F.P.Journe Chronomètre Souverain

F.P.Journe Chronomètre Souverain Silver Dial

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Quando si parla di F.P.Journe spesso si pensa ad orologi complessi. Il Maestro orologiaio svizzero, infatti, da sempre ha amato e ama stupire. Il Chronomètre Souverain che vi presento oggi, però, è uno degli orologi (in teoria) meno complessi della sua produzione. Nato nel 2005 come cronografo di precisione, e ispirato alla cronometria marina dell’inizio del XIX secolo, l’orologio presenta un movimento extrapiatto di 4 mm di spessore con platina e ponti in oro rosa 18k (caratteristica comune agli orologi di Journe è il movimento completamente in oro 18k). I due bariletti del movimento permettono una riserva di carica di oltre cinquantasei ore e battono ad una frequenza di 21.600 alternanze ora; i due bariletti funzionano in parallelo così da avere una spinta più lineare perché la forza è distribuita su due molle. Il suo bilanciere non ha racchetta della spirale, ma la sua inerzia è regolata tramite dei pesi posizionati sui raggi del bilanciere; in questo modo, una volta registrato, il bilanciere avrà una marcia sempre costante. Sul quadrante, il contatore dei piccoli secondi è posizionato a sinistra a ore 7, mentre l’indicazione della riserva di carica si trova a destra, ad ore 3. Il movimento, il calibro 1304, è stato la base a carica manuale del Répetition Minutes, un vero Continua a leggere

TAG Heuer Carrera Chronograph

TAG Heuer Carrera Chronograph

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In occasione della LVMH Watch Week, TAG Heuer ha presentato un nuovo cronografo Carrera ispirato all’iconico layout DATO del 1968. La collezione Carrera fece il suo debutto nel 1963 e originariamente era concepita senza complicazione della data. Tre anni dopo, però, venne introdotta la data a ore 12 e nel 1968  la finestrella della data viene spostata a ore nove, segnando la nascita dell’iconico layout Dato. Il Carrera 45 Dato ebbe subito successo per la sua estetica moderna e l’eccezionale leggibilità, fedele alla filosofia di Jack Heuer di dare priorità alla leggibilità. L’orologio aveva un movimento a leva con 17 rubini, una cassa impermeabile, una molla rinforzata e un vetro resistente, oltre a caratteristiche come gli ammortizzatori Incabloc, la cassa interamente in acciaio, il cronometro da 1/5 di secondo e la possibilità di fermare e riavviare il contatore senza resettare. Nel corso del tempo, la caratteristica configurazione con un unico contatore del Dato gli ha fatto guadagnare il soprannome di “Cyclop”. E oggi TAG Heuer ripropone questo iconico orologio con una splendida variante monocromatica verde con datario a ore 9 e cassa da 39 mm. Ho potuto ammirare questo orologio un paio di giorni fa e trovo che la tonalità del quadrante sia incredibile, soprattutto dal vivo: il colore è un verde/turchese per me tra i più belli che abbia visto. L’orologio presenta un fondello aperto che mostra il movimento in-house TAG Heuer 02 nominato TH20-07, con 80 ore di riserva di carica e meccanismo di Continua a leggere