TUDOR Black Bay Chrono

TUDOR Black Bay Chrono

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Quest’anno TUDOR ripropone il modello Black Bay Chrono in acciaio per onorare i primi 50 anni dei suoi cronografi, presentando una cassa rielaborata e due quadranti con contatori a contrasto (questa tipologia di cronografi viene comunemente chiamata “panda”). Vi dico subito che ho trovato il crono bellissimo, avendo avuto la possibilità di vederlo alla sede della Rolex prima e di provarlo al polso presso l’Orologeria Luigi Verga di Milano poi. Sin dalla presentazione del suo primo cronografo nel 1970, il modello Oysterdate, TUDOR ha prodotto orologi legati al mondo dei motori. Allo stesso modo, dal 1954 a oggi TUDOR ha costantemente migliorato i suoi modelli subacquei. Il modello Black Bay Chrono riunisce queste due tradizioni in un cronografo sportivo destinato agli appassionati, con contatori in marcato contrasto con il quadrante e un movimento automatico di Manifattura ad alte prestazioni, ruota a colonne e frizione verticale. Vediamo alcune delle principali caratteristiche. Intanto la cassa di 41 mm di diametro in acciaio inossidabile 316L con finitura satinata e lucida, lunetta fissa in acciaio inossidabile 316L, disco in alluminio anodizzato nero e scala tachimetrica. Il quadrante è bombato nero opaco o opalino, con due contatori concavi e circolari di colore contrastante (il contrasto migliora e di parecchio la leggibilità). Le lancette sono le “Snowflake”, distintive degli Continua a leggere

Rolex Oyster Perpetual Datejust 36 quadrante verde oliva

Rolex Oyster Perpetual Datejust 36 quadrante verde oliva

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Tra le declinazioni proposte da Rolex per i nuovi modelli Oyster Perpetual Datejust 36, quella più originale sfoggia un quadrante verde oliva con motivo a foglie di palma. Come è giusto che sia, dietro ad ogni decisione della Casa della Corona c’è sempre un perché ben ponderato e motivato. Mi piace pensare che dietro a questo nuovo “volto” ispirato alle foreste tropicali ci sia, oltre al cavalcare l’onda del “verde, colore dell’anno 2021”, la volontà di attirare l’attenzione sul tema della sostenibilità, del cambiamento climatico e della tutela alla biodiversità. Fosse quello uno degli intenti, con me avrebbero centrato l’obiettivo. Le foreste tropicali, anche se occupano “solo” il 7% delle terre emerse, racchiudono più della metà di tutte le specie animali e vegetali del mondo e svolgono un ruolo fondamentale per il contrasto ai cambiamenti climatici. Sono degli enormi serbatoi naturali di carbonio in grado di assorbire dall’atmosfera grandi quantità di anidride carbonica. Purtroppo, con l’aumentare del riscaldamento globale, le foreste stanno perdendo la loro abilità di assorbire CO2 e, di conseguenza, si riduce la loro capacità di contenere il climate change. Secondo il biologo statunitense E. O. Wilson si sta provocando, complice la deforestazione, l’estinzione di 35-40.000 specie ogni anno (100 specie al giorno). L’86% delle specie di mammiferi e uccelli vede compromessa la loro stessa sopravvivenza. La perdita di biodiversità si ripercuote anche sull’uomo: le popolazioni indigene vengono private della propria fonte di sostentamento e con il disboscamento cresce, con ciò che ne consegue, anche il rischio di alluvioni e frane. Ad oggi abbiamo già perso più della metà delle foreste tropicali, definite il polmone verde del pianeta. 
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Il nuovo Rolex Oyster Perpetual 36

Rolex Oyster Perpetual 36

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Essenza Oyster tra forma senza tempo e fancy colours. La gamma dei Rolex Oyster Perpetual, diretti discendenti dell’Oyster “numero uno”, il primo orologio da polso impermeabile al mondo che contribuì a rende il marchio della Corona famoso ovunque a partire dal 1926, si arricchisce di nuove declinazioni. L’Oyster Perpetual 36 ora sfoggia un quadrante laccato disponibile in una palette dai colori vivaci: giallo, rosa confetto, rosso corallo, turchese chiaro e verde. I colori fanno tornare alla mente alcuni modelli Day-Date che, a catalogo negli Anni 70 con la dicitura “lacquered Stella”, proponevano quadranti dai colori, allora insoliti, come l’arancio, il blu, il giallo, il pesca, il rosa, il rosso sangue di bue, il rosso corallo, il salmone ed il viola. Il nome Stella sembrerebbe provenire dall’azienda ginevrina Stella S.A. che era specializzata in vernici laccate. Al di là delle moda che ha visto in questi mesi molti marchi rincorrersi nel presentare un susseguirsi di quadranti verdi (un verde speranza?), mi piace pensare che Rolex, con questi orologi dal volto luminoso e, per alcuni, quasi “di rottura”, desideri suggerirci di cercare di “trovare ottimismo e colore” in un anno, il 2020, tuttora velato di non poche incertezze e grigiore. Di certo, indossare al proprio polso un po’ di colore non cambia le cose ma, e di questo ne sono certa, potrebbe contribuire a strapparci un, seppur velato, sorriso e un minimo di momentanea, leggerezza.

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Rolex Oyster Perpetual Submariner: novità 2020

Rolex Oyster Perpetual Submariner

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Rolex oggi ha presentato la nuova generazione del suo Oyster Perpetual Submariner e del suo Oyster Perpetual Submariner Date, modelli iconici che testimoniano il legame tra Rolex e il mondo delle immersioni subacquee. I due orologi si presentano con una cassa dal design rinnovato e ingrandita fino a 41 mm di diametro e un bracciale di proporzioni rivisitate. I segnatempo sono dotati del calibro 3230, presentato dal Marchio quest’anno, e il calibro 3235, introdotto per la prima volta nella gamma Submariner, che oltre all’ora indica anche la Continua a leggere

Orologi da uomo per Natale: alcune idee regalo

Patek Philippe Nautilus 5711

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Questo fine settimana vi suggerisco qualche idea regalo per farvi (o farvi fare) felici a Natale. Nella photo gallery, infatti, vi propongo modelli diversi per dimensioni, materiali utilizzati, movimento e prezzo.Vi invito comunque ad andare o sui siti della varie Manifatture, o nelle concessionarie delle vostre città per vedere dal vivo questi pezzi e altri che, magari, soddisfano di più le vostre esigenze.  

Orologi di secondo polso: sempre attuali?

 

Mauro Daustria e la sua collaboratrice Sara

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L’orologeria è da tempo uno dei settori più dinamici, sia grazie a un’offerta articolata (con svariate referenze e soprattutto fasce di prezzo che vanno dai 50 euro a oltre il milione), sia grazie al cosiddetto “secondo polso”. Gli orologi “usati”, infatti, sempre più si stanno affermando oltre che tra privati, anche come valore aggiunto di molti negozi di orologi che, tra l’altro, possono offrire al potenziale cliente maggiori garanzie su provenienza e corretto funzionamento. Il “secondo polso” a volte può essere anche usato come leva per finalizzare un nuovo acquisto più importante; altre volte è semplicemente utilizzato per permettere anche a portafogli meno “gonfi” di indossare un orologio altrimenti non acquistabile. Ho voluto approfondire il tema con la boutique dedicata al secondo polso di una delle più blasonate orologerie italiane, la Luigi Verga di Milano, per comprendere meglio il fenomeno visto e considerato che anche loro ci stanno credendo da tempo, proponendoli insieme agli orologi entry price (ma non per questo da disdegnare, basti pensare ai D1 Milano che commercializzano e che, come ebbi già modo di raccontarvi, rappresentano una bella case history italiana di successo). Ho perciò posto qualche domanda a uno dei soci, Mauro Daustria.

 

Ciao Mauro. Come giudichi il mercato del secondo polso? Si sta imponendo come nuovo business?

Certo che si. Sono sempre più convinto non sia un fenomeno del momento. Ormai c’è sempre più gente che preferisce acquistare il “secondo polso”, a volte per ragioni di costo, a volte per ragioni estetiche e storiche: vengono cercati ed acquistati, infatti, anche orologi non più in produzione e per questo molto ricercati (a patto che siano in ottime condizioni). Continua a leggere

Rolex Air King Limited Edition Golf Club Milano: prova al polso

Air King Limited Edition

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A volte mi ritrovo a provare orologi dei quali, per mia ignoranza, neppure conoscevo l’esistenza. Solitamente sono modelli nuovi o poco conosciuti di Case che non seguo bene. Questa volta è diverso. Un collezionista del forum Orologi & Passioni mi ha chiesto di provare un Rolex Air King nella sua nuova referenza 116900 (quella con la scritta verde per intenderci). Gli ho chiesto come mai avrei dovuto provare un Air King, orologio per altro piuttosto conosciuto. Perché è un’edizione limitata mi ha risposto. La cosa mi ha allora incuriosito e, per vederlo dal vivo, ho deciso di fare la prova al polso. Cosa ha di speciale questa versione? E’ stata creata per festeggiare i 90 anni del Golf Club Milano (che, a dispetto del nome, si trova a Monza). Per festeggiare questa ricorrenza, il Golf Club Milano, uno tra i più antichi golf club Italiani e sede di 3 edizioni consecutive dell’Open d’Italia, ha stretto una partnership con Rolex , che degli Open è stato Sponsor principale. Sono cosi stati creati 90 pezzi personalizzati da Continua a leggere

Rolex GMT-Master II: prova al polso

Rolex GMT-Master II

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In questi anni ho provato orologi di vari prezzi e di tante marche famose. Tutti mi hanno dato emozioni, alcuni positive ed altre negative. Il Rolex GMT-Master II è uno di quelli che mi ha colpito di più, ovviamente positivamente. Partiamo dal presupposto che non ho mai avuto nė indossato un Rolex con il Jubilee. Credevo che sui Rolex ci andasse un bracciale Oyster e null’altro. Sbagliavo! Appena indossato l’orologio, ho quindi avuto una sensazione di mettere qualcosa di insolito, inusuale. Eppure mi sono subito accorto che il Jubilee fascia il polso come un cinturino in pelle, anzi meglio, perché la pelle ci mette un poco a seguire perfettamente la forma del polso. E poi l’effetto lucido satinato è davvero notevole. Per non parlare della micro regolazione per allungare al volo il bracciale (oramai una costante sui nuovi Rolex). Inizio perciò ad apprezzare  immediatamente quello che ritenevo potesse essere il punto debole di questo Rolex. Un orologio davvero ben realizzato con la maniacale perfezione a cui Rolex ci ha abituato.  La cassa è stata leggermente rivista da Rolex rispetto agli altri GMT II ancora a catalogo (uno per tutti, il cosiddetto Batman, uno dei Rolex più richiesti) ed è ora davvero piacevole ed armonica (non che la vecchia non mi piacesse!). Il quadrante è il solito a cui siamo abituati su cui però, ad ore 6, spunta una corona che indica che l’orologio monta il nuovo calibro di manifattura 3285.  La ghiera in ceramica è davvero molto bella con questi due colori e ho passato davvero tanto tempo ad ammirarla. Dal vivo è molto più bella che nelle foto e rende davvero splendido questo orologio. Che ho indossato per quasi un mese senza mai levarlo: devo dire che mi ha davvero fatto innamorare. Un orologio con un rapporto prezzo/qualità/emozione davvero ottimo (8.600 euro il prezzo consigliato al pubblico) e che lo fa entrare nella classifica dei miei preferiti. Credo sia l’orologio ideale da indossare tutti i giorni: al mare, in ufficio, in viaggio, in montagna, è sempre perfetto sul polso. Merito anche del bracciale Jubilee che è davvero di una comodità imbarazzante.  Ma quali sono stati i commenti di amici e persone con le quali ho contatto professionalmente? Certo, è difficile essere imparziali perché ho ricevuto l’orologio appena è uscito sul mercato ed ha quindi suscitato l’interesse e la curiosità di tutti. Mi è capitato pure al ristorante che persone che non conoscevo chiedessero di vederlo. Mai capitato con altri in prova! Il giudizio di tutti è stato positivo e alcuni miei amici lo hanno messo in ordine (anche se sanno che l’attesa potrebbe essere davvero lunga…).  Un orologio che promuovo quindi a pieni voti: consiglio a tutti di provare il Jubilee perché per me è stata una piacevolissima sorpresa. 

 

 

 

 

Rolex GMT-Master II: la nuova versione del mito “Pepsi”

Rolex GMT-Master II

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Oggi vi presento uno degli orologi che ha fatto parlare di più a Basilea (al Salone dell’orologeria Baseworld) e che più ha affascinato il sottoscritto. Mi riferisco al nuovo Rolex che va ad arricchire la sua gamma GMT-Master II: un nuovo modello in acciaio Oystersteel dotato di una lunetta girevole bidirezionale con disco Cerachrom graduato 24 ore bicolore in ceramica rossa e blu, erede dello storico “Pepsi”. La cassa Oyster, con anse e lati della carrure ridisegnati, è corredata dal bracciale Jubilé a cinque file. La nuova versione del “Pepsi” ospita il calibro di ultima generazione 3285, oggetto di dieci brevetti e dotato dello scappamento Chronergy. Come tutti gli orologi Rolex, anche i nuovi GMT- Master II vantano la certificazione di Cronometro Superlativo che garantisce prestazioni al polso fuori dal comune. Progettato originariamente come strumento di aiuto alla navigazione destinato ai piloti di linea, il GMT-Master di Rolex è diventato un Continua a leggere

Orologi per tutte le tasche: photogallery delle migliori novità di Baselworld 2018

Rolex GMT-Master II Pepsi

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Come promesso qualche giorno fa, vi propongo una ricca photogallery con alcune delle più significative novità viste dal sottoscritto al recente Baselworld, tenutosi dal 22 al 27 marzo,  e che ha ospitato oltre 600 brand, fra i quali Rolex, Patek Philippe, TAG Heuer, Bvlgari, Hublot,, e i marchi del gruppo Swatch (Omega, Breguet, Longines, Hamilton, Tissot, Rado, ecc.). Qualche defezione illustre, come i player del lusso Hermès e Dior, che si aggiungono alle defezioni di Girard Perregaux, Ulysse Nardin e Louis Erard. Tra gli altri grandi brand che hanno detto addio a Basilea ci sono anche Eberhard & Co. e Movado. Giusto qualche riga sulle più significative novità, che via via nei prossimi giorni vi presenterò poi più dettagliatamente.

Rolex ha arricchito la sua gamma GMT-Master II con un nuovo modello in acciaio da 40 mm dotato di una lunetta girevole bidirezionale con disco Cerachrom graduato 24 ore bicolore in ceramica rossa e blu (Pepsi in gergo) e bracciale Jubilé.

Anche Tudor (Gruppo Rolex) ha presentato il suo GMT e, tra le altre novità, una splendida riedizione del Black Bay Fifty Eight.

Omega, Oltre ad uno splendido Speedmaster The Grey Side of the Moon,  ha proposto la riedizione di un modello lanciato 25 anni fa, il Seamaster Diver 300M ha cassa da 42 mm, valvola di scappamento dell’elio di forma conica, fondello dai bordi ondulati e bracciale integrato. Visibile dal fondello il movimento automatico certificato dall’Istituto Federale Svizzero di Metrologia (METAS).

TAG Heuer per festeggiare il 55mo anniversario della nascita dell’Heuer Carrera, TAG Heuer presenta il Carrera Chronographe Tourbillon Chronomètre Tête de Vipère, un’edizione limitata di 155 pezzi certificata dall’Osservatorio di Besançon. Realizzato in ceramica blu, questo cronografo automatico con tourbillon ha un diametro di 45 mm.

Bvlgari si riprende, dopo soli pochi mesi, il record di modello automatico più sottile al mondo con l’Octo Finissimo Tourbillon Automatic: 3,95 mm di spessore per questa cassa in titanio da 42 mm di diametro. Le novità ovviamente non finiscono qui, come avrete modo di scoprire guardando le foto.