L’orologio Arceau, presentato da Hermès nel 1978, si distingueva dagli altri grazie ad una forma rotonda che poggiava su una staffa (rimando alle origini equestri della Maison). Oggi viene proposto con cassa in acciaio da 38 mm contornata da 70 diamanti con incastonatura a griffe, tecnica che mette in luce tutte le sfaccettature del diamante; anche la corona è incastonata. Il quadrante in madreperla perlata laccata con sfumature blu è disseminato di stelle. Completa il tutto una luna lucente (le fasi lunari sono alle 10:30) e sette diamanti. Sorvolato da sottili lancette feuille, l’orologio è animato dal movimento della manifattura Hermès H1837 con 42 ore di riserva di carica. Il fondo in zaffiro della cassa permette di ammirare le finiture perlate, spiraliforme, satinate e il motivo ad H che ornano i ponti e la massa oscillante. L’orologio è completato da un cinturino in alligatore blu zaffiro. L’impermeabilità è garantita fino a 30 metri circa.
Altra meraviglia di Hermès è lo Slim d’Hermès (presentato nel 2015), oggi nella versione Le Sacre des saisons. Incarnando ognuno una stagione, quattro figure di animali ricavate da un carré di seta Hermès sono presenti sul quadrante in smalto miniatura; le casse di 39,5 mm sono in oro. Gli animali sono un leone con un’aureola solare, un’aquila con ali di foglie spiegate, un lupo contornato di ghiaccio e un cavallo dal manto millefiori: ogni animale simbolizza una stagione con motivi ispirati dai costumi dei balletti francesi e russi del XVII e XX secolo. Vediamoli in dettaglio.
L’inverno è rappresentato da un lupo di ghiaccio realizzato in smalto paillonné volteggia in una cassa in oro bianco incastonato con 52 diamanti baguette. Questa tecnica minuziosa consiste nell’inserire delle pagliuzze d’oro o d’argento fra gli strati di smalto per creare dei giochi di luce, di trasparenza e di rilievo.
Nella sua cassa in oro rosa incastonata con 66 diamanti, la primavera si presenta nella forma di un cavallo adornato di fiori lussureggianti: qui l’artigiano applica con il pennello una moltitudine di strati di micro-pittura su una pietra di crisoprasio limone.
L’estate, rappresentata da un leone raggiante, è incisa nello zaffiro e dipinta fino alla parte posteriore del quadrante. La cassa è in oro bianco incastonato con 66 diamanti.
L’autunno, infine, prende forma nelle cavità e nei rilievi dell’oro scolpito grazie al supporto dei tradizionali bulini e ceselli. I suoi tratti e volumi dipinti a mano mettono in evidenza un’aquila fiammeggiante che si dispiega nell’elegante cassa in oro bianco.
Ad animare questi preziosi segnatempo, un movimento extrapiatto meccarico a ricarica automatica della manifattura H1950. In edizione limitata a 12 esemplari ciascuno, sono completati da un cinturino in alligatore mat o liscio.
Janvier68