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Girard-Perregaux Neo Bridges “Earth to Sky” Edition; prova al polso

 

Neo Bridges Automatique Titan “Earth to Sky” Edition

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Quest’anno, come ho già avuto modo di raccontarvi qualche mese fa presentandovi il 1866 Earth to Sky EditionGirard-Perregaux ha presentato una serie di segnatempo che, grazie a un gioco di tinte blu e nere, vira verso una dimensione astronomica. Dimensione ben rappresentata dallo splendido orologio che ho avuto modo di provare questa estate: il Neo Bridges “Earth to Sky” Edition. Questo orologio è anzitutto un’interpretazione capace di spettacolarizzare l’architettura di un movimento che ha più di 150 anni: il Neo Bridges Automatique Titan “Earth to Sky” Edition, infatti, riprende I codici costruttivi architettonici cari a Constant Girard, creatore dell’orologio da tasca Esmeralda che si aggiudicò il primo premio all’Esposizione Universale di Parigi del 1889 e al contempo si ispira al carattere scenografico delle creazioni di Jean-François Bautte, che alla fine del 18esimo secolo concepiva strumenti orologieri capaci, attraverso l’interpretazione ludica dell’ora, di dissacrare il passaggio del tempo e trasformare così gli orologi in vere e proprie opere d’arte cinetiche.

L’orologio che ho provato l’ho trovato al contempo elegante e con carattere da vendere grazie al trattamento DLC nero sulla cassa da 45 mm di diametro; cassa che, nonostante le dimensioni importanti, per tutto il tempo che l’ho indossato non mi è mai pesato; merito senza dubbio del titanio che riveste l’orologio. Indossato in differenti condizioni climatiche e compagno fedele delle mie peregrinazioni estive, l’orologio non mi ha mai dato problemi (sia di affidabilità sia di portabilità); tra l’altro l’ho trovato perfettamente adattabile alle differenti situazioni: perfetto sul luogo di lavoro, comodo in montagna, indossabile anche al mare (unica mia accortezza è stata quello di non tenerlo al polso mentre nuotavo!). Il segnatempo è completato da un cinturino d’alligatore autentico, gommato (altro punto a favore della sua portabilità) e assicurato al polso mediante una tripla fibbia pieghevole di titanio che lo rendono ancora più indossabile e leggero.

La Manifattura ha equipaggiato il modello che ho provato con un movimento meccanico di provata affidabilità, il GP08400-0002. Il mio sguardo è stato subito catturato da questo calibro a vista: la dislocazione razionale del micro-rotore sulla stessa linea del tamburo del bariletto trovo gli conferisca una perfetta simmetria. L’orologio, con un’autonomia di circa 54 ore, permette a chi come me è un patito di orologi, di poterlo alternare con altri segnatempo senza doversi preoccupare che si fermi dopo 1 giorno o 2! L’effetto architettonico è rafforzato dalle finiture moderne che comprendono sia il trattamento PVD blu sul coperchio del bariletto e del micro-rotore, sia il trattamento PVD nero sulla platina sia poco più sotto sui 2 ponti, firma inimitabile di Girard-Perregaux: sul primo, quello più grande, sono fissate le due lancette scheletrate con inserti luminescenti che segnano ore e minuti su un anello esterno con indici sospesi; sul secondo ponte, quello più piccolo, è posizionato il grande bilanciere ad inerzia variabile che oscilla alla frequenza di 21.600 alternanze l’ora. Effetto che ho trovato indovinato e che mi ha quasi ipnotizzato grazie appunto alla presenza, a ore 6, di un ampio bilanciere a inerzia variabile con diametro di 10,15 mm, che oscilla a 3 Hertz (21.600 alternanze/ora). Per chi non lo sapesse, grazie alle sue dimensioni il bilanciere è meno sensibile ai fattori di disturbo e dunque più preciso. Il tutto si è “offerto al mio sguardo” grazie all’assenza del quadrante. Altra chicca l’anello con gli indici sospesi, per non parlare del vetro: sviluppato appositamente per questo modello con una quantità di materiale quasi dieci volte superiore al consueto, il vetro zaffiro di tipo “Box” permette di captare e proiettare la luce verso il cuore del movimento. Infine, il fondo trasparente di vetro zaffiro consente di scoprire il funzionamento dell’affascinante meccanismo con 208 componenti.

Il trattamento DLC è una lavorazione che deposita particelle di carbonio e diamante sulla superficie mediante un processo fisico e chimico. Al di là del colore nero e dei discreti riflessi grigio antracite, i numerosi strati applicati sul titanio mediante il trattamento offrono alla cassa una protezione più efficace contro la corrosione. In conclusione l’ho trovato un orologio affascinante e portabilissimo; e aggiungo che la volontà da parte di Girard-Perregaux di portare avanti linee e collezioni alternative al loro iconico Laureato ha il mio plauso perché dimostrano di non volersi sedere sugli allori, ma di voler esplorare nuovi orizzonti.

 

Dettagli tecnici

Cassa

Materiale: titanio sabbiato con trattamento DLC nero

Diametro: 45,00 mm

Spessore: 12,18 mm

Vetro: zaffiro antiriflesso

Fondo: cristallo zaffiro

Quadrante: assente, anello con indici sospesi

Lancette: scheletrate con inserti luminescenti

Impermeabilità: 30 m (3 ATM)

Movimento

Referenza: GP08400-0002, meccanico a carica automatica

Diametro: 32,00 mm (14¼’’’)

Spessore: 5,45 mm

Frequenza: 21.600 alternanze/ora (3 Hz)

Numero componenti: 208

Rubini: 29

Riserva di carica: 54 ore

Funzioni: ore, minuti

Cinturino

Materiale: alligatore nero opaco effetto caucciù, cuciture blu

Fibbia: tripla fibbia pieghevole di titanio DLC

 

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