Van Cleef & Arpels Ludo Secret

Van Cleef & Arpels Ludo Secret oro giallo

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La collezione Ludo che presento oggi è una reinterpretazione di un orologio iconico di Van Cleef & Arpels creato nel 1935; il bracciale Ludo deve il suo nome al soprannome di Louis Arpels, uno dei fondatori della Maison, presentato nel 1934 e che riscosse da subito un grande successo. Ispirato a una cintura, si distinse per la flessuosità della sua maglia e per il fermaglio incastonato con pietre preziose. L’anno dopo, il 1935 appunto, nacquero poi i primi orologi con segreto Ludo. Quest’anno Van Cleef & Arpels ripresenta il Ludo Secret in oro giallo guilloché, motivo che trae ispirazione da una tecnica tradizionale utilizzata dalla Maison fin dagli anni Dieci per impreziosire oggetti preziosi. Il guillochage consiste nel Continua a leggere

Van Cleef & Arpels Lady Arpels Heures Florales

Van Cleef & Arpels Lady Arpels Heures Florales Cerisier

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Gli orologi di Van Cleef & Arpels che vi presento oggi, si ispirano al concetto di orologio floreale ideato da Carlo Linneo nel lontano 1751. Il botanico svedese immaginava un giardino composto da una grande varietà di piante con i loro fiori che si aprono e si chiudono in momenti precisi del giorno per indicare l’ora. E a tal proposito la Manifattura ha dato vita a due creazioni inedite (che ho avuto pure la possibilità di vederli e provarli pochi giorni fa): Lady Arpels Heures Florales e Lady Arpels Heures Florales Cerisier; il loro quadrante tridimensionale illustra lo scorrere del tempo grazie all’apertura e alla chiusura di dodici corolle. La lettura dell’ora diventa così uno spettacolo al ritmo dei fiori che si schiudono e si richiudono, rinnovando lo scenario del quadrante ogni Continua a leggere

Van Cleef & Arpels Automate Fontaine aux Oiseaux

 

Van Cleef & Arpels Automate Fontaine aux Oiseaux

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Al Salone Watches & Wonders di qualche mese fa, ho potuto ammirare alcune creazioni inedite di Van Cleef & Arpels che continua con l’affascinante tradizione degli automi. Uno di questi, l’Automate Fontaine aux Oiseaux, poche settimane fa ha pure vinto il premio come migliore Orologio Meccanico al Gran Premio d’Orologeria di Ginevra. È un’autentica meraviglia che vi voglio descrivere minuziosamente. Combinando animazione a richiesta e visualizzazione retrograda dell’ora, questa creazione offre alla vista un doppio spettacolo. Sulla base, una piuma si sposta progressivamente lungo la scala del tempo. Una volta trascorse dodici ore, la piuma ritorna al punto di partenza in modo da ricominciare la corsa per la mezza giornata seguente. Quando viene azionato (fino a cinque volte di seguito) l’automa si anima per un minuto circa: grazie all’attivazione dei vari elementi, l’acqua della fontana si increspa, come mossa da una leggera brezza. Una ninfea schiude i suoi petali, mentre una libellula si alza in volo sbattendo le ali e ruotando leggermente. La coppia di uccelli posata sul bordo della fontana si risveglia e il loro canto risuona grazie all’assemblaggio di un mantice e di una scatola sonora, che riproducono rispettivamente i cinguettii e gli schiocchi prodotti con il becco. Alzano la testa e sbattono le ali per Continua a leggere

GPHG Grand Prix d’Horlogerie de Genève: i vincitori del 2022

MB&F, Legacy Machine Sequential Evo

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Ieri, 10 novembre, si è tenuta la cerimonia di premiazione della 22ma edizione del Gran Premio d’Orologeria a Ginevra. Sono stati assegnati 21 riconoscimenti, incluso quello più ambito, la celebre “Aiguille d’Or”, assegnata quest’anno alla Legacy Machine Sequential Evo di MB&F. Di seguito la lista completa degli orologi vincitori nelle rispettive categorie:

Aiguille d’Or” Grand Prix: MB&F, Legacy Machine Sequential Evo
Orologio Femminile: Parmigiani Fleurier, Tonda PF Automatic 36 mm
Complicato Donna: Hermès, Arceau Le Temps Voyageur
Orologio Maschile: Akrivia, Chronomètre Contemporain II
Complicato Uomo: Hermès, Arceau Le Temps Voyageur
Iconico: TAG Heuer, Monaco X Gulf  
Tourbillon: H. Moser & Cie, Pioneer Cylindrical Tourbillon Skeleton
Calendario Astronomico: Krayon, Anywhere
Eccezione Meccanica: Ferdinand Berthoud, FB 2RSM.2-1
Cronografo: Grönefeld, 1941 Grönograaf Tantalum
Subacqueo: Tudor, Pelagos FXD
Orologio Gioiello: Bulgari, Serpenti Misteriosi High Jewellery
Artigianato Artistico: Voutilainen, Ji-Ku
“Petite Aiguille” : Trilobe, Nuit Fantastique Dune Edition
Challenge: M.A.D. Editions, M.A.D.1 Red
Mechanical Clock: Van Cleef & Arpels, Fontaine Aux Oiseaux automaton
Innovazione: Van Cleef & Arpels, Lady Arpels Heures Florales Cerisier
Audacia: Bulgari, Octo Finissimo Ultra 10th Anniversary
Cronometria: Grand Seiko, Kodo Constant-Force Tourbillon
Rivelazione: Sylvain Pinaud, Origine
Premio Speciale dela Giuria: François Junod, creatore di automi e scultore

Van Cleef & Arpels Automate Fontaine aux Oiseaux

 

Van Cleef & Arpels Automate Fontaine aux Oiseaux

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Al Salone Watches & Wonders di qualche mese fa, ho potuto ammirare alcune creazioni inedite di Van Cleef & Arpels che continua con l’affascinante tradizione degli automi. Uno di questi, l’Automate Fontaine aux Oiseaux, poche settimane fa ha pure vinto il premio come migliore Orologio Meccanico al Gran Premio d’Orologeria di Ginevra. È un’autentica meraviglia che vi voglio descrivere minuziosamente. Combinando animazione a richiesta e visualizzazione retrograda dell’ora, questa creazione offre alla vista un doppio spettacolo. Sulla base, una piuma si sposta progressivamente lungo la scala del tempo. Una volta trascorse dodici ore, la piuma ritorna al punto di partenza in modo da ricominciare la corsa per la mezza giornata seguente. Quando viene azionato (fino a cinque volte di seguito) l’automa si anima per un minuto circa: grazie all’attivazione dei vari elementi, l’acqua della fontana si increspa, come mossa da una leggera brezza. Una ninfea schiude i suoi petali, mentre una libellula si alza in volo sbattendo le ali e ruotando leggermente. La coppia di uccelli posata sul bordo della fontana si risveglia e il loro canto risuona grazie all’assemblaggio di un mantice e di una scatola sonora, che riproducono rispettivamente i cinguettii e gli schiocchi prodotti con il becco. Alzano la testa e sbattono le ali per Continua a leggere

Gran Premio dell’Orologeria 2018: i vincitori

Bovet 1822 Récital 22 Grand Récital

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Venerdì si è tenuta a Ginevra la 18° edizione del Grand Prix d’Horlogerie de Genève (GPHG), che premia alcuni tra i migliori orologi dell’anno;  16 i vincitori, scelti da una preselezione di decine di orologi. Il premio più significativo, l’Aiguille d’Or 2018, è andato al Bovet 1822 Récital 22 Grand Récital. La cerimonia ha visto assegnare gli altri premi a Akrivia, Vacheron Constantin, Van Cleef e Arpels, Singer Reimagined, Laurent Ferrier, Seiko, Habring2, Nomos Glashutte, Greubel Forsey, Konstantin Chaykin, Chanel, Hermès e Krayon. Il Premio Speciale della Giuria è andato a Jean-Claude Biver, Presidente onorario della divisione orologeria del Gruppo LVMH, Chairman di Hublot e Zenith. Di seguito l’elenco degli orologi vincitori, che potete ammirare nella photogallery. 

 

Premio Aiguille d’Or “Grand Prix GPH2018” : Bovet 1822 Récital 22 Grand Récital

Premio Revival: Vacheron Constantin, Historiques Triple calendrier 1942

Premio Innovazione: Krayon Everywhere Horizon

Premio Orologi Donna: Chanel Boy-friend Skeleton

Premio Orologi Donna Complicati: Van Cleef & Arpels Lady Arpels Planétarium

Premio Orologi Uomo: Akrivia, Chronomètre Contemporain

Premio Orologi Uomo Complicati: Laurent Ferrier Galet Annual Calendar School Piece

Premio Cronografo: Singer Reimagined, Singer Track1 Hong Kong Edition

Premio Cronometro: De Bethune, DB25 Starry Varius Chronomètre Tourbillon

Premio Eccellenza Meccanica: Greubel Forsey Grande Sonnerie

Premio Orologi Sportivi: Seiko Seiko Prospex 1968 Diver’s Re-creation

Premio Orologi Gioiello: Van Cleef & Arpels, Secret de Coccinelle

Premio Orologio Mestiere d’Arte: Hermès, Arceau Robe du soir

Premio Petite Aiguille: Habring2 Doppel-Felix

Premio Challenge: Nomos Glashütte Tangente neomatik 41 Update

Premio Audacità: Konstantin Chaykin Clown

GPHG 2017: i migliori orologi di quest’anno

Chopard L.U.C Full Strike

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Mercoledì scorso si è tenuta a Ginevra la 17° edizione del Grand Prix d’Horlogerie de Genève (GPHG), che ha assegnato i premi orologio dell’anno; sono stati 16 i vincitori, scelti da una preselezione di 72 segnatempo. Il premio più significativo, l’Aiguille d’Or 2017, è andato allo Chopard L.U.C Full Strike. La cerimonia ha visto assegnare gli altri premi a Zenith, Vacheron Constantin, Van Cleef e Arpels, Voutilainen, Ulysse Nardin, Tudor, Parmigiani, Longines, Greubel Forsey, Chanel e Bulgari. I 72 orologi selezionati per il GPHG 2017, così come i 15 vincitori, sono ancora al Musèe d’art et d’histoire (MAH) di Ginevra a far parte dell’esposizione dedicata all’arte orologeria contemporanea, dove resteranno fino al 15 novembre, per poi spostarsi alla terza Dubai Watch Week. Di seguito l’elenco degli orologi vincitori, che potete ammirare nella photogallery. 

 

Premio “Aiguille d’Or”: Chopard L.U.C Full Strike

Premio “Revival”: Longines Avigation BigEye

Premio donna: Chanel Première Camélia Skeleton

Premio donna “High-Mech”: Van Cleef & Arpels, Lady Arpels Papillon Automate

Premio uomo: Bvlgari, Octo Finissimo Automatic

Premio cronografo: Parmigiani Fleurier, Tonda Chronor Anniversaire

Premio “Tourbillon and Escapement”: Bvlgari, Octo Finissimo Tourbillon Skeleton

Premio orologio con Calendario: Greubel Forsey QP à Équation

Premio orologio da viaggio: Parmigiani Fleurier, Toric Hemisphères Rétrograde

Premio orologio con meccanica eccezionale: Vacheron Constantin Les Cabinotiers Celestia Astronomical Grand Complication 3600

Premio “Petite Aiguille”: Tudor, Black Bay Chrono

Premio orologio sportivo: Ulysse Nardin Marine Regatta

Premio orologio gioiello: Chopard Lotus Blanc Watch

Premio orologio artistico: Voutilainen Aki-No-Kure

Premio Innovazione: Zenith Defy Lab

 

 

Only Watch: asta record per un buon fine

1. Patek Philippe

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Da oggi iniziamo un’esclusiva collaborazione con una delle riviste dedicate agli orologi più importanti al mondo (si, non solo in Italia perché pubblicata in più lingue in molti altri paesi). Mi riferisco ovviamente a Revolution, che ogni mese ci concederà in esclusiva un articolo della loro magnifica rivista trimestrale. Il nuovo numero lo potete tra l’altro già trovare in edicola. Edito inizialmente a Singapore e negli Stati Uniti d’America, Revolution, con 11 pubblicazioni in altrettanti Paesi, è il magazine trimestrale più importante e autorevole di orologeria meccanica di alta gamma e lifestyle dell’intero scenario internazionale. L’edizione italiana esiste dal 2007. Iniziamo la collaborazione con un articolo di Fabrizio Riversi che ha seguito l’asta benefica Only Watch, tenutasi il 7 novembre scorso a Ginevra e organizzata dalla Casa Phillips. Seguiranno nei prossimi mesi altri articoli che sicuramente vi appassioneranno come da sempre appassionano il sottoscritto. Buona lettura e buon week-end!

Quest’anno Luc Pettavino e la sua Association Monégasque Contre Les Myopathies possono veramente essere soddisfatti del risultato raggiunto dalla sesta edizione di Only Watch, asta benefica finalizzata a raccogliere fondi per la ricerca contro una patologia al momento inesorabile quale la Distrofia Muscolare di Duchenne. Ben 44 Maison “haut-de-gamme” hanno accettato l’invito di Pettavino a realizzare un pezzo unico da destinare per il suindicato obiettivo, e, il 7 novembre, a Ginevra, la cifra finale ottenuta è stata superiore alle più rosee aspettative: 10.366.560 € il realizzo complessivo, il più alto in assoluto nel confronto con le precedenti cinque edizioni. Così Pettavino: “Voglio ringraziare tutti coloro che ci anno aiutato a rendere questa edizione uno straordinario successo, e, in particolare, HSH il Principe Alberto II di Monaco, le Case di Orologeria, i co-organizzatori Phillips in associazione con Bacs & Russo, il Monaco Yacht Show e tutti i nostri partner. Questo fantastico risultato ci consentirà di implementare i nostri sforzi nel perseguire la cura per questo brutto male”. Gli ha fatto eco Aurel Bacs, illustre esperto, che ha operato in partnership con la Casa d’Aste Phillips, ponendosi personalmente come banditore d’asta: “E’ stato un privilegio l’aver ospitato la sesta edizione di Only Watch, ed essere stati capaci di giocare un ruolo importante nel sostenere una così delicata causa. Questo progetto ha visto il mondo dell’orologeria riunirsi con un’incredibile generosità, non ultime le 44 Case che hanno donato per l’occasione un esemplare unico”. Ricordiamo che l’evento finale è avvenuto dopo i momenti espositivi nel Principato di Monaco (23-26 settembre) ad Hong Kong (2-5 ottobre), a Pechino (9-12 ottobre), a New York (17-20 ottobre), a Londra (24-27 ottobre) e a Ginevra (5-7 novembre). E veniamo ora al succitato splendido risultato, per il cui ottenimento, non ci si può esimere dall’evidenziare l’aggiudicazione da “standing ovation” per la ref. 5016A di Patek Philippe, un Calatrava Tourbillon con Ripetizione Minuti e Calendario Perpetuo (con fasi di luna e datario analogico retrogrado), che partito da una stima di 675.000-878.000 € è stato battuto per la stratosferica cifra di 6.716.000 €, la più elevata mai ottenuta da un orologio da polso in asta: tale prezzo si è concretizzato alla fine di una vera e propria battaglia, durata ben 9 minuti, tra due collezionisti al telefono. Continua a leggere

Vincitori del Grand Prix d’Horlogerie di Ginevra 2013

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Girard-Perregaux Scappamento Costante L.M.

 

Anche quest’anno a metà novembre si è svolto il Grand Prix d’Horlogerie de Genève (GPHG), la manifestazione che, una volta visionate le ultime creazioni, premia gli orologi più belli del mondo. A questa manifestazione non partecipano tutti i grandi marchi di orologeria di lusso: mancano infatti tutti i marchi del Gruppo Swatch e altri singoli marchi quali Rolex (presente però con Tudor), Patek Philippe, Vacheron Constantin.

Creato nel 2001, ha previsto 70 orologi preselezionati che, attraverso una mostra itinerante in giro per il mondo partendo da Pechino il 11 ottobre, ha proseguito per Macao, Dubai sino a tornare a Ginevra dove sono stati esposti alla Cité du Temps dall’1 al 10 novembre. Continua a leggere