Festival del Cinema di Venezia: gli orologi indossati dai vip

Salvatore Esposito (fonte: Gettyimages)

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Dal 31 agosto al 10 settembre 2022 si è tenuta a Venezia la 79ª edizione della Mostra internazionale d’arte cinematografica. L’evento, da sempre considerato uno dei più glamour al mondo ha visto la presenza di attori, registi, modelle, influencer nazionali e internazionali che hanno indossato vestiti e gioielli delle più esclusive maison. Per questa occasione, Watchfinder & Co., lo specialista di orologi di lusso di secondo polso, ha “scovato” i più iconici segnatempo indossati da alcuni dei protagonisti dell’evento. Vediamoli!

Salvatore Esposito, l’attore diventato celebre per il suo ruolo da protagonista nella serie TV Gomorra, ha indossato per il red carpet un Omega Speedmaster Moonwatch, 42 mm in oro Moonshine™ 18K con quadrante “step” in oro con finitura spazzolata a raggi di sole e contatori e indici bruniti. Questo modello è considerato uno dei segnatempo più iconici al mondo avendo partecipato a tutti e sei gli allunaggi e incarna alla perfezione lo spirito pionieristico del marchio.

Adam Driver, attore statunitense di fama mondiale, è stato avvistato con al polso un Breitling Super Chronomat B01 44. Il modello, ispirato alla versione degli anni 80 creata per i piloti delle squadre acrobatiche, è in acciaio si caratterizza per diversi inserti in ceramica e un cinturino in caucciù.

Stefano Accorsi è arrivato in laguna con un Omega Speedmaster “Dark Side of the Moon”. Questo segnatempo unico indossato da Accorsi, presenta un quadrante nero in ceramica di ossido di zirconio con splendide lancette “Moonwatch” in oro bianco 18K e due sotto-quadranti in ceramica a ore 3 e a ore 9, il tutto è correlato da un cinturino in tessuto rivestito in nylon.

La madrina del festival, Rocío Muñoz Morales, ha indossato per il suo arrivo in laguna un Phantère di Cartier con cassa e bracciale in acciaio e quadrante con sfumature dal nero al grigio che formano una diagonale centrale. Questo modello, proposto per la prima volta negli anni Ottanta, prende il nome dal bracciale ultra flessibile che richiama le movenze dell’emblematico felino simbolo della Maison.

Timothèe Chalamet, giovane attore idolo della Gen Z, si è presentato in laguna con un classico Tank di Cartier. Il modello, presentato per la prima volta dalla maison francese nel 1917, è una delle icone della casa francese ed è disponibile con cassa quadrata o rettangolare accompagnata da un bracciale integrato o un cinturino in pelle. Esistono molte varianti del Tank, tra cui i modelli Solo, Française, Anglaise, MC.

Vincent Cassel ha calcato il tappeto rosso del festival con al polso uno dei modelli più iconici di Audemars Piguet: il Royal Oak. Con la sua cassa in acciaio, la lunetta ottagonale, il quadrante “Tapisserie” e il bracciale integrato, il Royal Oak ha sovvertito i canoni estetici nel 1972 quando è da allora è uno degli orologi più apprezzati.

Nicholas Hoult ha indossato un Jaeger Lecoultre Reverso Grande Taille. Questo modello realizzato all’inizio degli anni ‘30, è stato progettato per resistere ai colpi durate le partite di polo: per questo il quadrante si nasconde capovolgendo la cassa. Riconoscibile grazie alla cassa adornata dalle tre emblematiche scanalature, il Reverso continua ad essere un modello adatto alle grandi occasioni.

Drusilla Foer, l’eclettica presentatrice e attrice teatrale, è arrivata in laguna con un Rolex Daytona con quadrante bianco in acciaio inossidabile. Il modello, considerato come un punto di riferimento assoluto e intramontabile nel firmamento dei cronografi sportivi è stato lanciato nel 1963 per rispondere alle necessità cronometriche dei piloti professionisti ma nel corso degli anni è diventato sempre più espressione di eleganza e non è più solo considerato un cronografo sportivo. Potete acquistare un Rolex Daytona qui.

Pedro Pascal è arrivato alla proiezione del Film “Argentina, 1985” con un Bvlgari Octo Finissimo con cassa ultrapiatta, 6,40 mm, in oro rosa 18 kt lucido-satinato, fondello a vista, quadrante opaco nero e cinturino in alligatore nero.

Due righe su Watchfinder. Fondata nel 2002, Watchfinder & Co. è la prima fonte da cui acquistare, vendere e scambiare orologi di lusso di seconda mano. Dai bestseller ai pezzi vintage e in edizione limitata, Watchfinder offre migliaia orologi di più di 70 marchi luxury, tutti disponibili online e attraverso la loro rete di boutique e showroom Con la qualità e l’affidabilità che Watchfinder pone al centro della propria offerta, ogni singolo orologio disponibile nello showroom o sullo store online è stato meticolosamente ispezionato, autenticato e preparato dal team di esperti orologiai dell’azienda nel più grande centro di assistenza indipendente d’Europa, accreditato da 19 dei principali produttori di orologi del mondo. Ogni orologio viene anche provvisto di una garanzia Watchfinder di 24 mesi come standard.

Janvier68

 

Tendenze 2023: più piccoli, più personalizzati e sempre più gold

 

Rolex Datejust

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Il mercato globale del lusso di seconda mano è cresciuto a un ritmo doppio rispetto a quello degli articoli originali. Stando alle stime aveva un valore di 33 miliardi di euro nel 2021 e nel 2025 dovrebbe superare i 50 miliardi di euro, soprattutto grazie alla spinta delle giovani generazioni. In attesa di scoprire le tendenze e le novità orologiere del prossimo anno, insieme a Watchfinder & Co., lo specialista degli orologi luxury di secondo polso, abbiamo fatto il punto sui trend di quest’anno e che molto probabilmente prenderanno sempre più piede.

Oro giallo – Un ritorno dagli anni ’80, gli orologi in oro giallo hanno ricominciato a spopolare. Quest’anno, in occasione di Watches & Wonders, Vacheron Constantin ha lanciato un modello di piccole dimensioni completamente in oro giallo.

Orologi di piccole dimensioni – Molto diffusi negli anni ’90, si prevede che gli orologi di piccole dimensioni diventeranno un vero status symbol. Con l’aumento del numero di furti di orologi, sono sempre di più le persone che sceglieranno un segnatempo di piccole dimensioni facile da nascondere sotto il polsino, invece di un modello più grande, quasi impossibile da nascondere. Tutto dipenderà dai Continua a leggere

La nuova collezione Omega Seamaster Aqua Terra

Omega Seamaster Aqua Terra 2022 38mm

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Colori per tutti i gusti: dalla terra all’oceano. Il mio debole per gli orologi meccanici con i quadranti colorati l’ho dichiarato in più occasioni. Per questo, e non solo, non posso che apprezzare la nuova collezione Omega Seamaster Aqua Terra. I Seamaster Aqua Terra, introdotti oramai 20 anni fa sul mercato, sono un grande successo di Omega. Sono orologi dal look discreto, dalla buona vestibilità e con un solido movimento: ideali da indossare tutti i giorni. Tra l’altro, ricordiamo che l’Aqua Terra è stato il primo orologio Omega a proporre un movimento con resistenza magnetica fino a 15.000 gauss.

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Swatch e OMEGA “Missione congiunta”: il lancio del BIOCERAMIC MoonSwatch

V to Mars

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Notizia boom oggi! OMEGA ha collaborato con Swatch per produrre una divertente riproduzione del suo iconico cronografo Speedmaster: il BIOCERAMIC MoonSwatch. Il progetto è il primo realizzato in partnership tra OMEGA e Swatch. Per il loro design i brand hanno tratto ispirazione dallo spazio, dando vita a una collezione composta da undici modelli Swatch che portano il nome di corpi celesti, dalla stella gigante al centro del sistema solare al pianeta nano alla sua periferia. Tutti gli Swatch sono realizzati in BIOCERAMIC, un mix unico composto da Continua a leggere

OMEGA Seamaster Planet Ocean Ultra Deep

OMEGA Seamaster Planet Ocean Ultra Deep

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Ieri ho avuto modo di vedere alcune delle novità di OMEGA del 2022. E una più di tutte mi ha veramente affascinato. Ma andiamo con ordine. Nel 2019, i primissimi orologi OMEGA Ultra Deep hanno scritto un nuovo record avventurandosi nel punto più profondo del pianeta Terra: 3 orologi Ultra Deep, infatti, hanno accompagnato l’esploratore Victor Vescovo nella missione sul fondale della Fossa delle Marianne nell’Oceano Pacifico, il punto più profondo mai raggiunto da un essere umano (e da un orologio). Due di questi orologi erano fissati al braccio robotico del sommergibile, mentre il terzo a un’unità di raccolta dati chiamata Lander. Tutti e tre gli esemplari hanno portato a termine l’immersione durata 12 ore senza problemi.  E quest’anno la tecnologia che ha reso possibile quell’immersione è stata trasformata in una collezione impermeabile fino a 6000 metri, con modelli da 45,5 mm declinati in materiali dalle performance elevate e dai design con brevetto attualmente in corso di registrazione. La storia che lega OMEGA all’oceano inizia nel Continua a leggere

OMEGA e Pechino 2022

 

OMEGA Seamaster Diver 300M

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Le Olimpiadi Invernali di Pechino che inizieranno domani, segnano una pietra miliare per OMEGA: il marchio svizzero, infatti, celebrerà il suo trentesimo anniversario in veste di Cronometrista Ufficiale dei Giochi Olimpici. OMEGA ha iniziato il suo ruolo nel 1932, quando l’azienda svolse il suo compito con un solo orologiaio e 30 cronografi. Quest’anno a Pechino, sarà coinvolto un team di 300 cronometristi con 200 tonnellate di attrezzature, a dimostrazione di quanto sia cresciuto questo ruolo fondamentale. Inoltre il brand ha anche potuto maturare una preziosa esperienza a Pechino, dove nell’estate del 2008 è approdato in veste di Cronometrista Ufficiale. Il 1936 fu il primo anno in cui OMEGA cronometrò ufficialmente i Giochi Olimpici Invernali a Garmisch-Partenkirchen, cronometrando ogni singolo momento con un solo orologiaio e 27 cronometri. Il 1948 fu la prima volta che le cellule fotoelettriche OMEGA furono utilizzate ai Giochi Olimpici. Questa tecnologia rivoluzionaria arresta automaticamente il cronografo sulla linea del traguardo, sostituendo le inaffidabili capacità dell’occhio umano. Durante gli eventi estivi dello stesso anno, OMEGA ha anche presentato la sua prima fotocamera per i fotofinish ai Giochi Olimpici, rivoluzionando per sempre il cronometraggio sportivo. Ai Giochi Olimpici Invernali del 1956 OMEGA introdusse per la prima volta i cancelletti di partenza nello sci alpino. Fecero il loro debutto a Cortina d’Ampezzo, segnalando l’inizio di ogni gara. Non appena gli atleti passavano i cancelletti di partenza, il rilevatore al quarzo di OMEGA si attivava. Il 1964 fu il primo anno in cui OMEGA riuscì a rendere visibili in sovrimpressione i tempi delle prestazioni olimpiche nella parte inferiore degli schermi televisivi. Questo grazie a una nuova tecnologia nota con il nome di Omegascope. Mai prima di allora gli spettatori non presenti sul luogo dei Giochi erano stati informati così rapidamente e con tale precisione sugli eventi in corso. A Innsbruck era arrivato il concetto di cronaca sportiva in “tempo reale”. Il 1968 fu l’anno in cui OMEGA introdusse per la prima volta il sistema di “cronometraggio integrato” ai Giochi Olimpici. Per gli eventi che si svolsero a Grenoble, il brand fu in grado di fornire alla stampa, ai media, ai canali televisivi, ai giudici e al pubblico in generale informazioni supplementari sulle prestazioni atletiche nonché statistiche dettagliate. Ma non solo, grazie all’Omegascope aggiornato si potevano ora anche visualizzare in sovrimpressione sugli schermi televisivi i dettagli completi delle gare, compresi i nomi degli atleti, i tempi in diretta, i tempi finali, i tempi intermedi e le velocità. Nel 1980 OMEGA introdusse la sua tecnologia Game-O-Matic. Il sistema era in grado di calcolare e visualizzare immediatamente la classifica di un atleta non appena questi tagliava il traguardo nelle gare di sci alpino. Era dotato di una propria attrezzatura per l’elaborazione dei dati e fu in grado di soddisfare tutte le aspettative del Comitato Organizzatore a Lake Placid quell’anno. Il 1992 fu l’anno in cui OMEGA presentò il suo nuovo sistema Scan’O’Vision ad Albertville. OMEGA aveva già usato le camere per photofinish alle Olimpiadi in passato, ma ora questa tecnologia aggiornata era in grado di misurare digitalmente i tempi con un’approssimazione di 1/1000 di secondo. Il miglioramento nella precisione fu sorprendente e aprì un nuovo capitolo nella scienza del cronometraggio. Nel 2006 OMEGA introdusse degli Continua a leggere

OMEGA presenta il primo lancio 2022: un nuovo Speedmaster Calibro 321 in Canopus Gold

OMEGA Speedmaster Calibro 321 in Canopus Gold

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Iniziamo il 2022 subito col botto: OMEGA, infatti, ha appena presentato lo Speedmaster Calibro 321 in Canopus Gold. L’OMEGA Speedmaster venne pensato per i piloti professionisti di macchine da corsa ed era perfettamente leggibile; inoltre era il primo al mondo ad essere dotato di una scala tachimetrica sulla lunetta anziché sul quadrante. Ispirandosi al primo Speedmaster, noto come il CK2915-1, la versione che vi presento oggi celebra il 65° anniversario della collezione, con una cassa di 38,6 mm realizzata in Canopus GoldTM 18 carati, esclusiva lega in oro bianco di OMEGA che si distingue per la sua brillantezza e longevità. Per creare un effetto di assoluto contrasto, l’orologio è stato dotato di un quadrante in onice dal colore nero intenso con logo OMEGA vintage applicato e con un carattere tipografico raffigurante una “O” ovale, un dettaglio tipico dei primi modelli CK2915. Le lancette sono in Continua a leggere

OMEGA Speedmaster del 1957 venduto a 3 milioni di euro!

OMEGA Speedmaster CK2915-1

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Un OMEGA Speedmaster, perfettamente invecchiato, l’OMEGA Speedmaster CK2915-1, è stato venduto ad una cifra record di 3.115.500 franchi svizzeri (circa 2,95 milioni di euro) alla Phillips Auction House di Ginevra, superando di gran lunga il prezzo d’asta stimato tra 80.000 e 120.000 franchi svizzeri. Lo straordinario cronografo è stato tra i primi lotti di Speedmaster rilasciati nel 1957 come parte della “Trilogia“, orologi professionali del marchio, che comprendeva anche il Seamaster 300 e il Railmaster. Di solito gli oggetti da collezione sono conservati al sicuro per decenni; questo straordinario OMEGA, invece, è stato indossato regolarmente, spesso in piena luce solare, dando vita a un quadrante “tropicale” unico, che è invecchiato fino a diventare di Continua a leggere

OMEGA Seamaster Aqua Terra Beijing 2022: ispirato al ghiaccio per Pechino 2022

Seamaster Aqua Terra Beijing 2022

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L’eco per le Olimpiadi non si è ancora spento, che già si pensa al 4 febbraio del prossimo anno, in Cina, quando inzieranno le Olimpiadi Invernali. E OMEGA ha già dato il via alle celebrazioni lanciando il Seamaster Aqua Terra Beijing 2022, un segnatempo molto speciale in omaggio al suo ruolo di Cronometrista Ufficiale per la trentesima volta nella storia. L’orologio ha una cassa dal diametro di 41 mm, realizzata in acciaio inossidabile con un bracciale abbinato. OMEGA si è ispirata al tema dell’inverno, realizzando il quadrante in ceramica bianca con motivo a finitura “ghiacciata”. Questo look effetto ghiaccio è un Continua a leggere

OMEGA Speedmaster Chronoscope

OMEGA Speedmaster Chronoscope

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Oggi vi illustro il nuovo Speedmaster Chronoscope, il nuovo modello che entra a far parte della collezione dei segnatempo maschili di OMEGA. Il termine ‘Chronoscope’ fonde due espressioni greche tradizionali. ‘Chronos’ che significa tempo e ‘scope’ che significa invece osservare. Lo strumento misura infatti la durata tra due punti o due eventi. E il nuovo Chronoscope da 43 mm di OMEGA svolge questo compito magistralmente e a molteplici livelli. Notevoli innanzitutto gli straordinari quadranti con la stampa di tre scale cronometriche. Vediamoli nel dettaglio.

Il tachimetro misura la velocità in rapporto alla distanza (il Chronoscope può calcolare la velocità in base alla distanza percorsa. Poiché la scala misura il tempo medio di percorrenza fra due punti specifici, il viaggio può essere espresso indifferentemente in miglia o chilometri.

Il telemetro misura la distanza in rapporto alla velocità del suono. Grazie ad una semplice procedura in due fasi, questo strumento di precisione OMEGA può calcolare esattamente la distanza da un fenomeno visibile e udibile, come una tempesta.

Il pulsometro, infine, misura il battito cardiaco. Grazie alla scala a 30 pulsazioni al minuto, è possibile calcolare il battito cardiaco.

Gli attuali modelli Chronoscope omaggiano il passato di OMEGA con quadranti che recano il dettagliato motivo spiraliforme che contraddistingueva gli orologi da polso degli anni Quaranta e il presente con un’ispirazione al XX secolo nelle lancette a foglia di ogni esemplare oltre al motivo a spirale tracciato elegantemente sui quadranti sotto i numeri arabi. Visibile attraverso il vetro zaffiro sul fondello, batte il calibro a carica manuale OMEGA Co-Axial Master Chronometer 9908. Un’ulteriore caratteristica distintiva è il Continua a leggere