TCM Tazzoli Marinis Aes: prova al polso

TCM Tazzoli Marinis Aes

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Dopo i modelli Todaro e Sciré, TCM ha continuato la serie dedicata ai sommergibili italiani presentando a Basilea di quest’anno il Tazzoli, omaggio ad uno dei nostri sommergibili che hanno fatto la storia degli anni ’30 e ‘40. Varato nell’ottobre del 1935, il Tazzoli entrò in servizio il 18 aprile 1936 con la Guerra di Spagna, e successivamente, sotto il comando di Carlo Fecia di Cossato, soprannominato “Corsaro dell’Atlantico”, diventa uno dei sottomarini simbolo della Seconda Guerra Mondiale sia per il maggior numero di affondamenti di navi, sia per essersi distinto con missioni di salvataggio dei naufraghi. Riconvertito al trasporto speciale con l’Estremo Oriente, nel maggio del ’43, s’inabissò nell’Oceano Atlantico senza lasciar più alcuna traccia.

Ho avuto la possibilità nonché il piacere di provare proprio il Tazzoli di proprietà di Luca Fontana, amministratore delegato di TCM, già da me intervistato per voi qualche mese fa (e proprio in quell’occasione, ammirandoglielo al polso, gli chiesi se prima o poi avrei potuto provarlo!). Devo dire che ancor prima di indossarlo, ogni minimo dettaglio dell’orologio richiama un particolare della storia del sommergibile, a partire dall’inclinometro riportato sul fondello del Tazzoli (mi risulta mai inserito prima nel mondo dell’orologeria): questo strumento permette di capire l’inclinazione dei sommergibili in navigazione. Una volta messo al polso, la prima cosa che mi ha colpito è stato lo splendido colore blu oceanico del quadrante, (colore scelto, mi ha detto Luca Fontana, in memoria delle missioni nei mari oceanici più profondi, dove i sommergibili venivano dipinti appositamente di blu scuro, a differenza di quelli in forza nel Mediterraneo, che presentavano tonalità più chiare per uniformarsi al fondale). Continua a leggere