La storia delle Case di Orologeria: Baume et Mercier

 

Qualche lettore ci ha chiesto informazioni su Baume et Mercier. Inizio a raccontarvi questo week-end la storia di questa grande manifattura, per poi passare nelle prossime settimane a parlarvi degli orologi in produzione e delle prossime novità.

 

Baume & Mercier: le origini di una famiglia di maestri orologiai

La storia di Baume & Mercier inizia nel 1830, quando Louis-Victor e Célestin Baume aprono a Bois, nel Giura svizzero, il negozio d’orologeria “Frères Baume”. Fedeli al motto “non lasciare nulla al caso, fabbricare soltanto orologi della più alta qualità”, i due imprenditori fanno rapidamente crescere la Maison familiare realizzando dei segnatempo di alta qualità dotati di tutte le innovazioni tecnologiche dell’epoca. Ben coscienti dell’importanza di trovare per le proprie creazioni un mercato al di là dei monti del Giura, i fratelli Baume partono presto alla conquista del mondo. Come prima meta, Céléstin sceglie la Gran Bretagna. Un paese industrializzato a capo di un impero coloniale gli sembra il luogo più consono per fondare una succursale. È così che, nel 1851, nasce a Londra “Baume Brothers”. L’attività si estende rapidamente a tutto l’impero britannico, dall’India all’Africa passando per Singapore e la Birmania e persino da paesi allora emergenti e di difficile accesso come l’Australia e la Nuova Zelanda.

Un’espansione internazionale

Nel 1876, quando la seconda generazione prende le redini dell’azienda, Frères Baumes ha già una reputazione ben salda e le sue creazioni sono molto apprezzate, che si tratti di orologi semplici, con datario o di segnatempo con complicazioni quali il cronografo, la ripetizione minuti o il prezioso tourbillon. Alcide e Arthur, i due figli di Louis-Victor Baume, si dividono la direzione dell’impresa familiare, convinti che la Maison debba rimanere presente su tutti i mercati allora in espansione. Alcide resta in Svizzera, per supervisionare la produzione, mentre Arthur si reca all’estero per rafforzare la reputazione internazionale della Maison casa orologiera.

Di grandi ambizioni, i due fratelli sono consapevoli dell’importanza del riconoscimento del pubblico nel settore dell’orologeria e si impegnano a far conoscere e apprezzare le proprie creazioni con tutti i mezzi all’epoca disponibili. Alcide, attento maestro orologiaio, sa bene che l’eccellenza è un fattore imprescindibile, soprattutto in fatto di precisione cronometrica. Fabbrica così cronografi e orologi a complicazione dalla qualità irreprensibile. Arthur, da buon commerciante, sa che la presenza sui mercati maturi è essenziale, ma si rende anche conto, con una certa lungimiranza, dell’importanza di conquistare visibilità nei paesi allora in piena espansione e a con un forte potenziale. La sua forza di volontà lo conduce nel 1876 a Philadelphia, negli Stati Uniti, dove apre una succursale per consolidare la presenza della sua Maison su un mercato preso d’assalto dai marchi dalle marche straniere. Per presentare le ultime creazioni orologiere dell’azienda, si avvale inoltre delle Esposizioni universali, nelle quali si riversano in quegli anni grandi folle di visitatori. La Maison Frères Baume sarà presente alle Esposizioni universali di Parigi (1878 e 1889), Amsterdam (1883), Melbourne (1880 e 1895), Londra (1885 e 1890) Chicago (1893). Così, valutati e votati da una giuria di esperti, gli orologi Baume conquistano all’estero dieci Gran Prix e sette medaglie d’oro.

Un savoir-faire riconosciuto grazie ai premi internazionali

Motivata da questi successi e spinta dal costante desiderio di superare se stessa, nel 1885 la Maison Baume presenta alcuni dei suoi modelli ai concorsi di cronometria. Fin dalle loro prime partecipazioni, i segnatempo dei due fratelli svizzeri stabiliscono diversi record. Nel 1887, ad esempio, è un loro cronografo a lancetta rattrapante ad ottenere il voto più alto (85,1 punti su 100). Più tardi, nel 1892, un cronometro a carica senza chiave con regolatore a tourbillon riceve un punteggio di 91,9 punti su 100 per l’eccellenza della sua precisione e resta ineguagliato per ben dieci anni.

Arthur Baume, con la sua personalità senza pari e una spiccata predisposizione al contatto, fa inoltre conoscere e apprezzare le opere della sua Maison azienda ai grandi del suo tempo. Nominato dapprima cavaliere, poi ufficiale della Legione d’Onore dal Presidente francese Raymond Poincaré, diviene anche Grande Membro dell’Ordine di sua Maestà Leopoldo II di Belgio, nonché membro della britannica Royal Society. Brillante, impegnato e appassionato, nel 1922 si vede infine investire del sommo riconoscimento di presidente del British Horological Institute di Londra, la federazione degli orologiai d’Inghilterra. Arthur Baume è ancor oggi il solo orologiaio svizzero ad aver ricoperto una simile carica al di fuori delle frontiere elvetiche.

1918: l’inizio di una nuova era

Con l’arrivo della terza generazione, la marca, ormai famosa in tutto il mondo, prende una nuova strada. Nell’atmosfera gioiosa del dopoguerra, il giovane William Baume si associa a Paul Mercier, personaggio eccentrico, amante dell’arte e commerciante dall’abilità senza pari. I due creano Baume & Mercier e trasformano l’azienda, che ha ormai sede a Ginevra, in una vera e propria manifattura, i cui segnatempo maschili meriteranno nel 1919 il prestigioso Poinçon de Genève, sigillo dell’eccellenza orologiera. Due anni dopo, nel 1921, la Maison Baume & Mercier batterà il record del numero di orologi insigniti in uno stesso anno di questo ambito riconoscimento. Associata alla performance meccanica, la raffinatezza del design contribuisce a far apprezzare le creazioni Baume & Mercier a un pubblico attento ai dettagli estetici. Tanto la logica di William Baume quanto lo spirito immaginativo e il senso artistico di Paul Mercier riconoscono l’importanza dell’aspetto esteriore che, nel 1924, contribuirà a fare di questa marca una delle più grandi manifatture orologiere ginevrine. In Baume & Mercier la ricerca dell’eccellenza dà vita a segnatempo di grande forza e dal 1952, dopo l’acquisizione della manifattura C.H. Meylan Watch, anche a superbi cronografi.

Il tempo delle donne

Baume & Mercier, oggi la settima più antica Maison orologiera ancora in attività, coglie anche tutta l’importanza dell’emancipazione femminile e fa dei desideri delle donne una fonte inesauribile d’ispirazione. Per le signore Paul Mercier crea uno stile unico, ispirandosi a una tradizione iniziata da Louis-Victor Baume che, nel 1869, aveva offerto a sua figlia Mélina un orologio da taschino in oro. Negli anni Sessanta Baume & Mercier sceglie come logo la lettera phi, simbolo della sezione aurea e della proporzione divina. In quel periodo il marchio si posiziona sul mercato creando dei modelli di elevato livello tecnico ma al contempo accessibili, accentuando così il suo carattere di Maison avanguardista, che rafforzerà con una particolare carica innovativa negli anni Settanta. Con questa identità, Baume & Mercier lascia un’impronta indelebile nella storia dell’orologeria, creando per le donne, tra gli anni Venti e gli anni Ottanta, degli orologi-bracciale dalle forme originali e dall’estetica elegante e senza tempo, come i modelli Galaxie e Stardust, che tra il 1972 e il 1973 ricevono la Rosa d’Oro per il design al concorso internazionale di Baden-Baden, in Germania. Negli anni Ottanta, poi, Linea diviene una collezione di riferimento per il pubblico femminile, riscuotendo un successo planetario grazie al suo design creativo. Nel 1988 Baume & Mercier si incammina verso un nuovo destino. Entrando a far parte del gruppo del lusso che prenderà presto il nome di Richemont, la Maison trova un nuovo impulso, che si traduce nell’esplorazione di nuovi orizzonti estetici.

 

II- Baume & Mercier: una Maison del gruppo Richemont

Apprezzata da un’ampia clientela internazionale per lo stile elegante e senza tempo delle sue creazioni, Baume & Mercier fa parte del gruppo Richemont dal 1988. Le sue creazioni si iscrivono in un segmento di mercato caratterizzato da prezzi mediamente elevati, compresi fra i 2.000 e i 5.000 dollari americani. Questo posizionamento inserisce Baume & Mercier nel gruppo delle case Maison orologiere che offrono ai propri clienti un lusso accessibile. Un lusso il cui obiettivo è rispondere alle esigenze di un pubblico esperto ed esigente, che apprezza i prodotti ricchi di storia, l’eccellenza nell’esecuzione e un design senza tempo in grado di restare attuale per molti anni.

Questi principi guida così incisivi hanno trasformato ogni modello in un esemplare unico, reso intramontabile ogni segnatempo e fatto di Baume & Mercier una delle marche più apprezzate da chi intende offrire un regalo ricco di significato per un’occasione importante o un momento speciale della vita. Se un orologio è fondamentalmente un oggetto di valore, un segnatempo Baume & Mercier è per eccellenza un regalo senza tempo, poiché reca in sé e comunica come nessun altro i principi dell’affidabilità, della precisione e della resistenza, particolarmente apprezzati da chi ama trasmettere messaggi mediante gli oggetti che sceglie di indossare. Questa capacità di farsi, con intensità, vettore di emozioni e di valori umani è una particolarità che la Maison rivendica per tutti i suoi modelli.

Una vera Maison orologiera

Baume & Mercier rivendica anche un respiro internazionale. Il marchio è presente in oltre 100 paesi mediante una rete selettiva di 1600 punti vendita, molti dei quali situati in Asia e dotati di numerosi spazi che permettono alla clientela di immergersi nell’universo e nelle collezioni Baume & Mercier, ma anche intensamente presenti in paesi con grande afflusso di turisti come gli Emirati Arabi Uniti, la Francia e gli Stati Uniti. Baume & Mercier impiega poco più di 200 persone in tutto il mondo, ripartite tra i diversi siti internazionali e svizzeri, tra i quali quello di Les Brenets.

Il cuore della Maison orologiera, a Ginevra dal 1920, ha ora sede in un edificio contemporaneo e luminoso a Bellevue, a pochi chilometri dal centro della città. In questa cornice privilegiata, sulle rive del lago Lemano, le équipe l’équipe del marketing, della comunicazione, dello sviluppo prodotto e dello studio di design lavorano in concerto per creare nuove collezioni e nuove declinazioni di modelli dall’estetica elegante e dallo stile intramontabile. Queste creazioni sono il risultato di un savoir-faire orologiero interamente svizzero e vengono assemblate e restaurate da orologiai diplomati negli atelier di orologeria di Baume & Mercier, situati nel cuore del Giura svizzero.

 

III- Studio Design: uno studio di design, integrato, nella sede internazionale di Ginevra

Incarnazione della passione di orologieri alla perenne ricerca della perfezione e di un savoir-faire accumulato in quasi due secoli di storia, gli orologi Baume & Mercier trovano tutti origine in un’ispirazione, in un desiderio di sorprendere e innovare. Ogni segnatempo nato negli atelier della marca, indossato per anni dagli appassionati e poi trasmesso alle generazioni successive, è il risultato di una lenta maturazione del design: ne precedono il lancio decine di schizzi, centinaia di ore di modellizzazione e anni di sviluppo. Ogni modello ha la sua storia e si inscrive nella grande storia della Maison iniziata nel 1830.

 

Creare un orologio Baume & Mercier significa proporre volumi insieme nuovi e rispettosi della tradizione, inventare una cassa, un quadrante, un meccanismo, un bracciale. In maniera più generale, la missione di Studio Design è farsi garante di un codice estetico, di uno stile proprio a Baume & Mercier, immaginando segnatempo che arricchiscano il patrimonio del marchio e ne confermino il ruolo di Maison orologiera internazionale. Il compito dello studio integrato di design è però anche quello di trovare il giusto equilibrio, per inscrivere queste creazioni nella storia e associare la loro presenza ai momenti più preziosi della vita di chi le sceglie.

Creazioni iscritte nel DNA della Maison

In Baume & Mercier il processo di sviluppo di un orologio comincia nello studio di design della marca, integrato nella sede centrale a Ginevra. I designer interpretano le analisi delle équipe responsabili della concettualizzazione delle nuove collezioni e propongono modelli innovativi che portano in sé il DNA della Maison. Consultando centinaia di bozzetti esistenti, Studio Design elabora segnatempo parzialmente ispirati a esemplari antichi conservati nel museo Baume & Mercier. Dopo l’elaborazione grafica, i futuri orologi vengono modellizzati, dapprima in due, poi in tre dimensioni.

Sarà infine la stretta collaborazione con i tecnici del dipartimento ricerca e sviluppo che permetterà ai progetti di evolvere e precisarsi, con tutte le correzioni e gli adattamenti necessari per la produzione su scala industriale.

 

IV- Gli atelier di orologeria ovvero l’eccellenza della tradizione svizzera

Fin dalla sua fondazione, Baume & Mercier realizza i suoi segnatempo secondo uno specifico principio della ripartizione del lavoro noto come établissage. Si tratta di un sistema ancestrale di fabbricazione che prevede la produzione dei diversi componenti da parte dei migliori fornitori sulla base dei piani tecnici forniti dalla Maison e il successivo assemblaggio negli atelier della marca situati nel Giura svizzero. Esperta nella sua arte, Baume & Mercier ha contribuito fin dalla sua nascita al progresso della scienza orologiera. Louis-Victor e Célestin Baume sono per esempio all’origine dell’introduzione in Svizzera del calibro Lépine, un tipo di costruzione che gli esperti considerano l’antenato di sofisticati modelli contemporanei. Baume & Mercier è anche detentrice di numerosi brevetti, alcuni ormai divenuti di dominio pubblico, altri ancora di proprietà esclusiva della marca, come quello sul sistema che permette di cambiare il bracciale dei segnatempo Linea in maniera rapida e senza l’aiuto di alcuno strumento.

Dal 2002 le operazioni di assemblaggio sono riunite in un’unica entità composta dagli atelier di orologeria. Frutto di un equilibrato connubio tra metodi di fabbricazione tradizionali e strumenti di produzione ultra-moderni, ogni orologio viene individualmente montato, regolato e meticolosamente controllato da artigiani orologieri interamente dediti alla propria arte. Ogni dettaglio è conforme alle rigorose norme istituite nel 1830 dai fondatori della Maison, dall’integrità dei bracciali all’impermeabilità della cassa, dal buon funzionamento delle complicazioni al rispetto di severi criteri di precisione. Il savoir-faire acquisito nel corso dei secoli e il lavoro di qualità svolto da orologiai appassionati permette oggi a Baume & Mercier di conseguire un’affidabilità senza pari, che è alla base della soddisfazione dei clienti e dell’eccellente reputazione della marca. Dopo un’attenta ispezione eseguita su ogni pezzo, l’assemblaggio viene effettuato in atelier ad atmosfera controllata in cui vigono condizioni igieniche irreprensibili.

 

 

Il savoir-faire degli artigiani orologieri al servizio di esemplari antichi

Il lavoro degli atelier Baume & Mercier va ben oltre la produzione dei nuovi segnatempo Gli orologiai presenti sul sito dispongono di competenze più ampie e alcuni di loro sono preposti alla riparazione di vecchi orologi Baume & Mercier. La Maison tiene particolarmente a restaurare tutti i segnatempo prodotti in passato perché, come vuole la filosofia della marca, non esiste un solo orologio Baume & Mercier che non sia riparabile. Il valore sentimentale di un orologio è spesso di gran lunga superiore al suo valore reale e la riparazione può risultare più cara dell’acquisto di un modello nuovo equivalente. Ma le emozioni che un segnatempo può racchiudere non hanno prezzo. Ecco perché Baume & Mercier fa tutto ciò che è in suo potere per garantire la piena soddisfazione dei suoi clienti, quali che siano l’età e le condizioni dei loro orologi. Con le cure che dedica ad ognuno dei suoi segnatempo, Baume & Mercier intende mantenere giorno dopo giorno la promessa fatta nel 1830 dai suoi fondatori ai primi clienti: “Non lasciare nulla al caso, fabbricare soltanto orologi della più alta qualità”.

2 risposte a “La storia delle Case di Orologeria: Baume et Mercier

  1. Buongiorno,
    premetto che sono un appassionato di orologeria ma totalmente novizio per quanto riguarda la meccanica. Sarei intenzionato ad acquistare un modello B&M CLIFTON 10099. Ciò che vorrei sapere è come mai questa casa (leggendo forum ed altro) è così mal vista… oserei dire disprezzata … Sono buoni orologi, affidabili e precisi?
    grazie mille per la sicura risposta.
    Federico

    • Premetto che come sempre sostengo, nell’acquisto di un orologio è conditio sine qua non che innanzi tutto piaccia a chi lo indosserà. Aggiungo che uno dei miei primi orologi importanti fu un B&M (grazie anche a un cambio merce che mi permise di pagarlo la metà!). Sono orologi in genere ben rifiniti e affidabili (gli automatici in genere con movimento ETA all’interno). Detto ciò, è indubbio che non facciano parte dell’empireo orologiero, ma non tutti (anzi pochi) possono permettersi orologi bellissimi ma costosissimi.

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