Bulgari Diagono Magnesium

Bulgari Diagono Magnesium

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Forte di oltre 130 anni d’innovazione e creatività, Bulgari ha presentato, nella meravigliosa cornice del Palazzo dei Congressi all’Eur, il Diagono Magnesium. Un orologio dal carattere deciso, Diagono è al contempo un orologio sportivo e un segnatempo elegante, La gamma Diagono trae ispirazione dal Discobolo di Mirone. Il Discobolo è indubbiamente l’opera più celebre di Mirone di Eleutere, scultore e artista del bronzo, originario dell’Attica. Non c’è da stupirsi dunque se il nome stesso dell’orologio Diagono derivi dal termine greco antico «ago». Diagono Magnesium è il discendente di una collezione lanciata nel 1998; il modello Bulgari Diagono è stato uno dei primissimi orologi a utilizzare materiali come l’alluminio. Leggero e resistente, al tempo era la scelta prediletta degli ingegneri aeronautici. Novità assoluta sul palcoscenico dell’orologeria mondiale. Poi venne l’epoca del titanio, negli anni 2000. Nuova scommessa, nuovo successo. Anche il cinturino in caucciù è inedito. All’epoca si trattava di vere e proprie rivoluzioni nel mondo ovattato dell’orologeria.

Arriviamo al 2015, con la Manifattura Bulgari che ancora una volta grazie alla forza dell’esperienza, riesce a spingere ancora più in là i limiti dell’innovazione e dell’efficacia, osando lavorare materiali decisamente contemporanei: il Magnesio, il PEEK e la ceramica. Noto per le sue numerose proprietà, organiche e chimiche, il Magnesio è un metallo dall’aspetto bianco-argentato. È molto leggero e possiede grandi caratteristiche di resistenza strutturale e meccanica con un peso minimo. Non c’è da stupirsi dunque se viene impiegato in tecnologie avanzatissime, come ad esempio l’aeronautica, la ricerca spaziale o la Formula1. Per superare gli attuali limiti dell’efficacia, Bulgari ha poi scelto di concepire alcuni componenti dell’orologio Diagono con un polimero ultra resistente e leggero, utilizzato al posto dei metalli per la realizzazione di aerei o navicelle spaziali. Il nome tecnico è polietereterchetone. Nel mondo dell’industria, è conosciuto con la sigla PEEK (da PoliEterEterKetone). Il PEEK è eccezionalmente solido. La sua rigidità e la stabilità dimensionale gli permettono di affrontare ambienti dalle temperature più elevate e ostili. Facile da trattare, è leggero rispetto all’acciaio, all’alluminio e al titanio. I maestri orologiai apprezzano il suo basso coefficiente di frizione e la sua resistenza elevata all’usura senza lubrificazione.

Il movimento Bulgari (meccanico a carica automatica, 42h di riserva di carica, 28.800 A/h) beneficia così di un apporto tecnologico inedito, con l’aggiunta della ceramica. Questo materiale, conosciuto per la sua malleabilità prima della cottura e per la sua estrema resistenza dopo l’esposizione al calore, permette di realizzare elementi meccanici resistenti agli sfregamenti, ai micro graffi e alle vibrazioni. Accanto a questi 3 materiali tecnologici contemporanei, poi, Bulgari ha utilizzato una lacca unica ispirata alle gare automobilistiche: il «Motorlac», un rivestimento protettore di grandissima qualità. Si tratta di un vero e proprio componente tecnico, in grado di resistere a temperature estreme o a variazioni di dilatazione dei materiali. Fedele all’identità dei suoi predecessori, il nuovo Diagono conserva la cassa architettonica e riprende la lunetta con doppia incisione del logo Bulgari. Una lunetta più sottile rispetto al modello originario, per risultare più essenziale e offrire un’apertura maggiore del quadrante e consentire di leggerne meglio le informazioni. È uno dei punti di forza di questo segnatempo sportivo: il perfetto adeguamento della forma alla funzione. Il quadrante da 41mm di apertura vanta anche elementi d’innovazione grazie, come scrivevo sopra, all’utilizzo del «Motorlac» con quattro diverse declinazioni di colore: la prima presenta una laccatura marrone ramato su indici e lancette nere e Superluminova; la seconda utilizza il grigio antracite con lancette e indici in Rodio; la terza è laccata blu scuro, con indici e lancette in Rodio. La collezione è completata infinite da una versione in lacca grigia argentata con lancette e indici neri. Tutte ovviamente realizzate in Magnesio su cinturino in caucciù.

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