Omega Seamaster in Summer Blue

OMEGA Seamaster Ultra Deep

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Quest’anno OMEGA rende omaggio al modello lanciato 75 anni fa con una collezione di 7 modelli Seamaster (e 11 orologi in totale). Comune a tutti la tonalità OMEGA Summer Blue, che è presente con minore o maggiore intensità per indicare il livello di impermeabilità di ogni Seamaster. La storia del Seamaster ha inizio 16 anni prima della sua nascita, con il lancio nel 1932 dell’OMEGA “Marine”, il primo segnatempo subacqueo al mondo per uso civile, testato con successo a 73 metri di profondità nelle acque del Lago di Ginevra, ma impermeabile fino a 135 metri quando fu sottoposto a test di pressione presso il Laboratorio di ricerca orologiera di Neuchâtel. Lanciata nel 1948 in occasione del centenario di OMEGA, la collezione Seamaster univa la tecnologia a un’estetica elegante, permettendo a questa collezione di diventare il modello di riferimento per i subacquei. Vediamo più nel dettaglio i nuovi segnatempo.

All’epoca del lancio nel 2002, il sobrio quadrante del Seamaster Aqua Terra richiamava le linee essenziali del Seamaster 300 originale del 1957. Negli anni, OMEGA ha introdotto dettagli ispirati all’oceano, come i quadranti con motivo teak che ricordano i ponti degli yacht e gli indici a forma di scafo. La collezione OMEGA Aqua Terra include ora tre nuovi modelli con cassa simmetrica e corona in acciaio inossidabile. L’edizione da 38 mm, animata dal calibro OMEGA Co-Axial Master Chronometer 8800, presenta un bracciale lucido e spazzolato a maglie rotonde e indici a forma di scafo. Il modello da 41 mm, invece, offre la scelta tra un bracciale abbinato e un cinturino in caucciù blu. Il cuore pulsante è il calibro OMEGA Co-Axial Master Chronometer 8900. Tutti gli orologi dispongono di un nuovo quadrante con finitura spazzolata a raggi di sole nella tonalità Summer Blue, con una finitura sfumata che riflette il livello di impermeabilità (150 metri) del modello Aqua Terra.

Con la sua indicazione giorno-notte e il quadrante in cui sono riportate in modo circolare le destinazioni di tutto il mondo, l’Aqua Terra Worldtimer da 43 mm in acciaio inossidabile, con bracciale abbinato o cinturino in caucciù blu, presenta una vista a colori della Terra e un cerchio con le destinazioni mondiali stampate in argento. Congiungendo i display esterno e interno, il vetro esalite rivela un’indicazione delle Continua a leggere

OMEGA celebra i 60 anni di 007 con due nuovi orologi

Seamaster Diver 300M 60° anniversario di James Bond Canopus Gold

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“Il mio nome è Bond, James Bond” è sicuramente una delle frasi più celebri della storia del cinema e, perché no, anche della letteratura del XX secolo. Frase pronunciata dal mitico James Bond che fece il suo esordio cinematografico il 5 ottobre 1962. Sono passati 60 anni da quando fu pronunciata per la prima volta quella frase, e realizzati 25 film ispirati ai romanzi di Ian Fleming. Nel 1995 James Bond indossò, per la prima volta, un OMEGA nel film GoldenEye, segnando l’inizio di una collaborazione con la Manifattura che prosegue ancora oggi. Dopo James Bond interpretato da Pierce Brosnan nel 1995, è stato Daniel Craig a vestire i panni di 007 in cinque film. L’attore è stato ambasciatore OMEGA per tutto il periodo in cui ha ricoperto il ruolo ed è diventato pure un fan degli orologi della maison. Accanto a lui, anche Naomie Harris nel ruolo di Moneypenny è entrata a far parte della famiglia OMEGA,. Per chi non lo sapesse, fu la costumista premio Oscar Lindy Hemming, che lavorò a cinque film della serie di James Bond (da GoldenEye a Casino Royale), a proporre un OMEGA al polso di 007. Commentando la sua scelta del Seamaster affermò: «Ero convinta che il Comandante James Bond, uomo della marina, sommozzatore, distinto gentiluomo di mondo, dovesse indossare questo orologio». Del resto OMEGA aveva fornito più di 110’000 orologi a piloti, navigatori e soldati durante la Seconda Guerra Mondiale. Il Seamaster 300, lanciato per la prima volta nel 1957, nel 1967 fu anche consegnato al Ministero della Difesa per essere distribuito ad alcune unità. E per celebrare il 60° anniversario del franchise di James Bond, OMEGA ha realizzato due nuovi orologi. Vediamoli!

Seamaster Diver 300M 60° anniversario di James Bond – acciaio inossidabile. Ispirato allo stesso Seamaster indossato da 007 in GoldenEye, l’orologio con cassa di 42 mm in acciaio inossidabile ha il fondello a tema che riproduce la famosa sequenza d’apertura di 007, con la silhouette di Bond e il design della canna della pistola che ruota. Questa scena la si può ammirare sotto il vetro zaffiro, decorato con una metallizzazione micro-strutturata. L’animazione dell’effetto definito “moiré”, in attesa di brevetto, è collegata al movimento della lancetta centrale dei secondi Lollipop, per cui l’azione non si ferma mai! L’orologio è animato dal Continua a leggere

OMEGA Seamaster 300

OMEGA Seamaster 300

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Il Seamaster 300 fu presentato da OMEGA nel 1957. L’originale Seamaster 300 arrivò in un momento di grandi cambiamenti in tutto il mondo: la scienza e l’industria stavano progredendo rapidamente e OMEGA era determinata a rispondere con una serie di orologi interamente dedicati ai professionisti. Nel 1957 nacque così la collezione “Professional Trilogy”, che comprendeva lo Speedmaster, il Railmaster e il Seamaster 300II Seamaster 300, come parte di quella famiglia, fu lanciato come il primo orologio subacqueo professionale di OMEGA. Il design si distingueva per il quadrante nero, gli indici luminosi e le grandi lancette, che lo rendevano molto semplice da usare e di facile lettura in ogni condizione. L’orologio, oltre a offrire un ingegnoso sistema di impermeabilizzazione ad alta pressione, introdusse anche la prima lunetta subacquea di OMEGA, costruita con una speciale funzione di sicurezza per evitare che girasse accidentalmente durante le immersioni. Tutto ciò lo fece diventare uno degli orologi subacquei più famosi e apprezzati.  E oggi vi presento la nuova collezione. E’ migliorato il nuovo Seamaster 300? La risposta secondo me è si! Questi segnatempo sono non solo più sottili delle edizioni precedenti, grazie al Continua a leggere