Patek Philippe e le sue nuove Grandi Complicazioni

Patek Philippe Ripetizione minuti Ref. 5303

Image 1 of 9

 

Patek Philippe ha deciso di introdurre nella collezione corrente la prima Ripetizione Minuti con meccanismo di suoneria visibile lato quadrante, e contemporaneamente ha deciso di rivedere l’estetica di due dei suoi modelli di punta – il cronografo à rattrapante Ref. 5370 e il cronografo con calendario perpetuo Ref. 5270.  Nel 1839, anno di fondazione della maison, uno dei primi segnatempo realizzati dalla manifattura (oggi esposto al Patek Philippe Museum di Ginevra) è una ripetizione dei quarti. Per tutto il XIX secolo, Patek Philippe mantiene viva la propria passione per le Grandi Complicazioni. All’inizio del XX secolo, la manifattura presenta le sue “supercomplicazioni” da tasca, come gli orologi con suoneria e indicazioni astronomiche realizzati per i collezionisti statunitensi James Ward Packard e Henry Graves Junior. Patek Philippe si impegna contemporaneamente a miniaturizzare le Grandi Complicazioni affinché si possano indossare al polso, realizzando in particolare, nel 1925, il primo orologio da polso con calendario perpetuo che si conosca. Negli ultimi decenni del XX secolo, la manifattura eccelle nuovamente presentando due orologi da tasca senza precedenti, il Calibro 89 (33 complicazioni), che rimarrà per oltre venticinque anni l’orologio portatile più complicato del mondo, e lo Star Caliber 2000 (21 complicazioni). L’arte di miniaturizzare trova la sua massima espressione nel lancio, nel 2001, dell’orologio da polso Sky Moon Tourbillon (12 complicazioni), seguito nel 2014 dal Grandmaster Chime, l’orologio da polso Patek Philippe più Continua a leggere