Omega Speedmaster Mark II: un classico rinnovato

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Omega Speedmaster Mark II

 

Il 1969 è stato un anno fondamentale per l’umanità che, per la prima volta, ha posato il piede sulla Luna. Gli astronauti che hanno calcato il suolo lunare, come credo in tanti sappiano, erano dotati di cronografi Speedmaster Professional OMEGA. Quello stesso anno OMEGA presentava lo Speedmaster Mark II, un orologio dal look moderno, con una cassa dalle linee essenziali e alimentato dallo stesso calibro 861 a carica manuale appunto testato nello spazio. Orologio che ha fatto la storia e del quale ne conservo religiosamente uno.

Quest’anno OMEGA ripropone un aggiornamento del classico Speedmaster Mark II, con l’introduzione di un movimento automatico e di una scala tachimetrica visibile anche in condizioni di scarsa illuminazione – una novità per la famiglia Speedmaster.

La cassa in acciaio lucido e spazzolato a forma di bariletto presenta corona e pulsanti lucidi. Alle ore 6 è posizionato l’indicatore della data: il quadrante è completato da tre contatori ben riconoscibili: contatore dei 30 minuti alle ore 3, contatore delle 12 ore alle ore 6 e contatore dei piccoli secondi alle ore 9. Il quadrante, nelle versioni grigio e nero opaco, è protetto da un vetro zaffiro antigraffio piatto. La scala tachimetrica trasparente sul vetro zaffiro è retro-illuminata grazie ad un anello in alluminio riempito di Super-LumiNova: anche le lancette delle ore e dei minuti sono rivestite nello stesso materiale, così come la lancetta centrale del cronografo.

Per la gioia di chi come me da sempre apprezza il marchio OMEGA e, in particolare, la linea Speedmaster, il Mark II rappresenta una scelta perfetta grazie alla versione con quadrante grigio e la lancetta centrale dei secondi realizzata in arancione fluorescente.

Infine, la cassa è completata da un bracciale in acciaio spazzolato dotato da chiusura deployante regolabile.

Rispetto all’originale,  il nuovo Speedmaster Mark II si distingue dall’orologio del 1969 (da cui trae ispirazione) per il calibro Co-Axial 3330, un movimento a carica automatica con molla del bilanciere in silicio Si14 e meccanismo cronografo con ruota a colonne. E’ impermeabile fino a 10 bar (100 m/330 ft) ed è coperto da una garanzia di quattro anni.

9 risposte a “Omega Speedmaster Mark II: un classico rinnovato

  1. Da pochi giorni ho acquistato un Mark II del 1969. Tenuto ancora discretamente bene.
    E’ un orologio che ha fatto storia. Stupendo

    • Il nuovo, che uscirà probabilmente a marzo, costerà € 4700, prezzo consigliato al pubblico. Il suo del 1972 dipende dalle condizioni in cui è, se completo di corredo e garanzia, ecc. Comunque consiglio di tenerlo!

  2. Posseggo un raro speedmaster, primi anni 70, in cassa sea master con datario e giorno della settimana in francese. Poichè un mio amico collezionista me lo ha chiesto gradirei sapere quanto può valere. Grazie.

  3. Nel terzo capoverso lei indica che l’inficatore della data è posizionato alle ore 10. Ma non è collocato alle ore 6?
    Complimenti per gli articoli e per la passione con la quale li scrive.

  4. Sono affascinato dalla”forza”di segnatempo automatico di questo speedmaster. Anche dai tratti e colori illuminati. Nel’ abitacolo di pilotaggio, per me,lo speedmaster era tra gli strumenti più importanti.

  5. buongiorno , parlando di omega mark 2 1969/70 , se nel dial c’e’ swisse made che significa….e’ falso….bho… qualcuno mi sa’ dire qualcosa? saluti stefano

    • Non necessariamente deve essere falso. Più probabilmente un quadrante sostituito successivamente, pertanto si parla di quadrante do fornitura, non coevo ma assolutamente originale. Quelli dell’epoca anni 69/70 dovrebbero avere la scritta ad ore 6
      TSwiss MadeT

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