Medvedev e il suo BOVET Ottantasei rubato

BOVET Ottantasei

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In questi giorni si è molto parlato dell’orologio smarrito del finalista delle Nitto ATP Finals, il tennista russo Daniil Medvedev. Un orologio del valore di circa 200.000 euro prima perso e poi ritrovato e consegnato a Medvedev. Ma che orologio è? Si tratta del BOVET tourbillon Ottantasei, splendido orologio lanciato nel 2018 e frutto della collaborazione tra BOVET e Pininfarina. L’anno successivo, per soddisfare i suoi collezionisti, la Maison offrì una serie speciale dell’Ottantasei in platino, in edizione limitata unicamente a dieci degli 86 movimenti manifatturati. La storia cominciò nel 2008, quando Pascal Raffy, titolare di BOVET, conobbe Paolo Pininfarina. Uniti da valori comuni e dallo stesso gusto per l’eccellenza, idearono insieme un segnatempo per celebrare l’80º anniversario del prestigioso studio di design torinese. Così nacque il Continua a leggere

BOVET 1822 e ROLLS-ROYCE: un’autentica collaborazione

Bovet 1822

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Sin dalla nascita dei veicoli a motore, il tempo e le autovetture sono sempre stati indissolubilmente legati. I segnatempo hanno sempre avuto un loro spazio nel mondo automobilistico, che fosse per misurare la velocità sulla distanza oppure per offrire l’ora esatta al pilota. Oggi, per la prima volta, due modelli con tourbillon di BOVET 1822 sono stati studiati, progettati e sviluppati in parallelo con la produzione di una Rolls-Royce fuoriserie: la Rolls-Royce Boat Tail. Grazie al rivoluzionario sistema brevettato Amadéo, questi segnatempo possono trasformarsi da orologio da polso in modello da tasca/ciondolo oppure in orologio da tavolo o ancora… in orologio da cruscotto! Nato nella mente e nel cuore di un collezionista di Rolls-Royce e di BOVET 1822, il concetto consisteva nel progettare e realizzare una Rolls-Royce su misura e due esclusivi segnatempo BOVET 1822, di cui uno per sé e l’altro per la moglie, da indossare abbinati. I tre anni dedicati allo sviluppo hanno portato BOVET 1822 e Rolls-Royce a creare qualcosa che nessuno dei due settori aveva mai realizzato prima. Siccome i segnatempo con tourbillon meccanici erano destinati a essere montati nella vettura come orologi da cruscotto, la fase di sviluppo è stata cambiata completamente, visto che gli orologi dovevano essere considerati parte della vettura stessa. Pertanto, il supporto e il segnatempo (tutti i 51 componenti sono stati ideati e prodotti da Bovet) dovevano essere testati come qualunque altra parte della vettura per verificarne vibrazioni, sicurezza, protezione e molto altro. Nessun altro orologio è mai stato sottoposto a una tale serie di prove e collaudi, addirittura fino ai crash test. BOVET 1822 è stata sfidata a sviluppare segnatempo che potessero essere indossati al polso e trasformati istantaneamente in orologi da Continua a leggere

Medvedev e il suo BOVET Ottantasei

Eberhard-&-Co._Chrono-4-Géant_cinturino-caucciù_GTAm-ROSSO

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In questi giorni si è molto parlato dell’orologio smarrito del finalista delle Nitto ATP Finals, il tennista russo Daniil Medvedev. Un orologio del valore di circa 200.000 euro prima perso e poi ritrovato e consegnato a Medvedev. Ma che orologio è? Si tratta del BOVET tourbillon Ottantasei, splendido orologio lanciato nel 2018 e frutto della collaborazione tra BOVET e Pininfarina. L’anno successivo, per soddisfare i suoi collezionisti, la Maison offrì una serie speciale dell’Ottantasei in platino, in edizione limitata unicamente a dieci degli 86 movimenti manifatturati. La storia cominciò nel 2008, quando Pascal Raffy, titolare di BOVET, conobbe Paolo Pininfarina. Uniti da valori comuni e dallo stesso gusto per l’eccellenza, idearono insieme un segnatempo per celebrare l’80º anniversario del prestigioso studio di design torinese. Così nacque il Continua a leggere

BOVET 1882 RÉCITAL 18 SHOOTING STAR®, RÉCITAL 20 ASTERIUM® e RÉCITAL 22 GRAND RÉCITAL®

 

BOVET 1882 RÉCITAL

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Oggi vi presento tre icone della collezione astronomica della Maison BOVET 1822 caratterizzate dall’emblematica cassa “a leggio” concepita dal Sr. Pascal Raffy. Da segnalare inoltre che uno dei 3, il Tourbillon Récital 22 Grand Récital®, è stato premiato con l’Aiguille d’Or all’ultimo Grand Prix d’Horlogerie di Ginevra. Analizziamo i 3 modelli nel dettaglio.

 

RÉCITAL 18 SHOOTING STAR®

Tourbillon 5 giorni, ora universale emisferica con fuso orario selezionabile e indicatore ultracompatto delle 24 città di riferimento, fase lunare emisferica di precisione, ore saltanti e minuti retrogradi. Il Récital 18 Shooting Star è il primo segnatempo astronomico lanciato dalla Maison BOVET per offrire una raffigurazione celestiale della terra e consentire una lettura simultanea dei suoi ventiquattro fusi orari, proponendo una visualizzazione più intuitiva e innovativa del tempo, articolata intorno ai due astri che lo definiscono: la terra e la luna. Due semisfere situate a ore 3 e a ore 9 indicano rispettivamente l’ora universale e le fasi lunari. La prima semisfera, la terra, appare in tre Continua a leggere

Bovet Récital 26 Brainstorm® Chapter One

Bovet Récital 26 Brainstorm® Chapter One

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Oggi vi presento un orologio incredibile realizzato in tiratura limitata da una Manifattura, ahimè, troppo poco conosciuta, Bovet 1922: manifattura però ben nota nel settore dell’orologeria, che nasce al Chateau de Motier, non lontano da Neuchâtel in Svizzera. Bovet ha un ruolo centrale nell’eccellenza orologiaia, sin da quando il suo fondatore, Édouard Bovet, fondò l’azienda nel 1822 (Édouard Bovet era di Ginevra, ma iniziò la sua attività a Londra nel 1814). La manifattura “fece ritorno” al castello quando Pascal Raffy (presidente di Bovet) decise di rilanciarla nel 2001. Senza ripercorre tutte le tappe, mi limito a menzionare il tourbillon Shooting Star, il primo segnatempo di una collezione dedicata all’astronomia presentato nel 2016. Seguito nel 2017 e 2018 dai tourbillon Astérium e Grand Récital. Al di là delle specifiche tecniche di ognuno di questi tre segnatempo, la loro cassa caratteristica a forma di leggio permise di esprimere diversamente la misura del tempo. Disegnata da Pascal Raffy, la cassa a forma di leggio presenta una lunetta inclinata a ore 6. Quest’idea ingegnosa consente di diversificare le tipologie delle indicazioni, utilizzando cupole, rulli, dischi e lancette tridimensionali per migliorarne l’intuitività, l’ergonomia e l’eleganza. Pascal Raffy non si è fermato a questi 3 capolavori: presentato (e ammirato dal sottoscritto) al SIHH 2019 di Ginevra, il Récital 26 Brainstorm® Chapter One presenta numerose innovazioni. Per questo primo capitolo del Brainstorm®, Pascal Raffy ha optato per un modello in Continua a leggere