Rado HyperChrome Match Point: prova al polso

Rado HyperChrome Match Point

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Rado, che trovo sappia quasi sempre proporre orologi piacevoli, tecnologicamente avanzati e dal prezzo buono, mi ha permesso di provare l’HyperChrome Match Point. A prima vista questo orologio, in edizione limitata a 999 esemplari, può sembrare simile agli altri cronografi automatici HyperChrome, ma una volta che l’ho avuto al polso mi è parso ancor più dinamico, con la scala tachimetrica incisa intorno alla lunetta lucida. Una scala tachimetrica è il massimo per ogni appassionato di sport: ho potuto misurare la velocità sulla base del tempo trascorso o la distanza in base alla velocità. Il look sobrio grazie alla lucentezza metallica della ceramica hi-tech al plasma, secondo me permette di indossarlo sia per una partita di tennis sia per una cena. Ispirato al mondo del tennis, è dotato di una cassa monoblocco e un bracciale interamente in ceramica hi-tech al plasma che ho trovato leggerissimo e portabilissimo. Orologio che, pur nella sua sobrietà, si è fatto notare nei giorni che l’avevo al polso: amici e colleghi, infatti, si sono incuriositi e più di uno ha voluto provarlo.

Il contatore dei secondi, in continuo movimento, è contrassegnato alle cifre 00, 15 e 40, mentre il contatore dei minuti cronografici al 30, per richiamare i punti del gioco del tennis (gioco richiamato pure dal disegno che ricorda una rete sul contatore cronografico delle ore). Continua a leggere