H.Moser Streamliner Flyback Chronograph Automatic: anteprima per il TGCOM24

Streamliner 10

Image 1 of 19

 

Semplice, leggibile e minimalista. H. Moser & Cie. presenta lo Streamliner Flyback Chronograph Automatic, il primo cronografo automatico integrato con visualizzazione centrale e funzione flyback. Questo nuovo orologio, dal look che strizza l’occhio al passato, ci conquista subito con le sue linee fluide e le sue curve sinuose che vanno ad avvolgere il polso. Il nome Streamliner omaggia i primi treni ad alta velocità degli Anni 20 e 30; da essi ci si è infatti ispirati per la sua linea arrotondata e aerodinamica. Edouard Meylan, CEO di H. Moser & Cie. ha dichiarato: “Abbiamo iniziato dal bracciale, confortevole, elegante e diverso. Abbiamo quindi progettato questo modello intorno alla funzione cronografo perché era questa che volevamo evidenziare. Lo Streamliner è un cronografo che indica l’ora piuttosto che un orologio con cronografo. Abbiamo privilegiato la sobrietà, l’ergonomia e la leggibilità optando per indicazioni centrali senza quadrante secondario, rispecchiando alla perfezione la nostra filosofia minimalista. Siamo partiti dall’essenza stessa del cronografo e ne abbiamo ridefinito gli standard“.

L’H.Moser & Cie Streamliner Flyback Chronograph Automatic, prodotto in una serie limitata di 100 esemplari, presenta una cassa a cuscino in acciaio (42,3 mm x 14,2 mm) con corona decentrata a ore 4 arricchita con una “M” e i due pulsanti del cronografo visibili a ore 2 ed ore 10. La cassa, quasi una scultura che alterna superfici lucide e spazzolate con forme cave e satinate sui lati, custodisce al suo interno il calibro automatico HMC 902 sviluppato con AGENHOR per H. Moser & Cie (434 componenti, 55 rubini, 21.600 a/h, carica bidirezionale, doppio bariletto, cronografo con visualizzazione centrale e indicazione dei minuti e dei secondi trascorsi, funzione flyback su minuti e secondi, ruota a colonne, ruota liscia con microdentatura sia per evitare che gli ingranaggi si impegnino tra loro sia per diminuire gli scatti accidentali quando si attiva il cronografo, bascula a tulipano che permette l’azionamento o il rilascio del cronografo, autonomia di marcia di minimo 54 ore). Al fine di poter meglio ammirare il meccanismo dell’orologio, il funzionamento del cronografo e della ruota a colonne, la massa oscillante in tungsteno è stata collocata tra il movimento e il display.
Il quadrante sfoggia una nuova sfumatura grigio antracite fumé e griffè ed è’ protetto da vetro zaffiro leggermente bombato tipo Glassbox, lo stesso del fondello trasparente. Ad incorniciarlo vi sono due minuterie bianche e rosse: quella esterna per i secondi e quella interna per i minuti. Il numero 60, a ore 12, domina il quadrante e riprende il design dei cronometri Anni 60 e 70. Sul réhaut trova invece posto la scala tachimetrica. Il cronografo, con la lunetta con finitura spazzolata soleil, presenta quattro lancette: quelle di ore e minuti sono ricurve, tridimensionali con due sezioni e riempite con Globolight® (innovativo materiale, mai usato prima per le lancette, a base di ceramica che contiene Super-LumiNova®) mentre le lancette dei minuti e secondi cronografici presentano una base più spessa ed una punta più sottile; quella dei minuti è rodiata mentre quella dei secondi ha la base rossa. Il bracciale integrato alla cassa è in acciaio e sfoggia maglie snodate che vanno a creare una raffinata onda in un alternarsi di finiture spazzolate verticali e superfici lucide. Il design delle maglie non solo risulta esteticamente piacevole ma consente anche di essere comodamente indossato dai polsi più esili. Il bracciale è chiuso con una fibbia deployante in acciaio con tre lame e logo Moser inciso. L’impermeabilità fino a 12 ATM permette l’utilizzo del cronografo e della funzione flyback anche sott’acqua.

Silvia Bonfanti

4 risposte a “H.Moser Streamliner Flyback Chronograph Automatic: anteprima per il TGCOM24

  1. Orologio desueto e bellissimo, costicchia un po’ ma chi ragiona col cuore e non col cervello, come dovrebbe un vero appassionato, dovrebbe prenderlo se può
    Bella anche la descrizione dell’orologio di Silvia, si vede che scrive collegando le dita all’anima.

Rispondi a Silvia Bonfanti Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *