La nuova collaborazione tra il maestro orologiaio inglese Peter Speake e Frederique Constant ha portato alla luce il Perpetual Calendar Manufacture, orologio che presenta una cassa in acciaio da 42 millimetri ed è limitato a 135 esemplari (e spero che almeno uno arrivi all’Orologeria Luigi Verga in Corso Vercelli, così da poter andare a provarlo). La parola chiave per Peter Speake è “openwork”, che dona al calendario perpetuo un tocco più leggero e contemporaneo. Tutti i contatori sono stati scheletrati, così da poter osservare il movimento meccanico dello splendido calibro FC-775. Le lancette scheletrate sono dotate di un trattamento luminescente, mentre la lancetta dei secondi è stata eliminata del tutto per preservare l’estetica funzionale dell’orologio. Approccio minimalista proseguito anche nell’uso di soli due colori, il bianco e grigio antracite opaco. A questo si aggiunge il tocco di rosso destinato all’estremità di tre delle cinque lancette con lo scopo di offrire chiarezza alla relativa lettura. Il movimento, invece, mostra tutti i tratti distintivi della Manifattura Frederique Constant. Ogni componente è decorato con una propria finitura. Infatti, gli ingranaggi del calendario perpetuo presentano una finitura circolare satinata e viti azzurrate, secondo la migliore tradizione dell’alta orologeria ginevrina. Il fondello trasparente rivela la massa oscillante traforata, tipica dei movimenti di Manifattura della Maison, che fornisce fino a 38 ore di riserva di carica. Il rotore è stato rivestito di colore blu, facendo eco alle viti azzurrate. Ogni esemplare riporta l’incisione “Edizione limitata 135 pezzi” ed è dotato di un cinturino in nylon grigio con impunture a contrasto in bianco avorio. Il design di un quadrante con calendario perpetuo è fondamentale dato il numero di indicazioni che devono essere visualizzate. Deve preservare la leggibilità e la funzionalità, cosa che distingue il calendario perpetuo di manifattura di Frederique Constant che offre entrambe. Il giorno e la data, le due informazioni più importanti utilizzate quotidianamente si trovano sull’asse orizzontale del quadrante, leggibili in modo semplice e intuitivo, da sinistra (giorno) a destra (data). Sull’asse verticale, invece, sono visualizzate le informazioni secondarie, ovvero il mese (alle h.12) e le fasi lunari (alle h.6). Da buon ultimo il 29 febbraio (quest’anno giustappunto è bisestile): dettaglio non prioritario nell’uso quotidiano, perciò risolto indicando l’informazione sul mese interessato negli anni bisestili, ovvero febbraio. Il contatore dei mesi a ore 6 ospita il mese di febbraio interessato dal ciclo bisestile e quando l’anno è di 366 giorni, il mese in questione si colora con un discreto punto rosso, mentre negli altri tre anni l’indicazione è in bianco.
Janvier68