UNA STORIA LUNGA 160 ANNI.
È il 1853 quando l’artigiano di casse in oro, Charles-Félicien Tissot, fonda a Le Locle, la manifattura orologiera Chs. Tissot & Fils, insieme con il figlio ventitreenne Charles-Emile, che ne è stato l’entusiasta promotore. Nel 1883, il figlio Charles assume la direzione della ditta consentendo a Charles-Emile di dedicarsi all’industria orologiera nel suo complesso ed è proprio in questi anni che gli orologi ottengono importanti riconoscimenti come la Medaglia d’oro a Ginevra nel 1896 e il Grand Prix dell’Industria Orologiera a Parigi, nel 1900.
Nel ’25 Paul Tissot assume la direzione commerciale della rinomata ditta orologiera Omega; le 2 aziende si fondono, dando vita nel 1930 alla Holding SSIH con sede a Ginevra e con un’organizzazione di vendita a livello mondiale. Omega copre le esigenze nella fascia alta di mercato, mentre Tissot si rivolge a un vasto segmento. Il cugino di Paul Tissot assume la direzione dell’azienda negli anni Cinquanta e lancia nel 1960 una significativa innovazione: la creazione di calibri base per orologi meccanici o automatici. Nel 1973, l’azienda inizia un’altra fase del suo processo innovativo per affrontare la crisi dell’industria orologiera alla fine degli anni Settanta.
Nel 1981 avviene la fusione dei 2 gruppi SSIH e ASUAG: il nuovo gruppo assume nel 1984 la denominazione di SMH. Il marchio Tissot recupera una posizione strategica importante nel segmento medio di mercato. Nel 1997 la SMH è divenuta Swatch Group Italia e Tissot si è rinnovata e rilanciata con nuovi sviluppi nel design del prodotto e una marcata presenza attraverso tutti i canali di comunicazione (vedi le campagne televisive con Rossella Brescia, Vanessa Kelly e Elisabetta Canalis) che le hanno conferito un profilo dinamico a livello mondiale.