Baselworld: che la (nuova) fiera abbia inizio!

 

Il 25 aprile nel nuovo quartiere fieristico di Basilea si è aperto il Salone Mondiale dell’Orologeria e delle Gioielleria. Il nuovo polo fieristico ha finalmente visto la luce, rimodernato e ampliato grazie al progetto dello Studio di architetti svizzeri Herzog & de Meuron. Un progetto che ha richiesto un investimento significativo (circa 430 milioni di Franchi Svizzeri), ma che ha permesso di ampliare notevolmente la superficie (circa 141.000 metri quadri, dei quali ben 74.000 solo per il Padiglione 1 (hall 1) che ospita il fior fiore dell’orologeria svizzera (e non solo): Patek Philippe, Rolex, Swatch Group (Omega, Blancpain, Hamilton, Lomgines, Breguet…), Girard-Perregaux (rientrato giusto quest’anno al Baselworld), LVMH (Bulgari, Hublot, Zenith e TAG Heuer), Breitling, Ulysse Nardin, Eberhard solo per citare i più significativi. Senza con questo voler trascurare la pletora di produttori indipendenti che popolano e arricchiscono il Salone con novità a volte se non più significative almeno all’altezza dei maggiori gruppi. Nei prossimi giorni, consumatasi la febbrile presentazione delle novità da parte di tutte le Case, sarà nostra cura giorno per giorno raccontarvi sia le novità più significative (a dire il vero qualcuna, come ad esempio lo splendido e rivoluzionario Scappamento Costante di Girard-Perregaux ve l’avevamo già anticipata…) sia qualche aneddoto (Patek che a differenza di praticamente tutti gli altri marchi non ha rifatto lo stand preferendo stupire il prossimo anno in occasione del 175mo, ecc.).

Per finire qualche numero che dia l’idea dello sforzo messo in campo e non solo per questo Salone: previsti più dei 104.000 visitatori dello scorso anno (record storico, che si prevede di superare con un +2%), soli 22 mesi per la costruzione del nuovo polo fieristico (tempi assolutamente rispettati), 664.000 metri cubi di volume fieristico, fino a 1000 lavoratori coinvolti al giorno!