente, si riesce a vedere riuniti. Continua a leggere

Patek Philippe Nautilus Cronografo Travel Time referenza 5990/1A

Patek Philippe Nautilus Cronografo Travel Time

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Oggi vi presento un nuovo Nautilus di Patek Philippe. La  referenza 5990/1A Patek Philippe Nautilus Cronografo Travel Time (questo il nome completo) viene infatti ad arricchire la collezione degli orologi Nautilus complicati, aggiungendo al cronografo il meccanismo Travel Time per leggere insieme l’ora di due fusi orari. L’indicazione di un secondo fuso orario ed il cronografo sono due complicazioni che rappresentano perfettamente lo stile di vita mobile e dinamico dei nostri tempi. Per sapere le differenti ore del mondo, tenendo però sott’occhio l’ora del luogo di partenza, il nuovo Nautilus Cronografo Travel Time sovrappone due lancette delle ore al centro. La lancetta inferiore, traforata, serve a indicare l’ora “di casa”. La lancetta superiore, di design uguale alla lancetta dei minuti, serve ad indicare l’ora “locale”. Quando ci si trova “a casa”, cioè nel luogo di residenza abituale, l’ora “di casa” è identica a quella “locale”; le due lancette perfettamente sovrapposte diventano una. Quando si cambia di fuso orario, si regola la lancetta dell’ora “locale” in avanti o all’indietro, a intervalli di un’ora, mediante i pulsanti «+» e «–». Durante queste operazioni la lancetta traforata continua ad indicare l’ora “di casa”. Sul Nautilus Cronografo Travel Time, questa  funzione è  completata dalle indicazioni giorno/notte nelle finestrelle intitolate LOCAL e HOME, che consentono di sapere in quale fase della giornata si trova ciascuno dei fusi orari indicati. Continua a leggere

Orologi al Mare

Rolex Submariner

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Ritengo sia opportuno, in questo periodo, darvi dei consigli per far passare delle buone vacanze anche ai nostri adorati orologi.

Innanzi tutto mi raccomando di non fare bagni e tanto meno tuffi con orologi che non abbiano almeno 100 metri di tenuta: in un tuffo infatti la pressione dell’acqua è molto alta e potrebbe filtrare. Continua a leggere

Basilea 2014: gli orologi che più mi hanno colpito

Hublot Classic Fusion Tourbillon Skull

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Baselworld è terminata da quasi un mese e ho iniziato a raccontarvi in queste settimane le maggiori novità (e proseguirò a oltranza!). Amici, colleghi e lettori, però, più di una volta mi hanno chiesto quali siano stati i miei orologi preferiti. Una classifica non l’ho mai voluta fare, troppe le variabili: prezzo, complicazioni, materiali, braccialati o cinturini in pelle, automatici o manuali, significativi per il movimento di manifattura o per il design… Però è indubbio che qualche orologio mi ha colpito più di altri, da un punto di vista emotivo o anche solo per averlo potuto vedere meglio da vicino o provare al polso;  tralasciando perciò classifiche razionali o tecniche, vi propongo  una carrellata di alcuni orologi che ho reputato interessanti. Alcuni ve li ho già minuziosamente descritti, altri li descriverò meglio più avanti, ma repetita juvant!

Il Cronografo Calendario Annuale di Patek Philippe non è soltanto uno dei rari orologi complicati di Patek in acciaio (tra l’altro gli acciai complicati della Manifattura della famiglia Stern tendono sempre ad aumentare rapidamente di valore), ma anche un perfetto esempio di quanta cura del dettaglio sia in grado di esprimere l’orologeria. Continua a leggere

Baselworld 2014: cosa abbiamo visto

Breitling

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Il 3 aprile Baselworld 2014 ha chiuso i battenti, attirando anche quest’anno circa 150’000 partecipanti tra rappresentanti di aziende espositrici, acquirenti, giornalisti e visitatori; confermando il proprio status di più importante mercato ed evento di riferimento dell’industria mondiale dell’orologeria e della gioielleria. Anche quest’anno circa 1’500 espositori di 40 paesi hanno presentato le loro innovazioni e novità, con una ricaduta economica impressionante. Le esportazioni dell’industria orologiera svizzera, (il 95% è rappresentata a Baselworld), hanno toccato all’incirca 21,8 miliardi di franchi svizzeri nel 2013. Thierry Stern, CEO di Patek Philippe, ha definito il salone nel suo complesso “uno svolgimento molto omogeneo, un ambiente molto piacevole e una partecipazione eccellente della stampa.” Ha poi aggiunto: “Siamo presenti a Basilea dal 1931, trattandosi delle piattaforma più importante per incontrare tutti i nostri rivenditori, e certamente eccellente per i nostri partner mediatici.”  Continua a leggere

Patek Philippe 5960 Acciaio a Baselword 2014

Patek Philippe 5960 Acciaio

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Ci sono degli orologi che irrompono nelle storie delle case con un rumore forte, quasi fastidioso. Rumore più forte nel caso in cui, gli stessi, rompano con il passato portando delle novità in aziende storiche.
Questo successe in Patek quando nel 2006 fu introdotto in gamma il 5960 (allora disponibile solo in platino con quadrante antracite). Un orologio che andava a rompere con gli schemi del passato: un crono con le indicazioni cronografiche poste in un unico cerchio ad ore 6. I puristi storsero un poco il naso per questa rivoluzione e lessi anche commenti negativi. Io, in realtà, me ne innamorai subito. Un orologio diverso, ma con carattere e di dimensioni perfette per il mio polso non certo grande. Un orologio con una grande innovazione, ma con una cassa molto classica, sinuosa, con i tasti a pompa e le finestrelle del calendario annuale. Continua a leggere