Only Watch: asta record per un buon fine

1. Patek Philippe

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Da oggi iniziamo un’esclusiva collaborazione con una delle riviste dedicate agli orologi più importanti al mondo (si, non solo in Italia perché pubblicata in più lingue in molti altri paesi). Mi riferisco ovviamente a Revolution, che ogni mese ci concederà in esclusiva un articolo della loro magnifica rivista trimestrale. Il nuovo numero lo potete tra l’altro già trovare in edicola. Edito inizialmente a Singapore e negli Stati Uniti d’America, Revolution, con 11 pubblicazioni in altrettanti Paesi, è il magazine trimestrale più importante e autorevole di orologeria meccanica di alta gamma e lifestyle dell’intero scenario internazionale. L’edizione italiana esiste dal 2007. Iniziamo la collaborazione con un articolo di Fabrizio Riversi che ha seguito l’asta benefica Only Watch, tenutasi il 7 novembre scorso a Ginevra e organizzata dalla Casa Phillips. Seguiranno nei prossimi mesi altri articoli che sicuramente vi appassioneranno come da sempre appassionano il sottoscritto. Buona lettura e buon week-end!

Quest’anno Luc Pettavino e la sua Association Monégasque Contre Les Myopathies possono veramente essere soddisfatti del risultato raggiunto dalla sesta edizione di Only Watch, asta benefica finalizzata a raccogliere fondi per la ricerca contro una patologia al momento inesorabile quale la Distrofia Muscolare di Duchenne. Ben 44 Maison “haut-de-gamme” hanno accettato l’invito di Pettavino a realizzare un pezzo unico da destinare per il suindicato obiettivo, e, il 7 novembre, a Ginevra, la cifra finale ottenuta è stata superiore alle più rosee aspettative: 10.366.560 € il realizzo complessivo, il più alto in assoluto nel confronto con le precedenti cinque edizioni. Così Pettavino: “Voglio ringraziare tutti coloro che ci anno aiutato a rendere questa edizione uno straordinario successo, e, in particolare, HSH il Principe Alberto II di Monaco, le Case di Orologeria, i co-organizzatori Phillips in associazione con Bacs & Russo, il Monaco Yacht Show e tutti i nostri partner. Questo fantastico risultato ci consentirà di implementare i nostri sforzi nel perseguire la cura per questo brutto male”. Gli ha fatto eco Aurel Bacs, illustre esperto, che ha operato in partnership con la Casa d’Aste Phillips, ponendosi personalmente come banditore d’asta: “E’ stato un privilegio l’aver ospitato la sesta edizione di Only Watch, ed essere stati capaci di giocare un ruolo importante nel sostenere una così delicata causa. Questo progetto ha visto il mondo dell’orologeria riunirsi con un’incredibile generosità, non ultime le 44 Case che hanno donato per l’occasione un esemplare unico”. Ricordiamo che l’evento finale è avvenuto dopo i momenti espositivi nel Principato di Monaco (23-26 settembre) ad Hong Kong (2-5 ottobre), a Pechino (9-12 ottobre), a New York (17-20 ottobre), a Londra (24-27 ottobre) e a Ginevra (5-7 novembre). E veniamo ora al succitato splendido risultato, per il cui ottenimento, non ci si può esimere dall’evidenziare l’aggiudicazione da “standing ovation” per la ref. 5016A di Patek Philippe, un Calatrava Tourbillon con Ripetizione Minuti e Calendario Perpetuo (con fasi di luna e datario analogico retrogrado), che partito da una stima di 675.000-878.000 € è stato battuto per la stratosferica cifra di 6.716.000 €, la più elevata mai ottenuta da un orologio da polso in asta: tale prezzo si è concretizzato alla fine di una vera e propria battaglia, durata ben 9 minuti, tra due collezionisti al telefono. Continua a leggere

Richard Mille RM 67-01 extra piatto automatico

RM 67-01 Extra Piatto Automatico

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Cari amici lettori, oggi si sogna!Perché quando si parla di una creazione di Richard Mille, si parla praticamente sempre di capolavori tecnici. Richard Mille ha creato in un periodo di tempo molto breve (almeno per il mondo dell’orologeria) una pluralità di modelli incredibili. Uno di questi è l’automatico RM 010, diventato credo il più popolare. Richard Mille ha ritenuto fosse arrivato il momento di introdurne una nuova interpretazione: l’RM 67-01 Extra Piatto Automatico.

La componente meccanica nel processo di ideazione di un orologio di spessore sottile pone già le sue difficoltà, ma, raddoppiando la sfida, l’impegno si è concentrato nel combinare anche un senso di profondità nella struttura del movimento. L’intensa opera di scheletratura nell’RM 67-01 partecipa non poco alla creazione di questo effetto visivo al pari di una nuova struttura del quadrante in tre livelli. In questo nuovo modello, le cifre sono state realizzate in metallo e montate su due solidi binari in titanio, interconnessi e fissati direttamente sul movimento. Per accrescere la sensazione di profondità e permettere una facile lettura al buio, le cifre sono scavate nella parte centrale e trattate con Luminova® (una novità in questa categoria di orologi Richard Mille). La finestra della data in verticale è ora posizionata sulla destra del quadrante, a ore 5, incorniciata da un bordo in Luminova®.

Il nuovo movimento a carica automatica CRMA6 creato per L’RM 67-01 ha uno spessore di soli 3,6 mm. La platina e i ponti sono realizzati in titanio grado 5, mentre il rotore è in platino. Continua a leggere

Richard Mille RM 63-02 Heure Universelle

Richard Mille RM 63-02 Heure Universelle

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Durante il Salone Internazionale dell’Alta Orologeria del 2013 Richard Mille presentò l’RM 58-01 Heure Universelle, con tourbillon e ore del mondo. Pensato in particolare per chi viaggia frequentemente, questo modello ha fortemente impressionato la stampa grazie alla grande semplicità di utilizzo del dispositivo di regolazione dei fusi orari. Per l’RM58- 01, Richard Mille aveva voluto effettivamente riprogettare questa complicazione in direzione della massima semplificazione nella regolazione, eliminando fra l’altro anche il pulsante sulla cassa. L’RM 63-02 Heure Universelle, ritorna sulla stessa sfida tecnica, proponendo la funzione «ore del mondo» in un nuovo movimento automatico di manifattura.

La ghiera girevole in titanio grado 5, satinata e lucida, è il punto focale dell’RM 63-02. Montata su un sistema di rotazione su sfere per garantire un funzionamento fluido, è lei che permette la selezione dei fusi orari. Posizionando a ore 12 il nome della città in cui ci si trova, l’RM 63-02 indica automaticamente sia l’ora locale, che quella di altre 23 città di riferimento dei rispettivi fusi del mondo, su una lunetta interna divisa in 24 ore che compie un giro al giorno. Con il suo colore di fondo, metà blu, metà bianco per distinguere le ore notturne da quelle diurne, effettua automaticamente ogni sessanta minuti il salto dell’ora. La ghiera bidirezionale, che agisce direttamente sul meccanismo interno, garantisce ugualmente un’impermeabilità fino a 30 metri alla cassa in titanio grado 5, lucida con satinature verticali.  Continua a leggere

Richard Mille Tourbillon RM69 Erotique

Richard Mille Tourbillon RM69 Erotique

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Oggi vi presento il nuovo capolavoro di Richard Mille, il Tourbillon RM 69 Erotique, esemplare di alta orologeria che riporta frasi “libertine”.

L’orologio erotico fa parte della storia dell’orologeria. Gli artisti di un tempo si sono sbizzarriti sul tema del libertinaggio, ricreando meccanicamente scene suggestive.
 Poiché infrangevano i costumi conservatori delle autorità morali, religiose e politiche, questi oggetti sono stati spesso vietati e confiscati. Tuttavia, come in tutti i rapporti proibiti, il piacere si consuma al riparo da sguardi indiscreti ed è così che la dissimulazione di questa complicazione, nel cuore di alcuni modelli, ha consentito loro di sopravvivere fino ai giorni nostri. L’RM 69, ben lontano dalle scene interpretate da automi, gioca invece sul desiderio di esprimere testualmente la passione, la sensualità e la sessualità.

I ponti e la platina del calibro tourbillon a carica manuale sono realizzati in titanio di grado 5. Progettato in collaborazione con Audemars Piguet Renaud & Papi, questo movimento, realizzato con 505 componenti e 41 rubini, è estremamente compatto, grazie alla costruzione unica Duoplane che permette di allineare sullo stesso asse tourbillon e bariletto. Valorizzata da ponti vertiginosi e con una frequenza di 3 Hz, la gabbia del tourbillon si impone allo sguardo insieme al bariletto.
Incisioni circolari, smussature, lucidature a specchio e blocchi levigati a mano, associati alle superfici trattate con PVD, micropallinate e satinate, costituiscono rifiniture esemplari che dimostrano il rifiuto di qualsiasi compromesso sull’estetica del calibro.
La sua riserva di carica di 69 ore presenta una nuova visualizzazione a ore 4 sotto forma di asta graduata, alimentata da un differenziale planetario. Continua a leggere

Richard Mille e Rafael Nadal al Roland Garros con il Tourbillon RM 27-02

Richard Mille Tourbillon RM 27-02

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In occasione del 114° Torneo di tennis del Roland Garros e di una possibile decima vittoria di Rafael Nadal, partner storico di Richard Mille, la casa svizzera ha presentato il suo nuovo orologio a carica manuale con tourbillon, l’RM 27-02. In seguito agli studi condotti dagli specialisti Richard Mille sul Carbonio NTPT®, materiale dalle straordinarie proprietà meccaniche e altamente resistente alle microfratture, la maison coll’RM-02 è artefice una prima assoluta: la platina scheletrata monoscocca, così denominata in quanto fonde in un unico componente le funzioni della platina e della parte centrale della cassa, normalmente separate. L’applicazione di questa struttura in orologiera, ispirata ai telai delle automobili da corsa, aumenta la rigidità e la resistenza agli urti. La platina alloggia ponti in titanio di grado 5. I ponti racchiudono una meccanica a mio modesto avviso spettacolare, in grado di funzionare senza alterazioni della regolarità per più di 70 ore grazie al bariletto a rotazione rapida con un rilascio di energia costante dall’inizio alla fine della marcia. Continua a leggere

Intervista a Peter Harrison, EMEA CEO di Richard Mille

Peter Harrison

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Abbiamo incontrato Peter Harrison, che oltre a essere persona estremamente cordiale, spiritosa e CEO EMEA di Richard Mille, è a tutti gli effetti l’incarnazione del brand in molti paesi, Italia compresa.

Iniziamo chiedendole qualcosa su di lei e sul suo background…

Ho più di 25 anni di esperienza nel Marketing e Vednite nel settore die beni di lusso. Nel 2006 ho fondato la Redgrave Luxury Limited che è partner e distributore unico di Richard Mille Europa, Medio Oriente e Africa, oltre che distributore per tutta l’area EMEA, Russia inclusa.

Quali sono le azioni più significative che Richard Mille ha fatto nel recente passato?

Richard Mille è un brand che ama innovare; dalla sua creazione ha sfidato i limiti del design, della tecnologia e die materiali. Recentemente abbiamo introdotto un nuovo materiale per l’industria dell’orologeria: ; NTPT® Carbon e appena prima l’oramai iconico orologio Cristallo Zaffiro. In aggiunta ai nuovi e spesso esotici materiali, Richard Mille ama anche usare le più incredibili tecniche orologiere tradizionali anche se in modo contemporaneo e di rottura. La Collezione Ladies recentemente espansa ha numerosi esempi in tal senso, ma in particolare il nuovo Tourbillon Fleur 19-02 ne è la perfetta personificazione: matrimonio tra arte e tecnica. Oltre agli orologi, abbiamo anche iniziato ad aprire boutique monomarca: le più recenti nel distretto londinese di Mayfair e ovviamente a Milano nella famosissima Via Spiga.

Ci può descrivere brevemente l’attuale collezione e i prossimi obiettivi?

Abbiamo una collezione di orologi sportivi e tourbillon ciascuno realizzato in collaborazione con uno dei nostri brand partner. Il focus della collezione è sempre stato sul lusso e alto di gamma e sull’innovazione, più che sulla quantità, come dimostra il recente RM 36-01 G-Sensor Tourbillon Sebastien Loeb.

Anche per il pubblico femminile abbiamo da sempre incluso tourbillons e pezzi di alta gioielleria. Abbiamo anche introdotto i nostri primi bracciali con una selezione di materiali preziosi. Al SIHH di quest’anno abbiamo deciso di proporre solo 2 modelli: il RM 19-02 Tourbillon Fleur (che il Blog vi ha illustrato qualche settimana fa), il primo automa del brand rappresentante un fiore di magnolia che si apre e chiude premendo un bottone; e l’RM 51-02 Tourbillon Diamond Twister. Entrambi limitati a una produzione di 30 pezzi. Ovviamente Richard Mille lancerà parecchi altri importanti segnatempo nel corso del 2015, ma per i primi mesi abbiamo preferito focalizzarci su questi 2 capolavori.

Quali sono gli elementi distintivi delle vostre creazioni?

Creiamo i nostri orologi con una filosofia basata su 3 elementi cruciali: innovazione tecnica, arte e design, e raffinati orologi rifiniti a mano. Sviluppiamo parecchia ricerca e sviluppo coi nostri partner, che ci permette di creare pezzi incredibili da essere indossati in qualunque situazione comprese competizioni sportive di Tennis (Rafa Nadal), F1 (Felipe Massa e Romain Grossjean) e Golf (Bubba Watson). Continua a leggere

Richard Mille RM 19-02 Tourbillon Fleur: novità SIHH 2015

Richard Mille RM 19-02 Tourbillon Fleur

Richard Mille RM 19-02 Tourbillon Fleur

Per sorprendere e stupire nobili e regnanti, nei secoli vennero creati automi riproducenti miniature di animali, insetti e fiori, con lacche e metalli preziosi. Il nuovo Richard Mille RM 19-02 reinterpreta e rende contemporanea questa tradizione orologiera. La scelta della magnolia per questo modello è da ricercarsi nella singolarità di questo fiore: il suo aspetto delicato contrasta con la sua solida struttura organica.

Posizionato a ore 7, il fiore abbraccia il tourbillon volante con i suoi 5 petali realizzati e dipinti a mano. La magnolia si apre e si chiude al ritmo cadenzato di una danza, in base ai minuti o su richiesta, utilizzando il pulsante a ore 9. Bisogna però osservarlo molto da vicino per rendersi conto del livello di raffinatezza raggiunto da Richard Mille nella sua imitazione della natura. Insieme a quella della magnolia, l’apertura totale del tourbillon volante e del suo «stame incastonato» è accompagnata da un innalzamento di 1 mm, che richiama con fedeltà millimetrica lo sbocciare di un fiore, per ottimizzare le proprie possibilità di impollinazione. Continua a leggere

Carlo Cracco: intervista allo chef stellato di Masterchef e Hell’s Kitchen

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Oggi abbiamo intervistato per i lettori del TGCOM24 lo chef Carlo Cracco, noto in primis come chef stellato del suo ristorante milanese e da qualche anno anche come conduttore e giudice di trasmissioni televisive come Masterchef e Hell’s Kitchen. Nato a Vicenza nel 1965, ha frequentato l’I.P.C. a Recoaro Terme, vicino Vicenza, lavorando per il Ristorante “Da Remo” (Vicenza). Nel 1986 comincia la sua carriera professionale da Gualtiero Marchesi a Milano, il primo ristorante italiano che raggiunge le tre stelle Michelin. In seguito si trasferisce per 3 anni in Francia dove ha l’opportunità di conoscere i segreti della cucina francese sotto la guida di Alain Ducasse (Hotel de Paris) e Lucas Carton (Senderens, Paris). Torna poi in Italia, a Firenze, dove diventa primo chef all’ Enoteca Pinchiorri che, durante la sua conduzione ottiene le tre stelle Michelin.

Gualtiero Marchesi lo richiama per l’apertura del suo ristorante L’Albereta” a Erbusco (Brescia), dove Cracco lavora come chef per tre anni. Subito dopo questa esperienza si sposta in Piemonte dove apre il ristorante “Le Clivie”, a Piobesi d’Alba (Cuneo), che dopo solo un anno guadagna la stella Michelin.

Nel 2001 accetta l’invito della famiglia Stoppani, proprietaria del negozio di gastronomia più famoso di Milano dal 1883, per l’apertura del ristorante Cracco-Peck, dove Cracco assume il ruolo di Chef Executive, guadagnando le due stelle Michelin, 18,5/20 per l’Espresso e 3 forchette per il Gambero Rosso. Nel 2007 viene nominato uno dei 50 migliori Ristoranti al Mondo e da Luglio diventa Chef Patron del Ristorante Cracco.

Nel 2012 ha inizio la collaborazione con Singapore Airline dove lo chef Cracco si occupa della creazione dei menù per la business e la first class. Nel 2013 collabora con Trenitalia firmando il menu per l’Executive Class dei Treni Freccia. A Febbraio di quest’anno Cracco ha aperto “Carlo e Camilla in Segheria”, un gastro-bistrot e cocktail bar in un ambiente multifunzionale da utilizzare sia come ristorante sia come sede di eventi. Gli spazi sono quelli di una vecchia segheria di cui sono stati mantenuti tutti gli elementi originali: dai muri, al pavimento fino ad alcuni strumenti di lavoro.

Last but not least, Carlo Cracco è stato nominato Ambasciatore della Regione Lombardia per Expo2015.

Com’è nata la tua passione per la cucina?

Quando mi sono iscritto alla scuola alberghiera, non avevo la minima idea di cosa volesse dire fare il cuoco. Non ero mai entrato in un ristorante in vita mia e non avevo idea di come funzionasse una cucina, non essendo un figlio d’arte. Scelsi la scuola alberghiera con grande spensieratezza, forse perché mi piaceva il fatto che era lontana ed in un posto bellissimo ai piedi di una montagna. Con il passare degli anni e le prime esperienze vere di lavoro mi sono accorto di quante possibilità ci fossero dietro questo mestiere. Forse la curiosità scaturita dalle esperienze con i grandi maestri Marchesi e Ducasse mi ha fatto realizzare quanto mi piacesse il lavoro del cuoco. Continua a leggere

Richard Mille Tourbillon RM 57-01 Phoenix and Dragon – Jackie Chan

RM 57-01 PHOENIX AND DRAGON

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Fra tutti i marchi di orologeria Richard Mille, da sempre, mi dà delle emozioni particolari. Sarà per la sua forma, per il suo carattere, per la sua esclusività. Resta di fatto che è uno dei marchi che seguo con più attenzione. In questo nuovo orologio che vi presento questo fine settimana, Mille ci mostra delle ottime realizzazione di microscultura che, personalmente, trovo molto affascinanti. Richard Mille, infatti, oggi ci svela una creazione di orologeria e al contempo di gioielleria, il suo nuovo Tourbillon RM 57-01 Phoenix and Dragon – Jackie Chan.

La Fenice, un animale mitologico, comunemente indicato come il ‘Re degli uccelli”, incarna le cinque virtù: benevolenza, integrità, moralità, saggezza e onestà, oltre a rappresentare il simbolo dell’Imperatrice. Si narra che questo uccello non abbia mai danneggiato nessun essere, un singolo insetto o filo d’erba, cibandosi unicamente di grani di bambù e bevendo solo acqua di sorgente.
Il Drago è sempre apparso sotto forme magiche molto variabili: dal corpo lungo o corto, di piccola taglia o di gigantesche dimensioni. Di natura misteriosa, vivevano in tutto l’universo, dalle altezze vertiginose agli abissi più profondi e dal momento che erano in grado di viaggiare tra il cielo e la terra, i draghi erano considerati i cavalli degli Dei. Continua a leggere

Orologi al Mare

Rolex Submariner

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Ritengo sia opportuno, in questo periodo, darvi dei consigli per far passare delle buone vacanze anche ai nostri adorati orologi.

Innanzi tutto mi raccomando di non fare bagni e tanto meno tuffi con orologi che non abbiano almeno 100 metri di tenuta: in un tuffo infatti la pressione dell’acqua è molto alta e potrebbe filtrare. Continua a leggere