蒔絵 Zôhiko Maki-e: l’Arte negli Orologi.

Nel mondo degli orologi d’oggi, cosi confuso sulla direzione da prendere e sui mercati da seguire, ci sono ancora degli artisti che producono delle opere uniche.

Grazie al mio caro amico Cortez.Ramon (uso il suo nick conoscendone la riservatezza) mi è oggi possibile parlarvi di una delle più interessanti. Lo faccio usando le sue parole. Buona lettura.

 

In occasione della manifestazione ‘Capi d’Opera, le Eccellenze del Saper Fare tenutasi a Milano nel Palazzo Morando su iniziativa della Maison Vacheron Constantin, ho avuto il piacere e l’onore di incontrare il Maestro
Munenori Yamamoto della Maison Zôhiko di Kyoto.

Munenori Yamamoto è un Maestro Maki-e, una tecnica di laccatura sviluppata nell’VIII secolo. Una forma d’arte esclusiva che consiste nel cospargere polveri d’oro sui contorni disegnati con l’Urushi, una lacca di consistenza collosa. Pur continuando a coltivare una tradizione che è già esistente da oltre un migliaio di anni, Zôhiko in condivisione con Vacheron Constantin, ha dato luogo a una collaborazione straordinarimente intensa, il cui frutto è chiamato Métiers d’Art – Le symbolique des Laques.

Fedele allo spirito della collezione ‘Mètiers d’Art’, il tema de ‘La Simbolique des Laques’ è mutato nel corso del triennio, proponendo ogni anno tre nuovi modelli in
edizione limitata a venti esemplari.

La terza serie, intitolata ‘Hanami Tsukimi Yukimi’, punta su un tema molto caro alla cultura giapponese: il ‘Setsugekka’ ovvero la bellezza delle stagioni e Vacheron Constantin ha scelto le 3 stagioni più significative: la Primavera, Hanami, per la contemplazione dei fiori, l’autunno, Tsukimi, per la contemplazione della luna e l’inverno, Yukimi, per la contemplazione della neve. La lunga storia Zôhiko riflette una tradizione di eccellenza che non ha eguali nel suo rispetto per la continuità artistica e la creatività sempre in evoluzione.

Il Maki-e è un’operazione decorativa in cui viene creato il disegno con pennelli dalla punta sottilissima per eseguire al meglio la delicatezza del tratto. La lacca ancora bagnata viene poi coperta da polvere d’oro o d’argento. La lacca è realizzata dalla linfa dell’albero Urushi. Questo albero, un parente dell’edera velenosa nato sugli altipiani dell’Asia centrale e del Tibet, oggi cresce solo nel sud della Cina, della Corea, del Vietnam e del Giappone, ma sembra aver avuto una gamma molto più ampia in passato. In giapponese, il termine per la sostanza e il nome della struttura sono le stesse: Urushi.

Per maggiori informazioni trovate l’articolo completo a questo link: http://orologi.forumfree.it/?t=62065661