Prova al Polso: Rolex GMT II SARU

Rolex GMT II SARU

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Ultimamente mi stanno facendo fare prove al polso di Rolex piuttosto particolari. La cosa in effetti ha senso, provare un Rolex “normale” non avrebbe molto appeal in quanto sono orologi che quasi tutti hanno visto o indossato qualche volta.
Un GMT II SARU (in realtà la referenza giusta sarebbe 116759 SARU) è, invece, qualcosa che non vi capiterà spesso di vedere in giro e, suppongo, in Italia mai. Stiamo parlando di un Rolex GMT II in oro bianco con lunetta in zaffiri e rubini (da qui SARU: SApphires RUbins) e con diamanti a baguette ad indicare le ore sulla ghiera e diamanti tondi incastonati sulle anse.
La prima volta che lo si osserva al polso si notano subito la bellezza delle pietre, la precisione dell’incastonatura delle stesse e la luce che emana l’orologio. Fa davvero un effetto strano vedere il proprio polso luccicare in questo modo e occorrono un po’ di giorni per abituarsi all’effetto. Come dicevo poco fa la realizzazione dell’orologio è piuttosto complessa. I diamanti scelti devono avere dimensioni precise al micron e vengono incassati nelle anse in maniera che siano perfettamente a filo con l’oro delle stesse. Passandoci sopra il dito non ci si accorge infatti della presenza dei diamanti da tanto siano perfettamente incastonati. La lunetta è un altro fiore all’occhiello di questo SARU (ed anche delle altre versioni con pietre). Rolex infatti acquista grossi lotti di zaffiri e rubini e sceglie solo quelli che rientrano al 100% nel range di colore e forma richiesti: portando a considerevoli scarti. Il resto dell’orologio è un GMT II realizzato in oro bianco ed è quindi superfluo parlarne in quanto tutti gli appassionati di orologi conoscono il GMT.
Passiamo quindi a parlare di questi giorni trascorsi assieme a questo SARU. Premetto che, dopo tanti anni, mi sono abituato ad indossare davvero tanti orologi particolari e, quindi, sono abbastanza avvezzo alle emozioni che gli stessi suscitano. Questo però è davvero un orologio forte, di carattere, di rottura e di sentimenti contrastanti. Vi dico solo che mia moglie, quando me lo ha visto al polso, mi ha fatto presente che anche un oligarca Russo si farebbe delle remore ad indossarlo. Io però non mi faccio di questi problemi e lo indosso per il gusto di provarlo, di capire le reazioni che crea ed il piacere che mi dona. Ora, lo premetto, la reazione della mia signora è piuttosto comune fra le persone che vedono l’orologio per la prima volta. Orologi cosi “opulenti” non sono si vedono mai in Italia e, il primo contatto, è sempre molto forte. Ho mostrato l’orologio a molti amici ed amiche ed in quasi tutti la prima reazione è stata quella di dirmi che è un orologio esagerato. Altri, una minoranza a dire il vero, lo hanno amato al primo sguardo.
A me ha dato subito l’idea di un orologio capace di emozionare grazie a questa sua diversità cosi ostentata. Un GMT che riprende i colori originali dell’orologio ma lo rifà con pietre preziose che, soprattutto di giorno, regalano dei riflessi davvero unici. Va innanzi tutto detto che non si tratta di certo di un orologio che si possa indossare ogni giorno ma, questo, non è un problema in quanto non credo nessuno al mondo avrà questo come unico orologio. Infatti questi orologi finiscono al polso di persone che hanno già molti segnatempo e vogliono qualche cosa di diverso.
L’impressione che si ha indossandolo è molto particolare. Personalmente ho passato le giornate ad ammirare i suoi luccichii, i suoi riflessi, la perfezione delle pietre e della sua realizzazione. Sempre con la paura di risultare un poco troppo vistoso. Ed invece vi devo dire che, complici probabilmente l’oro bianco ed i colori storici, non mi è successo una sola volta nelle due settimane di prove che qualcuno lo notasse al polso e mi chiedesse cosa fosse. Cosa che invece mi è capitata in tantissime prove passate. Degli amici che lo hanno visto più di una volta alla fine lo hanno apprezzato e anche chi ha avuto un primo impatto negativo si è poi ricreduto. Mia moglie stessa alla fine ha detto che era uno degli orologi più affascinanti che avessi mai indossato ma, credo, lo abbia fatto nella vana speranza che glielo regalassi (cosa difficile considerando che l’orologio ha un listino superiore ai 70.000 euro)!
Ora veniamo alla mia personale conclusione. Questo GMT II SARU è un orologio estremo, vistoso e non facile da portare. Un orologio che una persona (specialmente se vive in Italia) potrebbe indossare in pochissime occasioni ogni anno. Sono certo però che, in quelle rare occasioni, godrebbe di forti emozioni regalate da questo segnatempo veramente affascinante.

3 risposte a “Prova al Polso: Rolex GMT II SARU

  1. Oh mamma non rimanerci male, ma manca una tua foto con tanto di orecchino di diamanti e cappello da baseball.
    Dovevano chiamarlo GMT Balo, l’unico in grado di portarlo in italia.
    Spero tu non te la prenda.

  2. Gran bell’orologio anche se al polso di un uomo non riesco a vederlo. Il quadrante è misero, vista l’importanza del pezzo, avrebbe dovuto avere almeno gli indici con brillanti, cosa che forse esiste come “optional”

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