Cartier e le sue splendide novità

Cartier Santos scheletrato

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Il leitmotiv di Cartier può essere riassunto in queste 4 parole: tempo illimitato, creatività infinita. Quest’anno, le nuove collezioni di orologi di Cartier, presentate al Salone di Ginevra (Watches & Wonders) riflettono proprio questo: orologi pieni di forma e carattere che la Maison rivisita e trasforma attraverso il prisma della creatività. Iniziamo dal Tank, che Louis Cartier stesso predisse avrebbe avuto successo, rappresentato quest’anno da un nuovo Tank Normale in riferimento al primissimo, creato nel 1917, e dall’elegante Tank Américaine. Due segni distintivi dell’orologeria Cartier, insieme a nuove interpretazioni degli orologi Baignoire, Panthère e Santos de Cartier. Ogni anno, un orologio raro entra nella collezione Cartier Privé, il luogo di incontro per i collezionisti che celebrano gli iconici modelli della Maison attraverso orologi prodotti in serie limitata. Oggi, Cartier Privé rivela il suo 7mo orologio: il Tank Normale. Creato nel 1917 da Louis Cartier e lanciato due anni dopo, il Tank è uno dei modelli più notevoli della Maison (e aggiungerei della storia dell’orologeria). Quest’anno, Cartier ha proposto una versione ore/minuti che prende in prestito le Continua a leggere

Speake Marin Ripples e i suoi 2 nuovi modelli

Speake Marin Ripples Blue Jeans

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Oggi vi presento un paio di orologi di Speake Marin, un marchio indipendente fondato da un orologiaio londinese nel 2002; un marchio che ho sempre apprezzato. Il brand è stato poi acquisito nel 2012 da una imprenditrice, la Signora Christelle Rosnoblet, che è sia CEO sia Presidente. E in occasione di Watches & Wonders di Ginevra di quest’anno, Speake Marin ha introdotto due nuovi modelli della collezione RIPPLES con quadranti rinnovati ed una nuova complicazione: Ripples Blue Jeans e Ripples Date. Ripples tra l’altro è stato il primo orologio con cassa e bracciale completamente in acciaio del marchio; altro particolare, la nuova cassa “La City” si ispira all’architettura dell’omonimo quartiere finanziario di Londra. Vediamoli.

Speake Marin Ripples Blue Jeans, in edizione limitata di 60 pezzi, ha un’esclusiva tonalità di azzurro chiaro e una cassa di 40.30 mm di diametro, allo stesso tempo arrotondata e squadrata, montata su un bracciale integrato a tre maglie con superficie lucida/satinata. Il movimento che lo anima è il Calibro SMA03-T a 28.800 alternanze orarie. Il micro rotore integrato, visibile dal fondello in vetro zaffiro, mantiene sottile lo spessore di RIPPLES Blue Jeans (solo 9.20 mm). Questo movimento meccanico a carica automatica ha ponti rifiniti a mano, angoli smussati a mano, rodiati e decorati Côtes de Genève. Con funzione di ore e minuti centrali, piccoli secondi a ore 1:30, dispone di una riserva di carica di circa Continua a leggere

Parmigiani Fleurier Tonda PF Minute Rattrapante

Parmigiani Fleurier Tonda PF Minute Rattrapante

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Al Salone dell’orologeria di Ginevra tenutosi lo scorso mese, Parmigiani Fleurier ha presentato Tonda PF Minute Rattrapante, una nuova prima mondiale che segue il Tonda PF GMT Rattrapante lanciato con notevole successo l’anno scorso. La sua nascita è stata guidata dall’idea di reinterpretare una delle funzioni tipiche degli orologi subacquei. Mentre il Tonda PF GMT Rattrapante (orologio che vi avevo presentato l’anno scorso e uno dei miei preferiti) consente una distinzione tra ora locale e ora attuale in incrementi di un’ora, questo nuovo sviluppo della funzione serve ora a visualizzare i minuti in incrementi di Continua a leggere

Rolex Oyster Perpetual Cosmograph Daytona: l’icona si rinnova!

Rolex Oyster Perpetual Cosmograph Daytona

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Quest’anno l’Oyster Perpetual Cosmograph Daytona (per tutti più semplicemente il Daytona), uno degli orologi più iconici da sempre, compie sessant’anni; e Rolex ha pensato bene di rinnovarlo, inserendo alcuni nuovi dettagli. Vediamoli. Il quadrante, ad esempio, evidenzia un nuovo equilibrio grafico e un contrasto più marcato tra il fondello e i contatori o i loro anelli. La nuova versione in platino, invece, ha un bellissimo quadrante blu ghiaccio e la lunetta in Cerachrom marrone. La cassa Oyster poi è stata ridisegnata a favore di linee più raffinate e affusolate sui fianchi della carrure (pur mantenendo i 40 mm tradizionali). Nelle maggior parte dei modelli è dotato di lunetta Cerachrom, ma ora il Continua a leggere

Patek Philippe e i suoi nuovi Calatrava

Calatrava Ref. 5224R-001

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La collezione Calatrava venne lanciata da Patek Philippe nel 1932, diventando una collezione iconica nel corso degli anni. In occasione di Watches & Wonders tenutosi a Ginevra pochi giorni fa, Patek Philippe, tra le numerose novità, ha presentato il nuovo Calatrava Ref. 5224R-001 con doppio fuso orario Travel Time, che si distingue per l’originale modalità di visualizzazione su 24 ore. La Manifattura aveva già fatto ricorso a questo tipo di visualizzazione in passato. In questo nuovo orologio, i designer hanno scelto di posizionare mezzogiorno a ore 12, e non a ore 6, come accade in questo tipo di visualizzazione, garantendo così un’ottima leggibilità per tutte le ore del giorno. Il nuovo calibro a carica automatica 31-260 PS FUS 24H si differenzia anche per il sistema brevettato di correzione dell’ora locale tramite la corona estratta in posizione intermedia (correzione avanti e indietro con incrementi di un’ora). La cassa in oro rosa è abbinata a un quadrante blu impreziosito da numeri applicati, indici e cabochon in oro rosa fissati a mano singolarmente. Il colore del quadrante è Continua a leggere

Iwc Schaffhausen e il nuovo Ingenieur Automatic 40

IWC Ingenieur Automatic 40

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Lunedì è iniziato l’annuale Salone dell’Orologeria a Ginevra (Watches & Wonders) e, come da consuetudine, da oggi per parecchie settimane vi racconterò quelli che sono stati gli orologi più significativi o che più mi hanno colpito. Inizio con un’icona dell’orologeria: l’Ingenieur di IWC. L’orologio presentato riprende i codici estetici dell’Ingenieur SL, Referenza 1832 disegnato da quel genio di Gérald Genta negli anni Settanta, e comprende tre referenze in acciaio (con quadrante nero, argentato o Aqua) e una in titanio (quadrante grigio), tutte dotate di cassa interna in ferro dolce per proteggere i movimenti dai campi magnetici e impermeabili fino a 10 bar (circa 100 metri). L’Ingenieur Automatic 40 (questo il nome) è alimentato dal calibro di manifattura 32111 IWG con ben 120 ore di riserva di carica. Un minimo di recap storico su questo orologio iconico: negli anni Settanta, IWC Schaffhausen incarica il noto  designer di orologi Gérald Genta di ridisegnare l’Ingenieur, presentato originariamente nel 1955. Dotato del primo movimento automatico sviluppato a Schaffhausen e di una cassa interna in ferro dolce per Continua a leggere

Cartier Masse Mystérieuse

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Reduce da un paio di giorni a Ginevra, dove si sta tutt’ora svolgendo Watches & Wonders 2022, da oggi inizio a presentarvi alcuni degli orologi che ho avuto modo di vedere e provare. Ne ho visti veramente tanti! Alcuni dei veri capolavori dell’orologeria, altri meraviglie della gioielleria.  Il primo che vi presento rientra a pieno titolo tra i must dell’alta orologeria. Mi riferisco al Masse Mystérieuse di Cartier. Orologio incredibile, che monta un movimento inedito creato dalla Manifattura di Alta Orologeria di Cartier. Il mistero risiede nel suo “cuore”: la magia di un calibro mobile, concentrato in un semicerchio trasformato in massa oscillante scheletrata (due delle firme orologiere della Maison, il movimento misterioso e la scheletratura, racchiuse in un unico pezzo!). A partire dal primo decennio del Novecento, con la comparsa delle prime pendulettes mystérieuses, questo movimento è stato oggetto di un continuo processo di miniaturizzazione per adattarsi alle casse degli orologi; per questa nuova creazione, è stato anche ritorto per trasformare la cassa oscillante in un vero e proprio ornamento. Il nuovo calibro 9801 MC consente di arginare gli effetti della Continua a leggere

TAG Heuer Aquaracer è tornato!

TAG Heuer Aquaracer 300

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Il nuovo modello dello storico orologio subacqueo di TAG Heuer è stato chiamato Aquaracer Professional 300. Con la sua estetica d’impatto, immediatamente riconoscibile, incarnata dall’emblematica lunetta a 12 faccette, l’Aquaracer è stato pensato sia per il quotidiano sia per il tempo libero decisamente contemporaneo. Il primo Aquaracer fu lanciato nel 1978: l’Heuer Ref. 844, che si contraddistingueva per l’indimenticabile design del quadrante con scala 24 ore rossa, gli indici orari luminescenti ad alta visibilità e la lunetta da sub girevole con scala minuti trasparente per cronometrare le immersioni in tutta sicurezza. Definì gli standard di affidabilità per gli orologi da sub e fu adottato da professionisti e amatori della disciplina in tutto il mondo. Nei 40 anni successivi, TAG Heuer ha presentato celebri modelli quali il Night Diver e gli esemplari 1000 e 2000 Series. Per la collezione di debutto di Aquaracer Professional 300, i designer di TAG Heuer hanno voluto creare un segnatempo per immersioni audace, altamente performante ed ergonomico in pieno stile TAG Heuer. Inoltre, volevano rispettare la tradizione di orologi da sub dell’azienda e, al contempo, offrire materiali e design ricercati, all’altezza delle aspettative del cliente di oggi. Un compito che significava lavorare con le sei caratteristiche iconiche della collezione Aquaracer, rinnovarle e ottimizzarle. Sin dal 1983, la linea si distingue per la lunetta girevole unidirezionale, la corona a vite, l’impermeabilità fino ad almeno 200 metri, indicatori luminescenti, il vetro zaffiro e la fibbia con doppio sistema di sicurezza – funzioni pratiche sulle quali fanno affidamento i Continua a leggere

Ulisse Nardin presenta UFO, orologio da tavolo in edizione limitata

ULYSSE NARDIN UFO

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UFO di Ulisse Nardin è una delle novità più incredibili che abbia visto in occasione dell’evento Watches & Wonders di due settimane fa. Ma cos’è questa meraviglia? E’ un cronometro marino reinventato da Ulysse Nardin per celebrare il suo 175esimo anniversario, può essere utilizzato al contempo come orologio da tavolo o da scrivania ed è una vera e propria rappresentazione meccanica oscillante del movimento delle onde. Con i suoi 663 componenti, tre diversi fusi orari, UFO è l’interpretazione futuristica di come i designer, gli ingegneri e gli orologiai di Ulysse Nardin immaginano potrebbe essere un cronometro marino tra 175 anni. Prendendo l’oceano come massima fonte di ispirazione, il movimento di UFO si può definire un “moto ondoso in versione meccanica”. L’intera struttura dell’orologio è costruita su uno «sbilanciamento», una dolce oscillazione che ricorda il flusso e riflusso delle maree, il movimento perpetuo dell’oceano. Il segreto del bilanciere risiede nella sua base semisferica di alluminio blu, che contiene una massa di tungsteno. La base e la campana di vetro sono unite da un sistema di montaggio a baionetta, che assomiglia alla costruzione dei vecchi cronometri marini dai quali si poteva svitare il vetro. Mentre i cronometri marini erano posti all’interno di scatole in legno e fissati su giunti cardanici per contrastare l’effetto dato dalla costante oscillazione della nave, Ulysse Nardin decide di invertire la rotta: qui è l’oggetto stesso che riproduce l’oscillazione delle onde se viene spinto delicatamente. Con un peso di 7,2 kg, UFO oscilla fino a 60° rispetto al suo asse – un’ampiezza di 120 gradi – e gli ingegneri hanno accuratamente calcolato il centro della

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Lange 1 con calendario perpetuo

Lange 1 Calendario Perpetuo

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In occasione dell’evento Watches & Wonders di pochi giorni fa, la Manifattura Lange & Söhne ha presentato il nuovo LANGE 1 CALENDARIO PERPETUO. Orologio incredibile che richiede anche un minimo di storia per presentarlo a dovere! Sono passati 20 anni, infatti, da quando, con il LANGEMATIK PERPETUAL, Lange presentò per la prima volta un orologio da polso con calendario perpetuo. Da allora, sono stati realizzati altri 7 modelli con questa complicazione, per lo più combinati con altre complicazioni come il cronografo o il tourbillon, o addirittura con entrambe. Accanto alla classica impostazione costruttiva, in cui le indicazioni del calendario sono controllate da un disco programma da 48 mesi, il LANGE 1 TOURBILLON CALENDARIO PERPETUO presentato nel 2012 aveva già adottato un approccio diverso, ripreso ora dal nuovo modello. Per integrare il calendario nella straordinaria architettura decentrata del quadrante del LANGE 1, senza compromettere la disposizione delle indicazioni, l’indicazione del mese è stata realizzata tramite un anello periferico del quadrante che avanza una volta al mese. I progettisti Lange hanno dovuto affrontare nuove sfide, poiché l’avanzamento mensile dell’anello richiede un’energia nettamente superiore rispetto alla tradizionale costruzione. L’indicazione dei mesi è completata dalla Continua a leggere