Il nuovo Reverso One di Jaeger-LeCoultre

Il nuovo Reverso One di Jaeger-LeCoultre

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Il Reverso, orologio iconico dalla caratteristica cassa ribaltabile, nacque circa 90 anni fa da una “sfida” che si poneva l’obiettivo di dar vita ad un segnatempo che, capovolgendone la cassa, potesse sopportare senza subire danni i duri colpi inferti durante le partite di polo degli ufficiali dell’esercito britannico in India. Questo modello intramontabile, dalle eleganti linee rettangolari tipiche dell’originale design Art Decò, mostra un volto adornato da tre emblematiche scanalature. Quest’anno, Jaeger-LeCoultre svela una nuova interpretazione estetica del Reverso One, uno tra i modelli femminili della Maison più apprezzati ed ambiti. Contraddistinto da tre godronature in linea retta sui bordi superiore e inferiore della cassa, il nuovo Reverso One viene ora proposto nel raffinato quanto audace color vinaccia. La cassa di forma allungata (40 mm x 20 mm x 7,9 mm), che s’ispira al primo modello Reverso Lady del 1931, è in acciaio inox ed è arricchita con una fila di 27 diamanti (0,3 carati) incastonati a grani che ne esalta le godronature nei bordi superiore e inferiore. Sul quadrante laccato guilloché color vinaccia spiccano numeri arabi che paiono scritti da un amanuense. L’intensa tonalità vinaccia, esaltata dalle cifre bianche e dalla lucentezza dell’acciaio lucido della cassa, è ottenuta applicando più strati di lacca su di un sottile motivo guilloché con finitura soleil. All’interno della cassa è ospitato il movimento al quarzo calibro 657 (funzioni di ore e minuti). Impermeabile fino a 30 metri, il nuovo Reverso One, sul cui “lato reverso” si può aggiungere un’incisione personalizzata, si rivela il compagno di polso ideale per quelle donne sportive e dinamiche che non rinunciano alla propria femminilità. E’ proposto con un cinturino in pelle di alligatore color vinaccia in modo da creare continuità con il quadrante.

Silvia Bonfanti
The Classy Wrist

2 risposte a “Il nuovo Reverso One di Jaeger-LeCoultre

  1. Articolo come al solito ben scritto. Ormai la lettura del blog è diventato un appuntamento fisso! Complimenti alla giornalista

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