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Audemars Piguet Royal Oak Offshore Diver in ceramica bianca

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Il 2014 sarà ricordato non soltanto per essere l’anno della collezione Offshore, ma anche e soprattutto per l’ampio uso da parte di Audemars Piguet della ceramica bianca. La Manifattura, infatti, si appresta ad arricchire la collezione Royal Oak Offshore Diver con un meraviglioso esemplare destinato a risplendere persino nelle profondità dell’oceano. Il nuovo segnatempo, come gli altri modelli della serie, è impermeabile fino a 300 metri ed è protetto dai campi magnetici mediante una speciale cassa interna. Le iconiche viti del fondello, i bulloni intermedi e le viti esagonali fissano la cassa, garantendo al modello la stessa sicurezza del boccaporto di un sottomarino. Il Diver è dotato di un dispositivo di preselezione dei tempi di immersione (normativa NIHS 92-11) ed è disponibile in acciaio o in una sofisticata versione nera su ceramica nera.

Grazie all’impiego della super ceramica bianca, la lunetta, la carrure, i pulsanti e la corona del nuovo Diver sono più resistenti ai graffi del 40% rispetto agli stessi componenti in ceramica nera (durezza pari a 1850 Vickers anziché 1300). La ceramica bianca, infatti, è nove volte più dura dell’acciaio, ragion per cui i processi di produzione dei vari componenti sono particolarmente lunghi e complessi. La realizzazione della carrure, ad esempio, richiede circa 12 ore di lavorazione anziché un’ora e mezza come nel caso dell’acciaio, mentre per la lunetta, occorrono 8 ore anziché 45 minuti. In questo modo, il nuovo Royal Oak Offshore Diver è praticamente immune ai graffi, ma la realizzazione delle tradizionali finiture satinate e lucide della lunetta ottagonale diventa una vera impresa!

La lunetta interna ruota grazie a un meccanismo dentellato unidirezionale collegato a una corona a ore 10. In questo modo, eventuali rotazioni della corona non possono modificare il tempo di immersione.

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