TAG Heuer Monza 1976-2016: 40 anni di storia

TAG Heuer Monza

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Oggi a Basilea si apre Baselworld 2016 (io ci andrò domani e dopo per vivere più da vicino le novità) e per l’occasione vi presento subito una bellissima anteprima, il TAG Heuer Monza 2016. Nel 1976, Jack Heuer, bisnipote del fondatore della Maison, disegnava un cronografo per celebrare il 1° titolo di campione del mondo di Niki Lauda con la Ferrari. La Maison orologiera svizzera era in quegli anni Cronometrista Ufficiale della Scuderia (dal 1971 al 1979). Ed è la prima volta che la scritta Monza compare sul quadrante di un orologio. Orologio molto diverso per l’epoca. La sua cassa coussin si ispira a un modello che risale al 1925. Un cronografo interamente nero, dotato di pulsometro (per misurare il battito cardiaco) e di scala tachimetrica (che converte il tempo in velocità), con lancette e contatori rossi per evocare il suo appeal racing. Divenne un successo immediato.

Oggi, in occasione di Baselworld 2016, un ritorno alle origini: la riedizione 2016 riprende le due funzioni chiave di questo orologio, con pulsometro e scala tachimetrica (come non era avvenuto per le precedenti riedizioni) esibendo lo stesso carattere originale. Ovviamente, la celebre cassa coussin originale è protagonista, anche oggi interamente nera, esattamente come nel modello storico, con lancette di ore e minuti laccate nere e bianche proprio come l’originale. Continua a leggere