Patek Philippe Cronografo Ora Universale: un capolavoro atteso!

Patek Philippe Cronografo Ora Universale

Image 1 of 9

Per il ponte vi recensisco un vero gioiello! Il nuovo Cronografo Ora Universale Referenza 5930, infatti, abbina due grandi specialità di Patek Philippe: il cronografo e l’Ora Universale – un’associazione di complicazioni molto rara che i collezionisti hanno saputo apprezzare con l’esemplare unico datato 1940 e che farà la gioia di numerosi appassionati. La manifattura ginevrina dispone di una delle più ampie gamme di cronografi, con movimenti che vanno dal cronografo classico a carica manuale e innesto orizzontale al cronografo monopulsante con ripetizione minuti e calendario perpetuo istantaneo, senza dimenticare il cronografo rattrapante con ruota a colonne più sottile del mondo. Grazie al loro ingegnoso meccanismo di fusi orari brevettato e alla loro estetica inimitabile, gli orologi Ora Universale Patek Philippe fanno anch’essi parte dei segnatempo più ricercati di questo segmento. Il nuovo Cronografo Ora Universale Referenza 5930 abbina il meglio di questi due mondi.

Patek Philippe ha realizzato in passato (come ho anticipato sopra) un unico Cronografo Ora Universale noto, l’orologio N° 862 442 del 1940 (ammirabile al Museo Patek Philippe a Ginevra), un esemplare unico che possiede, inoltre, un quadrante con scala pulsometrica e scala della frequenza respiratoria, appartenuto con ogni probabilità a un medico. Presentando la nuova Referenza 5930, la manifattura propone per la prima volta questa coppia di complicazioni nella sua collezione corrente, aggiornandola agli standard tecnici del XXI secolo, una sfida non di poco conto perché sia l’Ora Universale, sia i cronografi Patek Philippe hanno beneficiato nel frattempo di notevoli progressi. Continua a leggere

TAG Heuer rende omaggio a Mohamed Ali

TAG Heuer Carrera Tribute to Muhammad Ali

Image 1 of 4

TAG Heuer e Muhammad Ali Enterprises hanno celebrato insieme il leggendario pugile con un evento benefico a New York. Un evento alla presenza di sua moglie Lonnie Ali e di numerose personalità del mondo della boxe e amici – George Chuvalo ed Earnie Shavers che lo hanno affrontato, Evander Holyfield, Roberto Durán e Julio César Chávez che ne hanno tratto ispirazione, e molti altri. Una serata ricca di emozioni, animata dal pugile e commentatore Paul “Paulie” Malignaggi nella nella mitica palestra di pugilato Gleason’s Gym, sotto il ponte di Brooklyn, che ha visto allenarsi Muhammad Ali e oltre 130 altri campioni del mondo di pugilato e con la testimonianza di Jean-Claude Biver, CEO di TAG Heuer, che lo ha incontrato quattro anni fa nel dicembre 2012. La sera stessa è stato messo all’asta un pezzo commemorativo unico TAG Heuer in oro a favore del Muhammad Ali Center (Louisville, Kentucky), venduto in uno splendido ed esclusivo cofanetto con un paio di guantoni firmati da Muhammad Ali. Continua a leggere

Zenith Heritage Cronometro Tipo CP-2

Zenith Heritage Cronometro Tipo CP-2

Image 1 of 3

 

La storia della Manifattura Zenith è ricca di inestimabili tesori, modelli leggendari che hanno plasmato la storia dell’orologeria. A partire dall’inizio degli anni sessanta, le forze armate italiane hanno scelto Zenith per i piloti della marina e dell’aeronautica. Il distributore romano “A. Cairelli” ha gestito la consegna, alla Marina Militare e all’Aeronautica Militare Italiana, di 2.500 cronografi, ancora indossati dai piloti dei Lockheed F104 Starfighter alla fine degli anni settanta. Il cronografo militare, nome in codice TIPO CP-2, nella versione iniziale presentava 2 contatori e il suo diametro di 43 mm garantiva il livello di leggibilità necessario ai piloti. Il Calibro Zenith DP 146, che alimentava questo strumento di volo, era garanzia di affidabilità, un fattore determinante per la precisione delle missioni in cui veniva utilizzato. Il cronografo Zenith, un utilissimo strumento di supporto a integrazione degli strumenti di bordo installati nella cabina di pilotaggio, lasciava raramente il polso dei piloti anche quando non erano in missione, a testimonianza del profondo legame tra l’orologio e chi lo indossava. L’Heritage Cronometro TIPO CP-2 era universalmente apprezzato a ulteriore dimostrazione della competenza Zenith nella misura del tempo. A partire dall’inizio del XX secolo, gli eserciti di diversi paesi si sono affidati a Zenith per dotare le proprie forze armate di modelli che soddisfacessero le loro severe specifiche tecniche in termini di affidabilità, indicazioni, leggibilità e resistenza in qualsiasi situazione. In considerazione dell’instancabile entusiasmo degli appassionati per questo modello eccezionale, la Manifattura Zenith presenta una nuova serie limitata di 1000 esemplari di questo storico cronografo. Questa volta, dotato del movimento più iconico in assoluto: il famoso Zenith El Primero, un’altra pietra miliare che batte al ritmo di 36.000 alternanze/ora. Continua a leggere

Glashütte Senator Excellence Data Panoramica e Senator Excellence Data Panoramica Moon Phase

Glashütte Senator Excellence

Image 1 of 7

Oggi vi porto in Germania; e precisamente in Sassonia. Con la presentazione, nella primavera 2016, del suo Calibro 36 di manifattura – il cuore della nuova linea Senator Excellence – Glashütte Original ha posto le fondamenta di una nuova generazione di orologi. Due nuovi modelli si sono stati aggiunti di recente alla serie: il Senator Excellence Data Panoramica e il Senator Excellence Data Panoramica Moon Phase. Entrambi con uno standard qualitativo d’eccellenza, che si concretizza nella precisione e nell’autonomia del calibro 36 e nella sua estetica con data panoramica e fasi lunari, elementi distintivi dell’arte orologiera di Glashütte Original. Il Senator Excellence Data Panoramica pone al centro della scena il famoso indicatore della data del brand. Il segreto della sua eccezionale leggibilità risiede nella posa di due dischi concentrici sullo stesso livello, che consente di visualizzare i due numeri che compongono la data senza barra di separazione centrale. Un affidabile meccanismo di scatto consente ora una precisione ancora maggiore al cambio data a mezzanotte. Raffinati dettagli trasformano questa utile funzione in un elemento stilistico di pregio. Una finestrella morbidamente arrotondata si inserisce elegantemente nel quadrante e due fini gradini esaltano, come un passe-partout, l’impressione di profondità. I numeri serigrafati neri risaltano sullo sfondo color avorio.

Il Senator Excellence Data Panoramica Moon Phase abbina al datario un altro elemento caratteristico di Glashütte Original: la complicazione fasi lunari. Una luna argentata compie il suo cammino in una finestrella, posta tra le ore 10 e 11, che descrive una morbida curva. Questa visualizzazione, eseguita nella manifattura di quadranti dell’azienda a Pforzheim, in Germania, è la raffinata espressione di una sapiente lavorazione artigianale. Continua a leggere

Perseo: un orologio limited edition per Orologi & Passioni

Perseo per Orologi & Passioni

Image 1 of 8

L’importanza di essere parte di un gruppo e di condividere emozioni ed esperienze. La nascita di un orologio creato appositamente da una Casa per il forum Orologi & Passioni è una delle cose più emozionanti che possano accadere. Sono risultati non facili da ottenere e che rendono onore ad una comunità virtuale che si è fatta conoscere per la propria preparazione e serietà. E’ arrivato adesso il momento di parlare dell’orologio voluto ed aspettato ed in particolare di un progetto e di un’idea cresciuta e sviluppatasi all’interno del forum. Il tutto con la partecipazione attiva degli iscritti (i  particolare di Giorgio Cigna) e con lo spirito di iniziativa e la forte collaborazione di chi ha creduto nella possibilità di realizzare qualcosa di “unico”. Unico non certo per il valore o per l’estrinseca bellezza dell’oggetto ma per quanto noi tutti (si, anche noi) abbiamo fatto per la migliore riuscita dell’iniziativa. Continua a leggere

Orologeria Luigi Verga e Tudor

Tudor Heritage Black Bay Dark

Image 1 of 7

 

Il 12 ottobre 2016, l’Orologeria Luigi Verga di Via Capelli a Milano ha inaugurato ufficialmente lo spazio TUDOR. Il negozio, aperto a fine dicembre 2015, si affaccia sulla piazza intitolata all’Architetto Gae Aulenti, nella moderna e rinnovata area di Porta Nuova–Garibaldi , ed è il quarto punto vendita della Famiglia Verga, le cui radici nel settore dell’alta orologeria risalgono al lontano 1947 con l’apertura della sede storica in Via Mazzini, a due passi dal Duomo. La direzione della nuova Orologeria è stata affidata a Federico Verga che rappresenta la quarta generazione impegnata nell’attività di famiglia. Per l’occasione, le due ampie vetrine esterne sono state interamente dedicate a Tudor.

All’interno, il corner TUDOR è allestito secondo i canoni estetici del Marchio, con arredamenti nelle tonalità del nero e rosso. Per questa giornata speciale, le vetrine Tudor hanno fatto da palcoscenico alla linea TUDOR HERITAGE BLACK BAY, che dalla sua prima apparizione, nel 2012, ha raccolto e continua a raccogliere grande successo. Premiato dalla giuria del Grand Prix di Ginevra nel 2013, questo prezioso segnatempo è stato aggiornato nel 2016. La caratteristica distintiva del modello Heritage Black Bay Dark è la cassa in acciaio di 41 mm rifinita con rivestimento nero trattato PVD (physical vapour deposition). Derivato direttamente dalla tecnologia dei film sottili sviluppata originariamente dalla nasa per i suoi programmi spaziali, il trattamento pvd, o deposizione fisica da vapore, consente di legare ai metalli qualsiasi materiale inorganico. L’Heritage Black Bay Dark presenta una finitura opaca nera interamente satinata che ricorda quella delle apparecchiature militari. La referenza mt5602, dove “mt” sta per “manifattura tudor”, presenta l’indicazione delle ore, dei minuti e dei secondi ed è una variante del movimento prodotto da tudor sviluppata appositamente per questo modello.

Nel 2015 Tudor presentò il primo movimento meccanico sviluppato, prodotto e assemblato internamente dal marchio. Si tratta di un calibro ad alte prestazioni, straordinariamente preciso e robusto, che garantisce un’autonomia di 70 ore. Ciò significa che chi indossa l’orologio può, ad esempio, toglierlo di venerdì pomeriggio e rimetterlo al polso il lunedì mattina senza doverlo ricaricare. Con una frequenza di 28.800 alternanze/ora, o 4hz, il movimento è dotato di un organo regolatore a inerzia variabile con spirale del bilanciere in silicio, tenuto in posizione da un ponte passante che ne assicura la robustezza. Il movimento è inoltre certificato dal COSC (controllo ufficiale svizzero dei cronometri). La corona di carica particolarmente sporgente richiama quella della famosa referenza 7924 del 1958, soprannominata appunto “big crown”, mentre le lancette dalla caratteristica forma spigolosa, note come “snowflake”, sono riprese dagli orologi forniti dal marchio alla marina francese negli anni ’70. E’ uno dei modelli iconici del Marchio che celebra 60 straordinari anni di storia degli orologi subacquei. Un segnatempo dalla forte personalità in tutte le sue varianti che attinge al patrimonio storico della marca, con dettagli sempre più notevoli. Durante l’evento l’ora TUDOR è stata scandita sul Led Wall di Corso Como.

 

Ressence Type 5: un tuffo nell’innovazione

Ressence Type 5

Image 1 of 3

Questo weekend vi racconto del nuovo orologio di Ressence, il TYPE 5 naturale continuazione del TYPE 1 e del TYPE 3 e primo orologio meccanico subacqueo perfettamente leggibile qualunque sia l’angolo di visualizzazione. La magia di una visualizzazione senza lancette, orchestrata da un meccanismo orologiero all’avanguardia nell’innovazione, è la caratteristica (per non dire l’eccezionalità) del TYPE 5 e dei RESSENCE in generale. Si tratta di un orologio subacqueo concepito per soddisfare lo standard che regola questa denominazione. “Ho la sensazione con il TYPE 5 di chiudere un circolo virtuoso che unisce raffinatezza tecnologica, design industriale e alta orologeria”, ha affermato Benoît Mintiens, fondatore e ideatore degli orologi RESSENCE.

Il design organico del TYPE 5 trae ispirazione dalla natura, specialmente dalle tartarughe marine, alle quali la natura ha donato questa forma perché è la più efficace per muoversi in acqua; dunque è una forma logica per un orologio anfibio. L’ergonomia di questo esemplare realizzato in titanio 100%, non risiede solo nella sua leggerezza (87g), ma anche nella sua comodità nell’indossarlo, nella perfetta integrazione della lunetta dentellata unidirezionale e nella sua ineguagliabile qualità di lettura dei tempi.L’espressione più visibile del carattere innovativo e unico della marca è la sua rappresentazione del tempo “senza lancette”. Continua a leggere

SWATCH SISTEM51 IRONY: la rivoluzione metallica!

SWATCH SISTEM51 IRONY

Image 1 of 17

E’ bello sognare, ma ogni tanto bisogna restare coi piedi per terra. E se questo non significa rinunciare alla qualità, al design e alla meccanica, meglio ancora. A tal proposito, oggi vi presento un orologio nato un paio di anni fa come l’orologio con movimento automatico per tutti, che mi è stato illustrato ieri con una nuova veste metallica: il nuovo SWATCH SISTEM51 IRONY. La differenza tra SISTEM51 e SISTEM51 IRONY? Il metallo appunto. Tanto metallo. SISTEM51 IRONY ne sfrutta le elevate prestazioni e la robustezza per svelare agli appassionati della marca e a tutti coloro che desiderano scoprirla l’essenza del sofisticato design che caratterizza gli orologi con movimento automatico Swatch. Ideale in ogni occasione, oggetto prezioso da sfoggiare ad eventi o nel weekend, anche il nuovo SISTEM51 IRONY è dotato di una singola vite centrale, garantisce 90 ore di autonomia, ha 17 brevetti depositati ed è composto da solo 51 componenti in totale (come del resto tutti i modelli SISTEM51). Continua a leggere

Bell & Ross Instrument de Marine Chronograph: tradizione e modernità

Bell & Ross Instrument de Marine Chronograph Scheletrato

Image 1 of 4

Bell & Ross, come ho già avuto modo di raccontarvi in questi anni, ha la passione per l’aviazione e il suo filo conduttore è la reinterpretazione degli strumenti di bordo. Il suo orologio iconico, il BR 01, non a caso si ispira all’orologio di bordo di un aereo. Con la sua nuova collezione Strumenti di Marina, il brand orologiero abbandona per una volta questo mondo, rendendo omaggio al mondo navale. Con i tre nuovi modelli che vi descrivo, che reinterpretano in chiave moderna gli strumenti di navigazione.

Un po’ di storia prima di descrivere i 3 orologi! L’orologio di marina compare a bordo delle navi a partire dal XVII secolo. Si presenta come un orologio dal meccanismo sufficientemente preciso da poter servire da strumento di misura del tempo per la navigazione. A partire dal XVIII secolo, la marina si sviluppa. Gli oceani sono solcati da un’infinità di imbarcazioni. Ne consegue un’ondata di naufragi, spesso causati da imprecisioni di navigazione. Per il Regno Unito, il controllo del mare riveste un carattere strategico. Ne dipende la potenza economica e militare dell’isola. I deputati pensano quindi a un modo per ridurre il numero di naufragi. Arrivano alla conclusione che la sicurezza dei viaggi aumenterebbe se le navi disponessero di strumenti di misurazione orologieri più precisi. A quell’epoca, infatti, per le lunghe traversate, i navigatori utilizzavano come guida le stelle. La conoscenza precisa dell’ora consentiva di determinare la longitudine e quindi la posizione sull’oceano. Nel 1714, il parlamento inglese vota il Longitude Act, una legge che promette un premio di 20 000 sterline all’inventore di un orologio preciso a un grado di longitudine. John Harrison, specialista in micromeccanica, si aggiudica il premio con un orologio di una precisione senza pari.

La nuova collezione Strumento di Marina reinterpreta, nelle dimensioni di un orologio da polso, il mitico orologio inventato nel XVIII secolo da John Harrison. All’epoca, gli orologi navali erano alloggiati in casse di legno quadrate. Continua a leggere

Perrelet Turbine Pilot Grand Raid: novità “aerea”

Perrelet Turbine Pilot Grand Raid

Image 1 of 3

Perrelet, la Manifattura nota per i suoi segnatempo automatici contraddistinti da originali quadranti in movimento grazie alla tecnologia brevettata del “Doppio Rotore” (ormai codice identificativo del marchio), lanciò nel 2009 l’iconico modello “Turbine” che ancora oggi stupisce nelle sue svariate e rinnovate interpretazioni, passando dal solo tempo, ai subacquei, ai femminili, al GMT, al cronografo, oltre a complicati come il modello “Turbillon” (si, scritto così perché è l’incontro tra la Turbine e il Tourbillon). Non poteva mancare una versione per gli amanti dell’aviazione, che infatti nasce nel 2014 con la collezione Turbine Pilot. Collezione che vi presento oggi nella nuovissima versione Grand Raid – in serie limitata di 100 esemplari.

L’esclusivo design potrebbe provenire dal tavolo da disegno di un progettista di motori a reazione o da un laboratorio tecnologico all’avanguardia ma nella realtà la collezione Turbine nasce dagli schizzi e dalle ricerche tecniche dei qualificati ingegneri orologiai dei nostri atelier, spinti da un incredibile spirito di innovazione.

Com’è tipico nel Turbine Pilot, questo segnatempo associa la turbina al regolo aeronautico circolare, un esercizio tecnico e di stile che rende inconfondibile un orologio da pilota. Continua a leggere